NBA Draft 2012 first round

Dopo la lunga notte del draft ecco la lista delle scelte del primo giro...chi saranno i campioni di domani?

1 – Hornets ANTHONY DAVIS (PF/C) Kentucky
2 – Bobcats MICHAEL KIDD-GILCHRIST (SF) Kentucky
3 – Wizards BRAD BEAL (G) Florida
4 – Cavaliers DION WAITER (G) Syracuse
5 – Kings THOMAS ROBINSON (PF) Kansas
6 – Blazers DAMIAN LILLARD (PG) Weber State
7 – Warriors HARRISON BARNES (SF) North Carolina
8 – Raptors TERRENCE ROSS (G) Washington
9 – Pistons ANDRE DRUMMOND (C) Connecticut
10 – Hornets AUSTIN RIVERS (PG/G) Duke
11 – Blazers MEYERS LEONARD (C) Illinois
12 – Rockets JEREMY LAMB (SF) Connecticut
13 – Suns KENDALL MARSHALL (PG) North Carolina
14 – Bucks JOHN HENSON (PF) North Carolina
15 – 76ers MO HARKLESS (SF) St. John’s
16 – Rockets ROYCE WHITE (F) Iowa State
17 – Mavericks TYLER ZELLER (C) North Carolina (ai Cavs)
18 – Rockets TERRENCE JONES (F) Kentucky
19 – Magic ANDREW NICHOLSON (F) St. Bonaventure
20 – Nuggets EVAN FOURNIER (G) Poitiers (Francia)
21 – Celtics JARED SULLINGER (PF) Ohio State
22 – Celtics FAB MELO (C) Syracuse
23 – Hawks JOHN JENKINS (G) Vanderbilt
24 – Cavaliers JARED CUNNINGHAM (G) Oregon State (ai Mavericks)
25 – Grizzlies TONY WROTEN (PG) Washington
26 – Pacers MILES PLUMLEE (PF) Duke
27 – Heat ARNETT MOULTRIE (PF) Mississippi State (ai 76ers)
28 – Thunder PERRY JONES III (F) Baylor
29 – Bulls MARQUIS TEAGUE (PG) Kentucky
30 – Warriors FESTUS EZELI (C) Vanderbilt

NBA Draft 2012

Ci siamo! Questa notte, smaltito il titolo di James (bravo ne hai vinto uno, adesso sei forte), si parte con il draft che vedrà i prospetti di domani fare una clamorosa pantomima sembrando sorpresi delle chiamate fatte dalle squadre. Per chi non lo sapesse le scelte sono state già fatte ma quello di questa sera sarà uno spettacolo per la diretta televisiva americana e mondiale (chi volesse si collegasse su SKY Sport 2). Ci sono tanti giovani interessanti e come sempre non è detto che i primi della pista alla fine si riveleranno i campioni di domani, bisogna anche considerare che molte squadre si scambieranno le scelte per portare a casa giocatori un pò più in la con la conoscenza del mondo NBA o per qualche trade che capiremo solo nei prossimi anni. Come detto prima in fin dei conti questa è una festa per cui godiamocela per quello che è, e aspettiamo la prossima stagione per goderci appieno le scelte del draft e quelle di mercato, che sembra essere rovente visti gli ultimi rumors. Noi ci saremo prendendo in considerazione solo gli scambi più eclatanti o per qualche news gustosa e interessante.

Libro della settimana

"Azione immediata" di Andy McNab

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Thunder, the end is near

Come successo nelle altre gare, una delle due squadre va in vantaggio, si fa recuperare nel terzo periodo e nell'ultimo ci si gioca la vittoria. Anche questa non fa eccezione e a spuntarla sono ancora gli Heat ormai ad un passo dal titolo. I Thunder si bloccano nel finale e non riescono ad essere incisivi proprio quanto conta di più, Durant (28) fa il suo lavoro ma non è determinante come in altre occasioni, Harden (8 e 10), che doveva essere l'ago della bilancia, non è mai entrato nella serie e questo sicuramente costerà il titolo ad Oklahoma. La parte del guastatore la fa Westbrook (43, 7 e 5) ma non basta per stendere i padroni di casa che oltre a James (26, 9 e 12) e Wade (25, 5 e 3), finalmente determinanti nei momenti che contano davvero, trovano Chalmers (25) in serata di grazia e mettono gli ospiti con le spalle al muro. Si replica il 21 ma realisticamente sarà l'ultima partita della serie e consegnerà il primo titolo a James che si toglierà parecchi sassolini dalle scarpe. (watch)

Heat take game 2

Miami ripete la stessa identica gara di due notti fa ma cambia un piccolo particolare, il risultato. Dopo un finale al cardiopalma gli ospiti, che si sono fatti recuperare anche questa volta, riescono a strappare la vittoria portando al serie in parità. Gli Heat partono forte, James (32, 8 e 5) e Wade (24, 6 e 5) riescono a segnare anche nei momenti decisivi, cosa che non era successa in gara 1, mentre Bosh (16 e 15) e Battier (17) fanno una buona gara contribuendo al risultato finale con punti preziosi. A nulla servono le ottime prove di Durant (32), Westbrook (27, 8 e 7) e Harden (21 e 4) perchè il resto della squadra non contribuisce e le percentuali da tre sono molto basse, la difesa non è stata quella di gara 1 e nonostante la rimonta i Thunder non sono riusciti a concretizzare lo sforzo perdendo nei secondi finali. KD sbaglia il tiro del pareggio a pochi secondi dalla fine ma in casa non si può arrivare sul filo di lana, si deve vincere e bisogna farlo in maniera decisa. Ora ci sono tre gare a Miami e Oklahoma dovrà vincerne almeno una per sperare di tornare alla Chesapeake Energy Arena per giocarsi la vittoria. Si replica Domenica notte...(watch)

Thunder grab victory

La tensione prende il sopravvento in casa Thunder ed accompagna la squadra di coach Brooks per più di tre quarti, Miami ne approfitta e parte in vantaggio prima 10-2, poi 23-10 fino ad arrivare nel terzo quarto ancora con una decina di punti di scarto. Gli Heat giocano meglio, fanno girare la palla e tutti segnano, James (30, 9 e 4) guida i suoi, Wade (19, 4 e 8) è il secondo violino mentre Battier (17 e 4), Chalmers (12 e 6 assist) e Bosh (10 e 5) si fanno trovare pronti quando serve rendendo difficili le marcature predisposte da Oklahoma. Nell'ultimo periodo i padroni di casa si svegliano e condotti da Durant (36, 8 e 4) prima annullano il vantaggio e poi poco alla volta allungano lasciando indietro gli ospiti che ormai hanno esaurito le energie e non riescono più a prendere Westbrook (27, 8 e 11) e compagni che strappano gara 1. Questa volta Harden (5) non è stato fondamentale ma un grande contributo è arrivato da Collison (8 e 10) e Ibaka (10 e 6). (watch)

Libro della settimana

"Nascita di un guru" di Takeshi Kitano

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Durant vs Lebron

Ci siamo! Domani mattina sapremo chi avrà vinto gara 1, quanti punti, assist, rimbalzi ed eventualmente qualche stoppata avranno dato il miglior realizzatore della lega e l'ultimo MVP. Durant contro James si annuncia come la finale più desiderata degli ultimi anni perchè loro sono giovani forti e determinati, in più c'è la storia dei Thunder che come ex Seattle si sono ritrovati in un'altra città, ricostruiti da zero nel corso degli anni con ottime scelte al draft (Westbrook, Durant e Harden). Dall'altra troviamo i big three di Miami messi insieme per vincere molti titoli anche se fino ad ora hanno fallito di brutto. Non stiamo qui a fare pronostici anche perchè è quasi impossibile, entrambe le squadre hanno punti di forza e di debolezza ma con gli aggiustamenti che faranno i coach sarà una serie stellare per cui non ci resta che aspettare e sintonizzarci per vedere all'opera il presente e il futuro della lega. Noi come sempre ci saremo...

Miami wins game 7

L'avventura di Boston si conclude a gara 7. La partita resta in sostanziale equilibrio fino a pochi minuti dalla fine ma poi si scatena Wade (23, 6 e 6) che è il vero ago della bilancia per la squadra della Florida, anche se le tre triple di Bosh (19 e 8) hanno subito fatto capire con chi erano schierati gli dei del basket questa notte. James (31 e 12) ha spinto nei momenti opportuni e a nulla sono valse le buone prove di Pierce (19), Bass (16 e 5), Garnett (14 e 7), Allen (15) e del solito straordinario Rondo (22, 10 e 14) che pur firmando l'ennesima tripla doppia non permette ai suoi di vincere ed andare in finale per giocarsi l'ultima possibilità di vincere un altro anello. Era difficile espugnare la casa degli Heat ma i Celtics ci erano già riusciti una volta sempre in questa serie però il miracolo non è avvenuto e questo segna anche la fine di un'era. Garnett si ritira, Allen e Pierce non sanno ancora cosa fare e bisogna puntare su Rondo che sarà il futuro della squadra. Ora non ci resta che aspettare due giorni e gustarci la finale tra Miami e Oklahoma che avrà il fattore campo. Stay tuned! (watch)

Lebron, the dominator

Non c'è storia! Miami abbatte Boston con una prova mostruosa di James (45, 15 e 5) che domina dall'inizio alla fine non consentendo ai padroni di casa di entrare mai in partita, Wade (17, 8 e 4) fa il comprimario ma da il suo contributo mentre per i Celtics Rondo (21, 4 e 10) è l'unico che va oltre i 20, gli altri non segnano più di 12 punti e tirano con brutte percentuali soprattutto Pierce (4/18). Gli ospiti scendono in campo con la faccia cattiva e sorprendono Boston che pensava di avere già in tasca la vittoria ma così facendo ha buttato la possibilità di andare in finale visto che adesso in gara 7 a Miami sarà un'inferno. Non ci resta che aspettare Domenica e scoprire se i bianco-verdi saranno capaci di vincere di nuovo in trasferta o se gli Heat andranno per la seconda volta consecutiva in finale dove troveranno i Thunder. (watch)

From 0-2 to 4-2

Gli Spurs erano con le spalle al muro e Pop li avrà strigliati a dovere infatti entrano in campo e mettono subito i padroni di casa con un piede nella fossa. Parker (29 e 12 assist) e le bombe di Manu (10 e 5) e Jackson (23 e 4) mandano gli ospiti a +18 quando mancano 5 minuti alla fine del secondo quarto, la gara sembra chiusa anche perchè i Thunder sono contratti e non segnano mai. Nella seconda metà di gara però avviene il miracolo, si scatenano i soliti Durant (34, 14 e 5) e Westbrook (25, 8 e 5) e in poco tempo si passa da -18 al pareggio e poi al vantaggio. Nell'ultimo quarto San Antonio prova a riportarsi avanti per avere gara 7 in casa ma Fisher (9) e Harden (16, 5 e 4) hanno deciso che la finale devono giocarla loro e per gli Spurs è la quarta sconfitta consecutiva dopo essere stati in vantaggio 2-0. Difesa e attacco fanno la differenza per Oklahoma ma non possiamo tralasciare il divario di atletismo che contraddistingue le due squadre e che alla fine ha pesato non poco sul proseguimento della serie. Ora si aspetta l'altra contender che uscirà probabilmente stanotte...(watch)

Miami on the ropes

Boston parte in sordina e Miami prende qualche punto di vantaggio che conserva fino all'ultimo periodo. James (30 e 13) e Wade (27, 6 e 3) sono gli unici in doppia cifra per la squadra della Florida ma il resto del gruppo mette a referto punti che alla fine risultano importanti per mantenere il vantaggio. Dall'altra parte però i Celtics restano sempre aggrappati alla gara e nel quarto finale mettono la testa avanti seppur di pochi punti, Garnett (26 e 11) e Bass (10) lottano come leoni sotto canestro e strappano più di un rimbalzo in attacco poi trasformato in punti mentre il reparto dietro con Pierce (19, 4 e 4), Allen (13 e 7) e Rondo (7, 6 e 13) tiene botta e a meno di un minuto dalla fine è proprio "The Truth" che mette la tripla del +4. I padroni di casa rispondono al canestro di Boston ma a 9 secondi dalla sirena Garnett mette i due liberi della staffa che consegna la vittoria in trasferta ai suoi, vittoria che può dire serie e finale se in gara 6 al TD Garden i bianco-verdi faranno rispettare il fattore campo. (watch)

Libro della settimana

"La ruota dentata e altri racconti" di Ryunosuke Akutagawa

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Thunder win on road

San Antonio viene sorpresa dalla partenza di Oklahoma e si ritrova sotto ma i punti di distacco sono pochi e i padroni di casa restano in scia. Nel secondo tempo la gara si movimenta e il poco vantaggio accumulato dai Thunder svanisce sotto le triple di Manu (34, 6 e 7) che nel solo terzo periodo riporta avanti i suoi, bene anche Duncan (18, 12 e 3) e Parker (20, 4 e 4) ma gli ospiti hanno una marcia in più e spingono sull'acceleratore. Durant (27, 4 e 5) e Westbrook (23, 4 e 12) recuperano lo svantaggio e si portano di nuovo avanti, l'ultimo periodo vede gli Spurs reagire ancora ma Harden (20, 4 e 3) spegne ogni sogno di rimonta e regala la vittoria in trasferta ai suoi. Grazie a questa vittoria Oklahoma si porta in vantaggio per 3-2 ed ha la sesta in casa. Voi su chi puntate? (watch)

Boston wins in O.T.

Come da pronostico Boston parte forte e si porta in vantaggio, Pierce (23 e 6), Garnett (17, 14 e 3), Allen (16) e Rondo (15, 5 e 15) sono decisi a battere Miami e portarsi sul 2-2 ma sul finire del terzo quarto gli ospiti cominciano la rimonta che li porta al pareggio nell'ultimo periodo. James (29, 6 e 3) e Wade (20, 7 e 6), ben supportati da Chalmers (12, 3 e 4) e Haslem (12 e 17) attaccano ripetutamente il canestro e scardinano la difesa avversaria che non è solida come nel primo tempo e si lascia bucare consentendo agli Heat di riportarsi in partita. Nei secondi finali Rondo segna un libero che da il +2 ai Celtics, palla a Miami che sbaglia sulla sirena e si va all'over time. Qui Boston vince di nervi e si aggiudica la gara. (watch)

Ibaka and Durant win game 4

Duncan (21 e 8) parte forte e con lui gli Spurs che prendono qualche punto di vantaggio e si mantengono al comando fino al secondo quarto ma da li in poi i Thunder riprendono le redini del gioco. Ago della bilancia questa volta è Ibaka (26 e 5) che lasciato solo dalla media ne infila parecchi alla faccia di Duncan e Leonard (17 e 9) che non si curano minimamente di lui, bene anche Perkins (15 e 9) spesso coinvolto nei giochi a due con Durant (36, 6 e 8) che tagliando dal fondo verso la lunetta creava lo spazio per gli inserimenti dell'ex Celtic. Oklahoma in questo modo ha messo una decina di punti tra se e gli avversari ma Manu (13 e 4 assist) e Parker (12 e 4 assist) hanno riportato sotto gli Spurs che però si sono arresi definitivamente allo strapotere di Durant che nei 7 minuti finali dell'ultimo periodo mette 18 dei suoi 36 chiudendo il discorso e portando la serie sul 2-2. Westbrook (7, 4 e 5) tira malissimo da 2, Harden (11, 7 e 7) fa lo stesso ma danno il loro piccolo contributo, ora si torna in Texas e San Antonio non potrà sbagliare...(watch)

Home sweet home

Boston gioca una gara differente rispetto alle due precedenti e sul finire del secondo quarto si porta oltre i dieci punti di vantaggio, Pierce (23, 4 e 4), Garnett (24 e 11) e Rondo (21, 6 e 10) mettono la museruola agli Heat che vengono sbattuti da una parte all'altra del campo senza trovare soluzione alle incursioni avversarie. Alla fine del terzo periodo i Celtics spingono ancora e si portano a +22 e la gara si chiude qui. James (34, 8 e 5), Wade (18, 4 e 4) e Chalmers (14 e 6 assist) recuperano qualche punto nell'ultima frazione ma quando Boston ormai pensa a gara 4. I padroni di casa difendono sul serio e mettono in difficoltà la squadra della Florida che comunque tira con un buon 50% da due ma solo col 30% da tre, la prossima gara sarà di un'intensità mostruosa perchè Boston vorrà portarsi in parità e giocarsela nelle restanti tre partite. Non ci resta che restare collegati. (watch)

Thunder beats Spurs

San Antonio parte bene e tiene il ritmo dei padroni di casa, Parker (16, 3 e 4) e Jackson (16) rispondono a tutti i canestri di Oklahoma che però nel terzo periodo mette le marce alte e si porta in vantaggio. Questa volta i Thunder giocano di squadra, fanno girare la palla e soprattutto difendono alla grande. Grazie a tutto questo vincono la gara sculacciando gli Spurs che non trovano soluzioni allo strapotere degli avversari. Durant (22, 6 e 5) fa delle giocate pazzeshe, Ibaka (14) annulla Duncan (11) mentre Sefolosha (19 e 6), Westbrook (10, 7 e 9) e Harden (15, 4 e 3) fanno il resto portando la serie sul 2-1. Ora non resta che vedere quali saranno gli aggiustamenti di Pop in gara 4 e come si comporteranno i Thunder perchè a questo punto la prossima potrebbe essere una partita fondamentale. Se vincono gli Spurs è finita mentre se Oklahoma fa sua la gara avremo una serie. (watch)