martedì 31 gennaio 2012

Libro della settimana

"Una perfetta giornata perfetta" di Page Martin.

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Clippers dominate Thunder

Chicago controlla dall'inizio alla fine grazie a Rose (35 e 8 assist) che segna a ripetizione e sforna assist per i compagni che ringraziano mettendo punti a referto. Ottimo il reparto lunghi con Korver (17, 5 e 3), Boozer (18 e 8) e Noah (14, 13 e 7) che hanno la meglio sui diretti avversari. Per i Wizards bene Wall (20 e 6 assist), Young (17 e 5) e McGee (16 e 9) che però non bastano alla causa, i Bulls sono troppo forti ed hanno più soluzioni offensive che sfruttano a dovere. (watch)

Dopo un primo quarto in sordina in cui gli Hornets hanno avuto la meglio, Miami si sveglia e comincia a recuperare punti preziosi. Lebron (22, 11 e 8) e Wade (22, 3 e 5) rimettono le cose al loro posto ed il resto della gara diventa un allenamento, soprattutto il terzo periodo in cui gli Heat piazzano un break devastante che spegne ogni speranza per New Orleans. (watch)

Metti una sera in cui Gay fa 0/7, gli Spurs sono reduci da una cocente sconfitta e per giunta infilano 10 triple. E' una di quelle da dimenticare perchè neanche le proverbiali rimonte dei Grizzlies possono nulla ed infatti nonostante l'ultimo quarto sia in netto favore dei padroni di casa a spuntarla sono gli altri grazie al rookie Leonard (12 e 10) ma anche al resto della truppa di Pop. (watch)

Primo tempo in equilibrio con Houston e Minnesota che si scambiano canestri a ripetizione, nel terzo periodo le cose cambiano e la gara prende la via di Minny. Neanche a dirlo si mettono in moto Rubio (18, 8 e 11), Love (29 e 7) e dalla panca Beasley (34), si 34 dal pino e per i Rockets è game over. 42-25 il parziale che vanifica gli sforzi fatti fin li da Martin (29) e Budinger (13). (watch)

Sul campo dei Jazz i Blazers si portano subito in vantaggio raggiungendo la doppia cifra di scarto, bene Aldridge (25 e 7) e Crawford (14) ma Utah non molla e rimonta con Millsap (19 e 15) e Miles (15). A 6' 35" dalla fine le due squadre sono in parità, si continua così fino a pochi secondi dalla fine quando i Jazz mettono un paio di canestri e Portland non riesce a recuperare. (watch)

Brutta sconfitta per i Thunder che vengono asfaltati dai Clippers grazie alle giocate di Paul (26 e 14 assist) che manda sopra il ferro Griffin (22, 7 e 2) con una certa frequenza, ottimi anche Butler (22) e Billups (13 e 5 assist). Assente Sefolosha, Oklahoma schiera in quintetto Harden (7, 4 e 5) che da sesto uomo rende decisamente di più, Durant (36 e 13) e Westbrook (31) danno come sempre spettacolo ma questa volta rimediano una sconfitta. (watch)

lunedì 30 gennaio 2012

Billups burns Nuggets

A Chicago per poco non riesce il colpo, Rose (34, 6 e 6) tiene in partita i Bulls rimontando più volte lo svantaggio ma non riuscendo mai a prendere il comando. Lebron (35, 11 e 5) guida Miami ad un'importante vittoria che però arriva solo all'ultimo tiro e grazie all'aiuto di Bosh (24 e 12) e Wade (15, 4 e 7). Il quintetto dei Bulls va tutto in doppia cifra ma alcune dimenticanze in difesa hanno fatto la differenza a favore dei padroni di casa. (watch)

Allen (22) si prende la scena e porta i Celtics al comando per quasi tutta la gara, ben supportato da Garnett (14 e 7) e Pierce (18, 6 e 5) si arriva a 2 minuti dalla fine sopra di 7 ma i Cavs reagiscono e con Varejao (18 e 9) e con un grandissimo Irving (23, 4 e 6) ribaltano la situazione strappando la vittoria in trasferta. (watch)

Dallas mette subito le cose in chiaro e prende un consistente vantaggio grazie alla super serata di Terry (34), si arriva così all'ultimo quarto in netto vantaggio e si pregusta la vittoria. Nell'ultimo periodo con Duncan (12 e 6) e Parker (9) sul pino gli Spurs si affidano alla panchina per gli ultimi minuti di garbage time ma le cose non vanno proprio così, Neal (19 e 7 assist), Bonner (8), Green (12 e 5) e Anderson (8 e 5) riportano San Antonio in parità e per poco non ci scappa la vittoria. Terry a pochi decimi dalla fine mette il canestro della parità e si va all'over time. Pop se la gioca ancora con la panchina ma deve arrendersi all'ultimo tiro. (watch)

L'ultimo periodo si apre in parità e per quasi tutto il tempo nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento, solo nei minuti finali grazie a Kobe (35 e 14) L.A. riesce a spuntarla contro i giovani Wolves che hanno in Rubio (5, 4 e 8) e Love (33 e 13) la colonna portante, questa volta però devono fare i conti anche con Gasol (28, 6 e 3) e Bynum (21, 7 e 2) che sotto canestro non lasciano scampo agli avversari. Bene Beasley (18 e 12) ma non basta per battere i Lakers. (watch)

Billups (32) mette a ferro e fuoco Denver ma i Clippers riescono a strappare la vittoria solo nei secondi finali dopo che le squadre si sono alternate al comando per tutta la gara. CP3 (25, 6 e 7) è in serata di grazia e fa girare bene la squadra, B-Griff (17 e 13) bene ma non devastante come al solito. Per i Nuggets invece bene Gallinari (17 e 7), Nene (18 e 9), Miller (16 e 10 assist), Harrington (16) e Fernandez (12 e 6) ma gli ospiti nel finale sbagliano meno ed ottengono la vittoria. (watch)

domenica 29 gennaio 2012

Knicks are adrift

Phila affonda subito il colpo e si porta in vantaggio grazie a Iguodala (10, 10 e 10) che mette i suoi compagni nelle condizioni di segnare da tutte le posizioni, bene Williams (17 e 4 assist) e Holiday (13 e 4) che danno una grossa mano e aiutano Iggy a controllare la gara. Detroit ci prova con Monroe (16 e 10) ma sono tutti i Pistons a non essere in serata ed arriva un'altra sconfitta. (watch)

Gara che si chiude all'ultimo tiro tra Wizards e Bobcats. A 6 secondi dal fischio finale Young (21) mette i due punti che portano Washington a +4, palla a Charlotte che però sbaglia la tripla ed è vittoria per Wall (13 e 10 assist) e compagni. McGee (22 e 10) domina sotto canestro mentre il reparto dietro anche con l'aiuto di Booker (16) fa impazzire gli avversari e non bastano le ottime prestazioni di Diaw (21 e 10 assist), Mullens (23) e del fortissimo rookie Walker (20, 10 e 11). (watch)

NY ancora senza Melo e sempre con la sua difesa scandalosa perde a Houston nello stesso modo della sera precedente. Primo quarto in equilibrio e poi si crolla, questa volta sotto i colpi dei Rockets che grazie a Dalembert (7 e 14) e Budinger (19) strapazzano i Knicks che ormai sono una squadra allo sbando. (watch)

Serata no per i Lakers che perdono una gara in cui sono stati sempre sotto. A 4 dalla fine Kobe (27, 8 e 9) riporta L.A. a -4 ma da li in poi Milwaukee mette il turbo e schianta Los Angeles. Ottimo Gooden (23 e 8) che da un grosso contributo e aiuta Jennings (12 e 7 assist) a tenere lontani gli avversari. Per gli ospiti bene Gasol (12, 15 e 5) e Bynum (15 e 9) mentre gli altri sono tutti da rivedere. (watch)

L'equilibrio regna sovrano fino a pochi secondi dalla fine, Evans (31, 6 e 9) porta i Kings a -1 ma Utah mette il +3, all'ultimo secondo Fredette (14) manda per aria un piccione viaggiatore e Sacramento torna a casa con una sconfitta sul groppone dopo che per tutta la gara aveva tenuto testa ai Jazz che grazie a Hayward (21, 5 e 4) strappano la vittoria. Come sempre bene Millsap (6 e 14), Jefferson (12 e 6) e anche Miles (20). (watch)

Phoenix parte forte con Gortat (13 e 12) e Nash (21, 5 e 6) e in un amen i Suns sono sopra di 16. Nel secondo tempo Memphis tenta la rimonta come la partita precedente ma si ferma a 2 secondi dalla vittoria, Gay (18 e 6), Gasol (18 e 13) e Conley (15 e 10 assist) tentano l'impossibile ma dopo che hanno agguantato il pareggio non riescono a completare l'opera. Dudley (20, 6 e 4) rovina la festa ai Grizzlies e regala la vittoria a Phoenix. (watch)

sabato 28 gennaio 2012

Rubio to Love

Boston sembra essere tornata ai livelli che gli competono e grazie a Pierce (28, 10 e 8) aggiunge un'altra vittoria in classifica. Il 34 trascina i suoi ad un'importante vittoria contro una delle squadre più calde del momento e anche con l'aiuto di 4 compagni in doppia cifra vanifica i tentativi di Granger (21 e 6) e West (14, 8 e 3). Bene anche George (16, 9 e 2) ma contro questi Celtics e con un Pierce in grande spolvero diventa difficile spuntarla per chiunque. (watch)

Pur senza Melo e scandalosi in difesa i Knicks fanno sudare più del previsto la vittoria agli Heat che si affidano al rientrante Wade (28) e James (31, 8 e 7) ma vincono solo nel finale perchè NY resta in scia grazie a Walker (21 e 7 con 7/10 da 3). Il pubblico di Miami si diverte a vedere le loro stelle andare sopra il ferro e posterizzare più volte gli avversari che non escono neanche troppo ridimensionati. (watch)

Primo tempo in parità tra Bukcs e Bulls ma nel terzo periodo la gara gira a favore di Rose (34) e compagni. Korver (9) mette una tripla importante, Rose contribuisce mentre Boozer (20 e 13) e Noah (15, 16 e 4) controllano i tabelloni, tutto questo contribuisce al parziale con il quale Chicago allunga e nell'ultimo periodo deve solo controllare. Per Milwaukee ottimi Jennings (25, 7 e 3) e Gooden (23, 15 e 6) ma non basta per fermare la migliore squadra ad Est. (watch)

Gara perfetta dei T-Wolves che nell'ultimo periodo affondano il colpo e infliggono una cocente sconfitta agli Spurs. Bene Parker (20 e 3 assist) che ingaggia un duello con Rubio (18 e 10 assist) ormai padrone assoluto di Minny, San Antonio regge per tre quarti grazie anche a Duncan (9, 10 e 4), Bonner (13) e Jefferson (10 e 5) ma nell'ultimo periodo Rubio si scatena e serve Love (18 e 16) che non spreca un pallone e mette punti su punti, ottimo anche Pekovic (14 e 10) e Williams (12). (watch)

Dallas vince secondo e quarto periodo e strappa la vittoria contro i caldi Jazz. Ancora senza il tedesco i Mavs fanno girare molto il pallone e mettono 6 giocatori in doppia cifra, Beaubois (22, 6 e 7) subentra al posto di Kidd, che si fa subito male, e non fa rimpiangere il play titolare, sempre presenti Terry (18) e Marion (16) che nei momenti cruciali mettono punti importanti e tengono a distanza i tentativi dei Jazz di riportarsi in gara. Millsap (20 e 7) e Jefferson (19 e 6) fanno il possibile ma devono arrendersi. (watch)

Oklahoma prova a scappare ma i Warriors restano sempre in scia. Ellis (13 e 6 assist) e Curry (15 e 6 assist) sono il motore della squadra ma Wright (23, 9 e 5) e Lee (19, 7 e 2) fanno scintille con Durant (37, 14 e 3) e Ibaka (20 e 12). Si arriva nell'ultimo quarto con le due squadre ancora a contatto ma qui si accendono anche Westbrook (28, 6 e 11) e Harden (19), 5 minuti di show time e vittoria in trasferta per i Thunder. (watch)

venerdì 27 gennaio 2012

Boston pride

Orlando parte forte, Howard (16 e 16) e il resto del gruppo giocano alla grande e non lasciano scampo agli avversai incapaci di trovare una soluzione agli artifici tecnici di coach Van Gundy. In pratica segna chiunque, Anderson (12), Hedo (10, 5 e 7) ma ottimi anche Nelson (11, 5 e 5) e Richardson (13) per un primo tempo perfetto. Nel secondo le cose sembrano riprendere da dove erano finite ma l'apparenza inganna perchè Boston entra in campo con la faccia cattiva e con il carattere giusto, Pierce (24, 6 e 10) si mette all'opera, Garnett (12, 10 e 4) annulla Howard e anche se privi di Allen e Rondo i Celtics recuperano tutto lo svantaggio e a pochi minuti dalla fine effettuano il sorpasso. Ottimo dalla panca Moore (16). Rimonta e vittoria per Boston che sembra essere uscita da torpore che l'aveva accompagnata in questa settimane. (watch)

Nel primo tempo le squadre vincono un quarto ciascuno con lo stesso punteggio e la prima frazione di gioco si conclude in parità. Gay (24, 7 e 2) è sempre il leader dei suoi e fa giocare bene anche i compagni, ottimo Gasol (18, 11 e 6) mentre Allen (14) e Mayo (14) sono poco precisi e alla lunga questo pesa. I Clippers invece si affidano al solito Paul (18, 7 e 7) che riscatta la brutta prestazione della sera prima e con i suoi assist manda più volte sopra il ferro B-Griff (20, 9 e 8). Ottimi Butler (17), rimpianto da Dallas, e Williams (18) che si sta dimostrando un buon back-up nel reparto dietro. Il secondo tempo scorre via facile, nel terzo le squadre vanno a braccetto mentre nell'ultimo periodo L.A. piazza l'allungo decisivo e strappa la vittoria. (watch)


giovedì 26 gennaio 2012

Indiana wins on road

Detroit gioca alla pari con Miami e grazie alla buona serata di Daye (28, 6 e 3) si arriva punto a punto agli ultimi secondi. Bene anche Monroe (20 e 10) e Stuckey (15, 4 e 6) ma alla fine la spuntano gli Heat che con Bosh (27, 6 e 4) e Lebron (32, 6 e 7) arrivano a 9 secondi dalla fine in parità ma i liberi di LBJ portano avanti gli ospiti, i Pistons sbagliano il tiro sulla sirena buttando un'ottima opportunità di vittoria. (watch)

Indiana con un'ottima prova di squadra sorprende i Bulls e fa il colpo fuori casa. Guidati da Granger (22 e 9) i Pacers controllano la gara dal primo minuto e nel finale dell'ultimo quarto mettono l'allungo decisivo. Ottimi Hibbert (20 e 8) e West (14, 7 e 4) che danno filo da torcere a Brewer (20, 10 e 5), Boozer (11, 7 e 3) e Noah (10, 13 e 3). A nulla servono i 24 di Rose che non è decisivo come al solito. (watch)

I Thunder controllano per tre quarti e la partita sembra in ghiaccio. Il trio Durant (25, 7 e 4), Westbrook (14 e 5 assist), Harden (18 e 6 assist) prende in mano la gara, bene anche Ibaka (14 e 7) ma gli Hornets non ci stanno e con Jack (20 e 5 assist) e i panchinari Landry (15 e 4), Ayon (16) e Aminu (15 e 4) si riportano sotto e a 7 dalla fine sono a -2. Oklahoma però reagisce, chiude la difesa e si riprende la partita rimettendo tra se e gli avversari un buon margine che li porta alla vittoria. (watch)

Dopo la consegna degli anelli i Mavs partono forte e grazie a Matrix (15 e 6) controllano la gara, bene anche Terry (17 e 5 assist) ma l'euforia del primo tempo svanisce nella seconda metà di gara perchè Minnesota si sveglia dal torpore iniziale e si affida ai soliti sospetti. Rubio (17, 7 e 12) irride Kidd e regala assist a tutti, i compagni ringraziano ma quello più contento è Love (31 e 10). La gara prende una piega diversa e alla fine i T-Wolves affossano Dallas. (watch)

I Clippers partono forte e si portano a +10, Billups (9 e 4 assist) e Butler (16 e 5) giocano una buona gara e sopperiscono alla scarsa vena di Paul (4 e 12 assist) ma Gasol (23, 10 e 4) riporta sotto i Lakers e il primo tempo si chiude con i Clippers sopra di 2. Nel secondo tempo le cose sembrano non cambiare con gli ospiti ancora in vantaggio e Griffin (26 e 9) che impazza sopra il ferro. L'ultimo quarto però riserva una bella sorpresa ai tifosi giallo-viola, Kobe (24, 7 e 6) si sveglia e comincia la rimonta, bene Bynum (19 e 6) e dalla panca esce Goudelock (14) che contribuisce alla vittoria. (watch)

Bella partita dei Blazers che però devono arrendersi nel finale. Aldridge (18, 7 e 5), Camby (16 rimbalzi), Crawford (16), Batum (16) e Matthews (15) se la giocano punto a punto ma Golden State nel finale è più concreta e grazie a Curry (32, 6 e 7) strappa la vittoria. Grazie alle buone prove di Lee (26 e 5) e Ellis (4 e 12 assist) nel secondo tempo i Warriors ribaltano la gara e si prendono la vittoria. (watch)

mercoledì 25 gennaio 2012

Howard leads Magic

Finalmente NY torna alla vittoria, lo fa a spese dei Bobcats nonostante Melo (1 e 11) non sia nella sua migliore serata ma a mettere in riga Charlotte ci pensa Chandler (20 e 17) ritornato ai livelli che gli competono. A completare l'opera arrivano Stoud (18 e 8) e Fields (18, 4 e 5). Nel primo tempo Walker (22 e 5) riesce a tenere a freno i Knicks ma nel secondo i buoi scappano dalla stalla ed è massacro. (watch)

Partono forte i Pacers che controllano il primo quarto grazie ai canestri di Granger (16 e 3) e Hibbert (16, 12 e 3) ma i Magic hanno già dimenticato la batosta della sera prima e con Howard (14 e 9) e Anderson (24 e 8) recuperano lo svantaggio rosicchiando punti su punti. Nel secondo tempo Orlando dilaga e vince facilmente. Bene Hedo (11 e 8 assist), Davis (13 e 5) e Redick (15). (watch)

I Cavs mollano nel finale e dopo una partita punto a punto devono arrendersi a Bosh (35 e 7) che per una sera segna più di Lebron (18, 5 e 5) e vanifica la buona prestazione di Irving (17, 4 e 4) che ha tentato in tutti modi di far vincere i suoi. Bene Samuels (15 e 5) ma Miami nell'ultimo periodo allunga di quel poco che serve per scrivere un'altra W. (watch)

Il Mago torna, scrive 36 e i Raptors ne vincono una. Dopo un primo quarto in cui i Suns hanno fatto quello che volevano, Toronto si sveglia e inizia a recuperare lo svantaggio. Con il passare dei minuti Bargnani (36 e 6) rimette in carreggiata i suoi e poco alla volta accumulano punti di vantaggio. Nash (17, 7 e 14), Gortat (21 e 12) e Warrick (17) ci provano fino alla fine ma senza risultato perchè sul finale di partita sempre il mago mette i liberi della vittoria. (watch)

Dopo l'impresa di ieri i Grizzlies affrontano Portland ma purtroppo reggono solo un tempo. Il migliore è Mayo (20) ma non basta perchè nel terzo periodo i Blazers piazzano un parziale che taglia le gambe agli avversari e la gara finisce li. Bene Aldridge (23, 6 e 3) ben supportato da Camby (3 e 22) che prende tutto quello che vola sul ferro ma grande prova anche di Crawford (15 e 4 assist). (watch)

martedì 24 gennaio 2012

Libro della settimana

"La scienza della realizzazione spirituale" di A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Nella Pagina "Books" trovate la recensione.

Memphis come from behind

Dopo la consueta standing ovation all'ex di turno, al TD si gioca e i Magic partono per vincere la gara contro Boston che ultimamente non sta giocando bene. Howard (18 e 14) è l'anima della squadra e il primo quarto finisce in parità ma da li in poi non c'è più storia. La difesa di Boston ritorna grande e l'attacco con Pierce (19, 5 e 7) e Garnett (14 e 10) mette sotto gli avversari che nei rimanenti tre quarti segnano 36 punti. Facile vittoria Celtics. (watch)

Ritorna Rose (22, 5 e 8) ma la musica è sempre la stessa. Vittoria per i Bulls che si sbarazzano facilmente dei Nets grazie anche a Hamilton (22, 4 e 10). Deng si riposa e a mettere punti preziosi ci pensano Boozer (14 e 9) e Noah (16, 10 e 4). Per i Nets bene Farmar (22 e 4 assist) e Williams (16 e 10 assist), tutto il resto è noia. (watch)

La gara si risolve negli ultimi 43 secondi quando dopo una tripla di Smith (19, 13 e 4) gli Hawks si portano a +3, palla ai Bucks che con Jennings (21, 5 e 11) si portano a -1, ancora Milwaukee in attacco ma perde palla e Atlanta può festeggiare un'altra vittoria. Johnson (28 e 5) e Teague (15, 6 e 5) tengono a galla la squadra e rintuzzano ogni tentativo dei Bucks di portare a casa la vittoria a cui non bastano Gooden (13 e 6) e Dunleavy (17). (watch)

Con un primo tempo devastante i Thunder mettono la gara in ghiaccio. Durant (20 e 5), Westbrook (24, 5 e 6) e Harden (24, 5 e 4) annullano i Pistons che vincono solo l'ultimo quarto quando la partita non aveva più nulla da dire. La lega trema.(watch)

Gara intensa tra Houston e Minnesota che decreta il vincitore solo nel finale dopo tre quarti giocati punto a punto. La coppia Rubio (6 e 12 assist) Love (39 e 12) mette in difficoltà i Rockets che però hanno un Martin (31) straordinario e un Lowry (16, 10 e 10) che con la sua tripla doppia da una grossa mano per conquistare la vittoria. Bene Ridnour (17 e 8 assist) ma non basta alla causa perchè Houston nell'ultimo quarto allunga e non si volta più indietro. (watch)

Dopo un primo tempo in parità i Mavs, che si avvicinano sempre di più alla forma migliore ma senza Dirk fuori per un pò, allungano nel terzo periodo arrivando anche a +15. Da li controllano il resto della gara e portano a casa la vittoria. Bene Matrix (29) che conduce Dallas alla vittoria, i Suns si affidano ai soliti noti, Nash (8 e 12 assist), Gortat (19 e 17) e Hill (19 e 8) ma non basta. (watch)

I Warriors allungano subito grazie a Curry (18, 6 e 5) e Ellis (20, 4 e 5) e restano al comando per buona parte della gara ma nell'ultimo quarto si scatenano Conley (20 e 9 assist) e Gay (23, 9 e 4) e con una incredibile rimonta vincono all'ultimo secondo. Ottimo Lee (13, 12 e 5) ma Gasol (15 e 11) non è da meno ed è vittoria Grizzlies. (watch)

lunedì 23 gennaio 2012

Boston finally wins

Boston torna alla vittoria e ci riesce grazie ai Wizards che vanno ad un passo dalla vittoria. Nel secondo periodo i Celtics allungano aiutati da Pierce (34, 8 e 10), che vuole riscattarsi dopo una serie di brutte prestazioni, e Garnett (17 e 5). Privi di Rondo Boston cerca altre soluzioni e le trova in Bass (13 e 9) e Pietrus (14) anche se Bradley (3, 6 e 7) non sfigura. Washington però non vuole cedere e nel terzo periodo trova la rimonta, Wall (27, 10 e 7) suona la carica, bene anche Young (19 e 5) ma il sogno dei Wizards si ferma a pochi minuti dalla fine della gara perchè Boston regge e nei minuti finali allunga di nuovo ritornando a vedere la luce. (watch)

I Clippers partono fortissimo e grazie alla coppia Billups (5 e 14 assist) e Jordan (16 e 16) chiudono subito la pratica Raptors. Con Jordan sempre sopra il ferro B-Griff (18, 9 e 3) ha il tempo di riposarsi senza far mancare il suo apporto. Si aggiunge alla festa Williams (26) e i padroni di casa surclassano Toronto. (watch)

Lebron (28, 13 e 5) guida gli Heat che anche grazie a Bosh (23 e 6) e Chalmers (12) tengono testa ai Bucks per tutta la gara ma a pochi minuti dalla fine con Milwaukee sopra di 5 LBJ sbaglia da pochi centimetri e consegna la vittoria agli ospiti che hanno un gran contributo da Jennings (23, 6 e 6) e Ilyasova (16 e 6). (watch)

I Lakers controllano nel primo tempo grazie a kobe (33, 8 e 4) ma nel terzo periodo anche se Gasol (8, 8 e 10) e Bynum (16 e 8) fanno il loro dovere, i Pacers ricuciono lo strappo con Hibbert (18, 8 e 4) e si portano a contatto con i padroni di casa. Nell'ultimo periodo si prosegue punto a punto ma nei minuti finali Granger (16 e 5) e West (16, 9 e 4) chiudono il match beffando L.A.. (watch)


domenica 22 gennaio 2012

Gallinari, the revenge

Coach Karl da genio assoluto quale è, decide di giocare la gara solo con 7 giocatori e il destino lo ripaga con due supplementari. Gallinari (37 e 11) mette i liberi del +2 nei tempi regolamentari ma Melo (25, 10 e 5) a 7 decimi dalla fine riporta NY in parità ed è over time. Nel primo supplementare è ancora Melo ad avere la palla della vittoria ma sbaglia, si va al secondo e Denver con Harrington (24 e 11) mette la tripla del +4 e della vittoria. Ottime prove anche per Lawson (10, 8 e 7) e Miller (14 e 12 assist). (watch)

Miami si sbarazza facilmente di Philadelphia e nell'ultimo quarto fa anche riposare Lebron (28, 9 e 5) che nei primi tre quarti ha dato una grossa mano ai suoi, bene anche Bosh (30, 7 e 5) che in assenza di LBJ è diventato il terminale offensivo degli Heat. Per i 76ers, che hanno cercato di avvicinarsi più volte ma senza mai impensierire gli avversari, bene Williams (22). (watch)

All'inizio del terzo quarto i Pistons sembravo avere la vittoria in mano perchè le giocate di Stukey (28, 4 e 5) consentono di andare a +15 ma i Blazers non mollano e all'inizio dell'ultimo periodo hanno cancellato lo svantaggio. Grazie alle giocate di Aldridge (25 e 4) e Felton (20 e 9 assist) Portland vede la parità, nei secondi finali Crawford (8) fa -2 ma Detroit si riporta a distanza di sicurezza e vince. (watch)

Dopo la sorprendente sconfitta contro i Wizards, Oklahoma scende in campo concentrata e vince facilmente contro i derelitti Nets. Come sempre ci pensano i tre moschettieri a mettere le cose in chiaro e New Jersey deve arrendersi. Durant (20, 15 e 3), Westbrook (21 e 6 assist) e Harden (16 e 9) chiudono la pratica Nets e si preparano alla prossima sfida. (watch)

Non fa più notizia l'assenza di Rose e neanche le vittorie dei Bulls che privi del loro leader vincono anche contro i Bobcats. Nonostante Henderson (22 e 9) e Mullens (17 e 5), Charlotte non riesce a contrastare Chicago che con un grande Deng (22, 8 e 4) affetta la difesa avversaria, aggiungete che Boozer (23 e 9) e Asik (6 e 15) hanno dominato sotto i tabelloni, Hamilton (20) e James (9 e 10 assist) erano in serata di grazia ed ottenete un'altra vittoria per i Bulls. (watch)

Ai Kings non basta la grande prestazione di Fredette (20 e 6 assist), il rookie di Sacramento le prova tutte ma nel secondo tempo si consuma la tragedia. Gli ospiti crollano e Memphis ne approfitta per mettere un trentello di distacco. Guidati da Gay (23 e 4 assist) i padroni di casa scherzano con i Kings e oltre i venti ci vanno anche Gasol (20, 11 e 5), Conley (22 e 6 assist) e Mayo (22). (watch)

Con Nowitzki e Carter fermi ai box i Mavs affrontano gli Hornets con il timore di prendere un'altra batosta ma ben presto si scopre che non è così perchè gli ospiti fanno una gran gara e arrivano a 7 dal fischio della sirena con 6 punti di vantaggio. Gli Hornets però non ci stanno e Jack (12 e 6 assist) riporta sotto i suoi anche con l'aiuto di Okafor (16 e 17). A 8 secondi dalla fine Dallas è avanti di 3 ma Landry (19) fa -1, fallo su Terry (12) che mette i due tiri, +3 Mavs. Fallo su Jack che mette il primo ma sbaglia intenzionalmente il secondo per cercare di prendere il rimbalzo ma nulla da fare, Dallas si prende la vittoria anche grazie a Odom (16) e West (16, 5 e 6). (watch)

Minny regge per tre quarti e mezzo e poi si arrende ai Jazz che hanno un grandissimo contributo da Millsap (26, 9 e 4) e Miles (18). Bene anche Jefferson (18, 12 e 3) che rende la vita dura a Love (15 e 8) a cui non riesce l'ennesima doppia doppia. I T-Wolves pur mettendo 7 giocatori in doppia cifra e con il solito strepitoso Rubio (17 e 11 assist) crollano negli ultimi quattro minuti e devono arrendersi ai Jazz che hanno giocato con più intensità. (watch)

sabato 21 gennaio 2012

Kevin Love at buzzer

Washington sorprende Denver e fa suo il primo quarto con una grande prestazione di Young (25 e 4 assist), nel secondo periodo gli ospiti reagiscono e fanno un contro parziale che li riporta in scia dei Wizards e da li in poi si continua in parità. Per i Nuggets bene Gallinari (21, 4 e 5) e Lawson (21, 9 e 6), si arriva all'ultimo quarto e le due squadre cominciano a scambiarsi triple a ripetizione. Ottimo Wall (13, 9 e 10) ma Crawford (18 e 6) ingaggia una guerra personale con Harrington (29 e 7), vince quest'ultimo mettendo anche la tripla del più 5 che da la vittoria a Denver a 1 minuto dalla sirena. (watch)

Nonostante Melo (35 e 5), troppo nervoso nel finale, i Knicks perdono in casa con i Bucks guidati da uno straordinario Jennings (36 e 5 assist) che nel secondo tempo fa a fette la difesa dei padroni di casa. Dopo un primo tempo in equilibrio NY si spegne nel secondo e Milwaukee ne approfitta per strappare un'importante vittoria. (watch)

Brutta partenza per i Lakers che con un primo quarto disastroso compromettono la gara. Howard (21 e 23) porta a scuola Bynum (10 e 12) ma anche se Gasol (13 e 10) fa il suo lavoro sotto i tabelloni non si passa. Nelson (17 e 9 assist) e Redick (15 e 6 assist) puniscono da tre e a nulla servono i 12 di Fisher, Kobe (30 e 8 assist) non è incisivo come al solito e alla fine arriva la sconfitta. (watch)

Primo tempo in controllo per i Clippers che con William (25 e 5 assist) e Billups (20 e 5) prendono un vantaggio in doppia cifra, nel secondo tempo si svegliano i T-Wolves. Guidati da Ridnour (13 e 6 assist) e Rubio (9, 6 e 6) gli ospiti raggiungono i Clppers e a pochi secondi della fine prima pareggiano con Rubio e poi, dopo un errore di Billups, vincono grazie a una tripla di Love (17 e 14) allo scadere. (watch)

La gara si infiamma nel finale ma alla fine dopo un errore di Ellis (25 e 6 assist), Hill (14) ruba palla e si invola a canestro segnando i tre della vittoria. I Warriors con Wright (18 e 5) e Lee (10 e 14) provano la fuga ma Indiana non molla un centimetro e grazie a Granger (26) e West (18, 7 e 4) restano in scia e quando tutto sembra perso arriva il canestro della vittoria su palla rubata. (watch)

venerdì 20 gennaio 2012

Mavs over Jazz

Serataccia per L.A. che nonostante il grandissimo Gasol (26 e 8) non riesce a fare sua la gara. Miami ancora senza Wade si affida a Lebron (31, 8 e 8) che ripaga i suoi con una grande prova coinvolgendo anche i compagni, bene Bosh (15 e 8), Battier (11 e 6), Chalmers 810 e 6 assist) ma bene anche il resto del quintetto che non trovando resistenza vincono facilmente contro dei Lakers svogliati e che in difesa hanno concesso troppo. Kobe (24, 5 e 7) e Bynum (15 e 12) al di la dei numeri non hanno inciso a dovere e dopo un primo quarto decente sono crollati lasciando campo libero ai padroni di casa. (watch)

Houston parte forte e grazie a Martin (32 e 8) e Dalembert (15 e 17) si porta avanti prendendo un buon margine di vantaggio che conserva fino all'ultimo periodo perchè gli Hornets reagiscono e prima con Jack (15, 5 e 7) e poi con Smith (17 e 5) trovano l'aggancio, a 7 decimi dalla fine hanno anche il tiro della vittoria ma va sul ferro. Over time. Ancora Jack porta in vantaggio New Orleans, risponde Martin, si viaggia in parità fino a 14 secondi dal suono della sirena quando Martin ruba palla e si invola a canestro...sbaglia l'appoggio ma Dalembert a rimorchio pulisce tutto e mette i due della vittoria. (watch)

Dallas reduce da una bruciante sconfitta è ospite dei caldissimi Jazz che quest'anno si stanno prendendo grosse soddisfazioni e in casa danno del filo da torcere a tutti. I Mavs partono forte e grazie a Marion (22, 7 e 3) concludono in vantaggio il primo tempo segnando ben 59 punti, avvicinandosi così alla vittoria. Nel secondo tempo cambio di rotta per i Jazz che provano il recupero, Jefferson (22 e 9) e Millsap (16 e 13) riducono lo svantaggio ma nell'ultimo periodo ancora i Mavs danno l'allungo decisivo e portano a casa la vittoria. (watch)

giovedì 19 gennaio 2012

Queen James


By Tato

The Curse of the triple

Oklahoma va a Washington pronta a prendersi una facile vittoria e visto l'inizio non ci sono problemi, Westbrook (36, 5 e 7) prende in mano la situazione, segna e fa segnare. Tutto bene. La partita però non ha un padrone visto che Washington sta a contatto e non molla un centimetro, Durant (33 e 8) allora si mette al lavoro ma ancora nulla, i Wizards sono sempre li e nel finale piazzano la zampata. Wall (25, 7 e 8) aiutato da Young (24) compie l'impresa. I minuti finali sono un susseguirsi di canestri da una parte e dall'altra con KD che mette due triple per cercare l'aggancio ma senza riuscirci. A pochi secondi dalla fine Oklahoma è sotto di 3, rimessa per Durant che si alza ma sbaglia. Clamoroso a Washington. (watch)

Gara tirata e Redick (13) manda tutti all'over time. Qui gli Spurs non mollano e giocano una gran difesa, Neal (3) mette una tripla importante mentre al resto ci pensano Duncan (17 e 10) e Parker (25, 7 e 9). Orlando priva di Hedo fa più fatica del solito e non basta la prova monstre di Howard (24 e 25), Anderson (17 e 11) fa il possibile ma alla fine non serve a nulla. Nei secondi finali ancora Redick ci prova con due triple ma la prima va sul ferro e la seconda, che va dentro, è a tempo scaduto. (watch)

L'equilibrio regna sovrano tra Suns e Knicks ma negli ultimi minuti succede di tutto. Phoenix è sopra di 5 ma Shumpert (20) mette la tripla del -2, i Suns allungano e Melo (12 e 11) mette un'altra tripla, +1 Suns. Fallo su Nash (26, 5 e 11) che mette i liberi del +3. Vittoria Suns. Bene Gortat (11 e 12) per Phoenix e Stoud (23 e 7) per NY. (watch)

Primo tempo equilibrato tra Portland ed Atlanta ma nel secondo le due squadre si alternano spesso al comando con vantaggi anche in doppia cifra. Aldridge (20, 11 e 4) e Crawford (22 e 5 assist) si prendono i Blazers sulle spalle e segnano anche nei momenti caldi ma alla fine devono cedere a Johnson (24, 7 e 5), che mette anche i liberi della staffa, ben coadiuvato da Smith (17, 11 e 3). Bene anche Teague (13 e 5 assist) e Williams (12 e 8). (watch)

A 5 dalla fine Memphis è sopra di 12 grazie a Gasol (22, 12 e 7) ma Jack (27 e 8 assist) fa tutto da solo e riporta New Orleans in partita, nei secondi finali però Mayo (16) mette la tripla della vittoria rendendo inutili le buone prove di Ariza (18, 5 e 7) e Smith (14 e 6). I Grizzlies come sempre giocano di squadra e mettono a referto molti giocatori. Bene Allen (12) e Conley (18 e 10 assist). (watch)

Gran primo tempo per Detroit che con Prince (29) sembra tornare indietro di qualche anno quando si parlava di bad boys che andavano alle Finals (vincendone una). Il vantaggio per i Pistons arriva abbondantemente in doppia cifra grazie anche a Monroe (13 e 12) e Gordon (18). Nel secondo tempo Minny si sveglia e Rubio (9, 7 e 8) apre le danze, seguono Love (20 e 17) e tutto il roster che va a referto. Ellington (7) mette i punti finali ed è vittoria dopo una bella rimonta. (watch)

I Clippers comandano per tre quarti. B-Griff (14, 17 e 7) va sul ferro, Jordan (19 e 9) anche e Williams (26) da una grande mano. Nell'ultimo quarto si sveglia il tedesco (17 e 7) che piazza una tripla che avvicina i Mavs, poi è la volta di Terry (12 e 5 assist) e gli ospiti sono ancora più vicini. Ancora Terry ed è +1, mancano pochi secondi e ancora The Jet prova a rubare palla ma nulla, rimessa Clippers. Palla a Billups (21 e 8) che dalla stessa posizione di Fisher, due sere prima, infila la tripla della vittoria bruciando Dallas sulla sirena. (watch)

mercoledì 18 gennaio 2012

Stop the SOPA and PIPA



The land of freedom, the land of opportunity. A volte...Gli States sono precursori in molti campi e molti di noi ammirano e restano compiaciuti da alcuni aspetti della società americana, anche chi scrive apprezza qualcosa tipo il basket a stelle e strisce e poco altro. Sappiamo però che la società americana è bigotta, contraddittoria e tra le tante cazzate che sfornano ce n'è una che potrebbe davvero far male alla rete come noi la conosciamo. In questi giorni è in discussione una proposta di legge che definire ridicola è poco, si tratta della SOPA e della PIPA. Una legge voluta da un Senatore repubblicano, tale Lamar Smith che, come si capisce, non ha la minima idea di come funziona Internet. La legge "assassina" in pratica andrebbe a chiudere i siti che violano il copyright (anche se ospitano un link "incriminato") e la richiesta di chiusura arriverebbe direttamente dalla casa di produzione che a suo insindacabile giudizio potrebbe indicare la violazione del diritto d'autore. Insieme alla Hadopi francese, questa legge è un tentativo di imbavagliare internet e non, come dicono i loro estensori, un serio tentativo di combattere la pirateria. Il co-fondatore di Wordpress si è espresso con queste parole:"gli autori di queste leggi sembrano non capire veramente come funziona Internet. La definizione di sito domestico rispetto a sito estero dimostra una deplorevole mancanza di comprensione del modo in cui si usano i domini e del modo in cui si muove il traffico su Internet". Quello che si sta tentando di fare è un'attacco alla libertà d'espressione e non alla pirateria che si combatte in altri modi e non oscurando tutto a prescindere. Contro questa porcheria si sono schierati colossi come Wordpress, Google, Facebook, TwitterWikipedia, EOL, E-Bay e persino la Casa Bianca. Nella giornata di domani e a partire dalle 6 italiane, Wikipedia oscurerà la sua homepage in lingua inglese, anche Google ha detto che farà sentire la sua voce e lo preannuncia con questa dichiarazione:"Come molte altre aziende, imprenditori e utenti del web, ci opponiamo a questi disegni di legge perché ci sono altri modi intelligenti e mirati di chiudere i siti esteri non autorizzati senza chiedere alle società americane di censurare Internet. Domani ci uniremo ad altre web company e metteremo in rilievo il tema sulla nostra homepage USA". Per chi volesse aderire, direttamente dal proprio sito, alla protesta può seguire le indicazioni di Big G a questi link. QUI e QUI. Ovviamente anche noi ci uniamo alla protesta e faremo sentire il nostro dissenso. Grazie a Franky per la segnalazione.

Heat come from behind

Charlotte parte forte ad Orlando con Henderson (22 e 4) a fare da apripista, danno il loro contributo anche Walker (15, 4 e 6) e Augustin (13, 4 e 5) ed il primo quarto è targato Bobcats ma Orlando dal secondo periodo prende le misure agli ospiti e poco alla volta recupera lo svantaggio. Nel secondo tempo le cose non cambiano e i padroni di casa sempre guidati da Howard (25 e 17) continuano la loro marcia verso la vittoria che sembra inarrestabile, sempre solido Hedo (15, 5 e 3) che con l'aiuto di Anderson (13) bombarda da fuori, il tutto condito da una buona prova anche per Nelson (17 e 4 assist). (watch)

San Antonio nel primo tempo sorprende Miami ed infligge una bella lezione ai padroni di casa chiudendo sopra di 15, Parker (18) e Green (20) comandano le operazioni e la squadra di Pop domina in Florida. Al ritorno in campo le cose cambiano drasticamente, gli Spurs non sono più quelli del primo tempo ma neanche Lebron (33, 5 e 10) e il resto della squadra, inizia una pioggia di triple inimmaginabile con le quali i padroni di casa ribaltano il risultato. Alla festa partecipano anche Miller (18 con 6/6 da 3) e Chalmers (13 con 4/6), bene anche Bosh (30, 8 e 5). Con un secondo tempo da 71 punti gli Heat annientano San Antonio e tornano alla vittoria dopo una serie imbarazzante di sconfitte. (watch)

Nel primo tempo grazie ad uno straordinario Boozer (31 e 6), che fa impazzire chiunque provi a marcarlo, Chicago prende il largo, ancora senza il loro leader i Bulls fanno girare di più la palla e ne beneficiano tutti, infatti tutto il quintetto va a segno. Deng (15, 6 e 3), Noah (13 e 12), Hamilton (11 e 6 assist) e Watson (23, 4 e 5) completano l'opera e nel secondo tempo controllano senza affanno. Per Phoenix ci sono sempre e soltanto Nash (25 e 9 assist) e Gortat (14 e 15). (watch)

Denver nella città della birra gioca una grandissima gara e controlla dal primo all'ultimo minuto facendo segnare tutto il roster. Dopo la sconfitta di Utah coach Karl deve aver cazziato per bene i suoi che si sono presentati con la faccia cattiva ed hanno corso tutto il tempo non lasciando scampo ai Bucks che con Jannings (30 e 6 assist) tentano di arginare lo strapotere dei Nuggets ma senza alcun esito. Top scorer per Denver è Brewer (22)  ma bene anche Harrington (16 e 5) e altri 4 in doppia cifra. (watch)

I Jazz le suonano letteralmente ai Clippers che privi di Paul tornano ad essere i cugini sfigati dei Lakers. Nella città dei Mormoni i padroni di casa mettono sei giocatori in doppia cifra, Millsap (20 e 6) e Jefferson (10, 13 e 4) dominano sotto i tabelloni ma anche Miles (19 e 5) fa passare una brutta serata a Griffin (10 e 11) e compagni. (watch)

martedì 17 gennaio 2012

Libro della settimana

"Regole e rappresentazioni. Sei lezioni sul linguaggio" di Noam Chomsky

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Fisher burns Mavs

Al Madison si rivede Melo (33, 8 e 5) e NY parte bene portandosi in vantaggio gestito facilmente fino all'ultimo periodo, da li in poi è solo Orlando con una buona difesa, le triple di Hedo (15) e i punti di Redick (21) e Anderson (30 e 7) recupera lo svantaggio e nel finale beffa i padroni di casa che non hanno nulla dal duo Stoud-Tyson. (watch)

I Bulls privi di Rose scendono al FedExForum ma non reggono per molto tempo, sempre in svantaggio (vincono solo il terzo quarto) a nulla servono il ventello di Deng e le doppie cifre di Gibson e Watson perchè Memphis corre di più, difende di più...e segna di più. Ottimo Gay (24, 5 e 5) sempre più leader (ora che non c'è Randolph) ma bene anche Gasol (19 e 10) e Conley (20, 7 e 8). (watch)

Privi di Paul i Clippers partono fortissimo e chiudono il primo quarto in vantaggio, nel secondo allungano e il divario aumenta grazie a Griffin (23 e 14), Butler (20, 6 e 5) e Billups (20 e 4 assist). New Jersey però non molla e recupera lo svantaggio con Brooks (19 e 8) e D-Will (14 e 6 assist) che a 7 minuti dalla fine mette la tripla del pareggio. I padroni di casa non ci stanno e spingono ancora sull'acceleratore. Di nuovo vantaggio e vittoria. (watch)

Gara tirata tra Boston e Oklahoma con i padroni di casa che dopo quattro sconfitte consecutive si trovano ad affrontare la miglior squadra della lega e sono pronti a vendere cara la pelle. Boston si affida come sempre ai big che non deludono, Pierce (24 e 5) guida i suoi, lo seguono Garnett (12, 12 e 5), Rondo (12, 9 e 9) e Pietrus (14). Si arriva così a pochi minuti dalla fine con il punteggio in parità e le possibilità di vittoria intatte ma il duo dei Thunder quest'anno ha altri programmi e nei momenti cruciali piazza la zampata. Durant (28, 7 e 4) e Westbroook (26, 7 e 4) mettono i punti decisivi, aiutati anche da Sefolosha (19) che oltre a difendere questa volta è utile anche in attacco. I Thunder appena hanno avuto l'occasione hanno azzannato la gara facendo a brandelli il cuore dei Celtics. (watch)

La gara si risolve nei minuti finali e va a favore dei Wolves che hanno come sempre una grossa mano da Love (33 e 11), si aggiunge anche Ridnour (20 e 9 assist) senza dimenticare Rubio (9, 8 e 8) all'ennesima partenza da titolare. I Kings non sfigurano per nulla e con una grande prova di squadra, cinque giocatori in doppia cifra e tutto il roster a referto, provano a fare lo sgambetto a Minny che però nei minuti finali grazie alle sue stelle strappa la vittoria. (watch)

Lo Staples accoglie con una standing ovation Odom che ringrazia per l'affetto e piazza 10 punti alla causa Mavs che per tutta la gara si alternano al comando con i Lakers. La gara è brutta e si tira con percentuali ridicole, si fanno molti errori e nessuna delle due squadre riesce a prendere il vantaggio decisivo per la vittoria. Nell'ultimo periodo L.A. è avanti ma Terry (7 e 7 assist) mette i punti della parità a 10 secondi dalla fine, si va dall'altra parte e Kobe (14 e 7 assist) attira due difensori su di se, scarica a Fisher (13) che mette l'unica tripla della serata (e di squadra!) e a 3 secondi dalla fine regala la vittoria ai padroni di casa. Bene anche Dirk (21 e 7) e Bynum (17 e 15) che vince nettamente il duello con Haywood (1 e 7). Bryant è apparso stanco ma quando è servito a messo dei punti preziosi. (watch)

lunedì 16 gennaio 2012

Denver lose at home

I Warriors non fanno una grande partenza e si ritrovano sotto alla fine del primo tempo. I padroni di casa con un Prince (20 e 7) in grande spolvero allungano ma nel secondo tempo la partita si accende, Ellis (22, 7 e 4) inizia la rimonta, Lee (24, 6 e 3) fa a sportellate sotto canestro con Monroe (25 e 8) e il pareggio è servito. Sul finire del terzo periodo Golden State si porta in vantaggio e allunga rendendo inutili i 15 e 6 di Gordon. Per gli ospiti bene anche Wright (11 e 11). (watch)

Sconfitta in casa per Denver che tiene testa ai Jazz per tutta la gara ma si arrende nell'ultimo periodo, complice Milsapp (26 e 12) che mette 16 punti nel solo ultimo periodo e vince oltre al duello con Nene (18 e 6) anche la gara. I Nuggets crollano nell'ultimo quarto nonostante le buone prestazioni di Afflalo (16 e 8) e del Gallo (18) che però tirano con brutte percentuali, l'altro degno di nota (oltre Nene) è Lawson (13, 5 e 8) ma neanche lui basta alla causa perchè i sempre più sorprendenti Jazz giocano una gara solida e non lasciano scampo ai padroni di casa. Bene Hayward (19) e Jefferson (18 e 12). (watch)

San Antonio domina nel primo tempo e controlla nel secondo. Phoenix si affida come sempre a Nash (20 e 10)  che con Gortat (24 e 15) prova a scardinare la difesa avversaria però senza risultati, nel secondo tempo infatti i Suns cercano la rimonta ma recuperano pochi punti poichè i padroni di casa appena sentono l'odore degli avversari spingono sull'acceleratore e si riportano a distanza di sicurezza grazie agli ottimi Parker (17 e 9 assist) e Duncan (24, 11 e 4). Bene anche Leonard (12 e 8) sempre più inserito negli schemi di Pop. (watch)

domenica 15 gennaio 2012

CP3..3

Ottimo primo tempo dei T-Wolves che grazie alla coppia Rubio (18 e 12 assist), Love (30 e 13) si porta in vantaggio e chiude avanti, ma nel secondo tempo gli Hawks si svegliano e Johnson (25 e 5) suona la carica, Atlanta rimonta e si porta in parità anche con l'aiuto di Teague (20 e 10 assist). A 1'26" dalla sirena Johnson mette la tripla del sorpasso, Rubio risponde ma Ivan Johnson (10 e 11) mette i liberi della vittoria. (watch)

Boston cade ancora e questa volta lo fa in casa dei caldissimi Pacers (9-3) che non lasciano scampo a quelli che sembrano i cugini sfigati della squadra che è stata fino allo scorso anno. A nulla sono serviti i 21 di Pierce e Garnett perchè Indiana ha fatto tutto alla perfezione non lasciandosi irretire dalla difesa dei Celtics (non più quella di un tempo) mentre in attacco si affida ad un ottimo Granger (21 e 5), ben supportato da Hibbert (11 e 9), George (17 e 8) e Collison (17, 4 e 4). Che Boston sia da rifondare non c'è dubbio ma questi Pacers potranno togliersi belle soddisfazioni se continueranno di questo passo. (watch)

Gara tirata tra Blazers e Rockets con le squadre che a pochi secondi dalla fine sono ancora in parità. Lowry (33, 8 e 9) mette la tripla del sorpasso ma si va dall'altra parte e Aldridge (22, 10 e 5) risponde e porta i suoi all'over time. Nei supplementari Portland perde troppi palloni e Houston ne approfitta per mettere punti in cascina con Martin (28) che segna anche i liberi della vittoria e Scola (6 e 10) che quando conta mette sempre lo zampino. Per gli ospiti non bastano Batum (29 e 8), Felton (13 e 5 assist) e Crawford (11). (watch)

I Knicks senza Melo fanno visita ai più forti della lega e le prendono di santa ragione. I Thunder fanno quello che vogliono, rubano palla, corrono in contropiede e segnano da tutte le posizioni con i soliti tre, Durant (28), Westbrook (21, 8 e 8) e Harden (24 e 4 assist) puniscono New york che non riesce a fare nulla per evitare la disfatta e non è colpa dell'assenza di Anthony. New York non è al momento una squadra che può competere con le più forti sia ad Est che ad Ovest. (watch)

Derby di L.A. che va ancora ai Clippers, quest'anno bestia nera dei Lakers, grazie ad un fantasmagorico Paul (33 e 6 assist) che fa impazzire la difesa degli avversari e Fisher in particolare. Ben supportato da Billups (19) e Griffin (22, 14 e 5) il play dei Clippers domina dal primo all'ultimo minuto non lasciando scampo agli avversari soprattutto nel primo tempo. Nel terzo quarto come da abitudine Kobe (42, 7 e 4) scioglie il Mamba e riporta sotto i suoi ma nonostante le buone prove di Bynum (12, 16 e 4) e Gasol (14, 10 e 3) non riesce l'aggancio e nei minuti finali CP3 chiude la pratica. (watch)

sabato 14 gennaio 2012

Kobe, what else?

TD Garden violato dai Bulls che ora hanno il miglior record della lega. Chicago parte forte e con un grande primo tempo chiude la gara. Tutto il quintetto in doppia cifra con Deng (21 e 16) mostruoso a cui si aggiunge un solido Naoh (10 e 12) e la sicurezza Boozer (12, 8 e 5). Boston nel secondo tempo prova a riportarsi in partita, Allen (16) da una grossa mano e Pietrus (6) mette la tripla del -3 ma Rose (25, 4 e 7) decide che è ora di fare la doccia e chiude la gara. (watch)

Gli Hornets in casa hanno giocato brutti scherzi a molte squadre e ci provano anche con i T-Wolves, giocando come sempre di squadra (tutti a referto) i padroni di casa guidati da Belinelli (20) sorprendono Minnesota nel primo quarto ma nel secondo si fanno recuperare e concludono il primo tempo in parità. Nel secondo le cose si fanno più interessanti con il solito Rubio (12, 6 e 9) che fa divertire pubblico e compagni con assist inimmaginabili, Okafor (16 e 14) e Summers (11) provano a vincere ma Minny non molla e si arriva agli ultimi secondi di gara in perfetta parità, qui però ci pensa il devastante Love (34 e 15) che mette 6 liberi su 7 e chiude l'incontro. (watch)

Milwaukee sbarca a Dallas decisa a fare il colpaccio, Jennings (19) e Livingston (15) illudono ma appunto è solo un'illusione perchè i Mavs li spazzano via in metà gara. Segnano quasi tutti, spesso in transizione, e i top scorer sono Terry (17), Beaubois (15) e Carter (16). I big vengono risparmiati e in questa stagione compressa è una vera rarità poter giocare una ventina di minuti con i tuoi che distruggono gli avversari. La stagione dei Mavs sembra essere girata. (watch)

Portland parte forte grazie a Aldridge (29 e 7) e Wallace (12, 12 e 5) chiudendo il primo quarto in vantaggio ma gli Spurs non mollano e recuperano grazie a Parker (20, 4 e 9) che fa girare bene la squadra, rispondono Blair (13 e 11), Splitter (14) e Green (13). Si arriva all'inizio dell'ultimo periodo con le squadre in parità ma la luce per i Blazers si spegne e San Antonio ne approfitta per piazzare il break decisivo ed asfaltare gli ospiti con un parziale di 34-18. (watch)

Denver parte forte al Pepsi Center e chiude in vantaggio il primo quarto ma Miami reagisce e si riporta in parità con Lebron (35, 5 e 6), il primo tempo si chiude con le squadre appaiate ma nel secondo periodo la gara prende una piega diversa. Nessuno dei due contender riesce a prendere un vantaggio decisivo e si alternano al comando, Wade (12, 7 e 6), Haslem (12 e 11) e Cole (13) provano a scappare ma i Nuggets mettono sei giocatori in doppia cifra e nell'ultimo quarto spingono sull'acceleratore e chiudono la gara. Ottimo Nenè (17, 12 e 4), artefice della vittoria è Lawson (24, 3 e 9) che mette anche i punti decisivi ma bene anche il Gallo (14 e 5), Fernandez (15) e Harrington (15). (watch)

I Cavs arrivano allo Staples e vanno subito sotto, il primo tempo si chiude con L.A. sopra di 20 e nel secondo le cose non cambiano. I Lakers controllano il vantaggio e quando Cleveland prova a tornare in partita con Irving (21) i padroni di casa allungano di nuovo facendo tirare un sospiro di sollievo agli spettatori che si sono gustati l'ennesimo show di Kobe (42, 5 e 3) che però è ben coadiuvato da Gasol (19, 10 e 4), Bynum (15, 11 e 3), Barnes (15, 4 e 3) gestiti dal venerabile maestro Fisher che piazza 10 assist. La panchina dei Lakers è scandalosa (1, dicesi 1 punto segnato), Bryant prende una marea di tiri e a questo punto mi pongo due quesiti. Kobe quanto resiste? E' questo l'unico modo di vincere le gare? (watch)

venerdì 13 gennaio 2012

Howard kidding Warriors

Privi di Horford gli Hawks non si lasciano prendere dal panico e schierano al suo posto Pachulia (10, 10 e 4) che li ripaga con una grande partita non facendo rimpiangere il titolare del ruolo, Atlanta però parte bene e controlla la gara dal primo minuto aumentando poco a poco il vantaggio fino ad arrivare all'ultimo quarto e piazzare un break decisivo che li porta a +30. Smith (30, 13 e 3) è il leading scorer dei suoi ma anche Johnson (23, 7 e 8) e Teague (16, 6 e 7) non sono da meno e rimpinguano il bottino dei padroni di casa. (watch)

I Bucks controllano con facilità la gara contro i Pistons a cui non basta super Monroe (32 e 16). Jennings (27) e Jackson (25, 6 e 6) prendono la squadra per mano ma Milwaukee ottiene un'ottima prestazione anche dal rookie Leuer (15, 6 e 5). I Pistons sembrano morti ma quando mancano 3 minuti alla sirena Prince (13 e 4 assist) mette il -3, ma ancora Jennings rimette le cose al loro posto ed evita il dramma. (watch)

New York parte male al FedExForum e i padroni di casa allungano con Gay (26 e 5) e Gasol (10, 12 e 5), Melo (14) e Stoud (6) non incidono e neanche Chandler (2 e 11) riesce a combinare nulla, ma Memphis continua a schiacciare sull'acceleratore e alla fine del terzo quarto ha quasi 30 punti di vantaggio. Nell'ultimo periodo i Knicks si rifanno sotto ma senza impensierire i Grizzlies che ottengono un'importante vittoria. (watch)

Dopo un primo quarto finito in parità con Nash (16 e 15 assist) che distribuisce assist a tutti, i Cavs si svegliano e iniziano ad allungare complice Irving (26 e 6 assist) che si prende delle responsabilità enormi e insieme a Jamison (23 e 4) e Varejao (8 e 17) scavano un solco che i Suns non riescono a colmare nonostante Frye (12 e 7) e Gortat (14 e 10) perchè Cleveland ha anche una buona produzione dalla panca con l'altro rookie Thompson (7 e 6) e Gibson (10), ai tempi di Lebron era un'altra cosa vero Gibs?. (watch)

Il primo tempo si conclude in parità ma nel secondo la partita si fa viva e ci sono molti ribaltamenti al comando. Sul finire del terzo periodo Golden State è in vantaggio grazie ai soliti Ellis (30 e 11 assist) e Lee (26, 12 e 4) che in assenza di Curry devono caricarsi tutto il peso dell'attacco ma, aiutati anche da Robinson (14) e Thompson (14), tengono testa ai Magic. La gara però è in continuo divenire e Orlando non si scompone perchè oltre a Hedo (20 e 9 assist) e Redick (13) alla Oracle Arena sbarca Superman Howard (45 e 23) che quando serve risponde presente e aiuta i Magic a tornare in partita. A 1 dalla fine Hedo mette la tripla de pareggio e Howard i punti della staffa. (watch)

giovedì 12 gennaio 2012

Clippers outlast Heat

Philadelphia arriva al Madison decisa a vincere la gara ma una brutta partenza spegne i sogni di gloria. Melo (27, 9 e 5) e compagni partono forte e si portano in vantaggio ma i 76ers reagiscono e sul finire del terzo quarto si portano a -4 grazie a Turner (16 e 7). NY però può contare su Stoud (20 e 10) e il vantaggio è di nuovo in doppia cifra. A pochi secondi dalla fine Phila è in scia ma i Knicks si affidano ancora una volta a Melo che mette i punti della staffa. Bene Iguodala (16 e 6) e Brand (11 e 10) ma è sconfitta. (watch)

Gara tirata al TD Garden, Boston e Dallas si affrontano a viso aperto ma nessuna delle due squadre riesce a prendere un vantaggio importante e anche se le stelle fanno i compiti a casa il risultato resta sempre in parità fino a 10" dalla fine quando Dirk (16, 7 e 4) affronta Garnett (16 e 10) sulla linea dei tre punti, palleggio e penetrazione...fallo e canestro. +3 Mavs, si va dall'altra parte ma Allen (9) perde palla e Cuban tira un sospiro di sollievo. Sempre importante Terry (18), mentre per i Celtics non serve Rondo (24 e 7 assist). (watch)

New Orleans parte bene e grazie a Landry (17) e Kaman (17 e 9), che scherza con Collison (8) e chiude in vantaggio il primo quarto. Nel corso della gara però i Thunder carburano e cominciano ad allungare, poco alla volta ma inesorabilmente sempre con il trio delle meraviglie. Durant (29, 10 e 3), Westbrook (22 e 7 assist) e Harden (14) quando c'è bisogno si prendono tutte le responsabilità e aiutano i compagni ad uscire dal pantano. La partita viene controllata anche se gli Hornets provano ad avvicinarsi ma senza impensierire troppo Oklahoma. (watch)

A 1 dalla fine Kobe (40, 8 e 4) perde palla e Utah va nell'altra metà campo e segna il canestro del pareggio. Palla ai Lakers ma Bell (9) disturba il 24 che sbaglia. Over time! Jazz in vantaggio con Milsapp (29 e 9), L.A. rientra con Bryant, a 2 dalla fine Gasol (14 e 11) da 3 (avevate dubbi?) porta in vantaggio Los Angeles che torna di nuovo in attacco e con Bynum (12 e 9) segna ancora. Milsapp porta i suoi a -1 e Kobe dall'altra parte sbaglia. Utah torna nell'area dei Lakers ma Jefferson (11 e 11) viene stoppato da Bynum, palla ancora ai padroni di casa ma questa volta è Kobe a stoppare Harris e gara finita. (watch)

Orlando domina per 3 quarti grazie alle triple di Hedo (16 e 6 assist) e Redick (17, 4 e 4). Howard (13 e 13) per una sera fa la persona normale con cifre normali ma i Magic aumentano il vantaggio e iniziano l'ultimo periodo sicuri della vittoria, ad un certo punto si inceppa qualcosa e la macchina perfetta va in panne, ne approfitta Portland che si affida a Wallace (15) e Aldridge (23 e 8), alla festa si aggiunge anche Crawford (24 e 5) e i Blazers si rifanno sotto ma ancora Hedo con una tripla rimanda indietro gli avversari che vedono violata l'imbattibilità del loro campo. (watch)

Miami decide di giocare solo in otto ma come sempre a fare la differenza sono Lebron (23, 13 e 7) e Wade (17 e 7). Gli Heat chiudono il primo tempo in vantaggio ma i Clippers guidati da uno strepitoso Paul (27, 6 e 11) nel secondo tempo si rifanno sotto. Aprono il flying circus e B-Griff (20 e 12) va spesso sopra il ferro, Butler (20) non è da meno e alla fine pareggiano. Tutti ai supplementari. Miami segna solo 3 punti, i Clippers invece 9 e si aggiudicano la vittoria. (watch)

mercoledì 11 gennaio 2012

Kobe, oh my god!

Mavs in controllo anche senza Kidd. A Detroit gli ospiti partono fortissimo ed infilano i primi otto tiri prendendo un distacco che i Pistons non riescono più a colmare. Bene Dirk (18 e 7) e anche West (6 e 10 assist) che distribuisce assist a tutti. Dallas pur tirando con una brutta percentuale da 3 riesce a dominare Detroit che non riesce a trovare alcuna contro misura per arginare i Mavs che ora sono in parità tra vittorie e sconfitte e da qui potrebbe iniziare una nuova stagione. (watch)

Partita tiratissima nella città di Fonzie tra Bucks e Spurs che arrivano agli ultimi minuti in parità. Le due squadre si scambiano parziali nel primo tempo ma nel secondo vanno a braccetto e si arriva nei minuti finali a giocarsi la vittoria. Parker (22 e 8 assist) in attacco perde una palla sanguinosa e Milwaukee ne approfitta per portarsi in vantaggio con Jennings (15 e 11 assist). Si ritorna nella metà campo dei padroni di casa e Duncan (20, 8 e 7) commette fallo in attacco, ancora a segno Jackson (34 e 8 assist) e San Antonio torna in attacco per il tiro del pareggio ma Jefferson (12) sbaglia la tripla e i tifosi di casa possono esultare. (watch)

La difesa di Oklahoma prende un giro di pausa e per poco non ne approfittano i Grizzlies che fino all'ultimo minuto sono in corsa per la vittoria ma Gay (16) perde palla e i Thunder mettono il canestro della staffa. Gasol (20 e 14) prova a fare la voce grossa ma Ibaka (6 e 4) e Perkins (8 e 13) lo contengono bene, Memphis però può contare su Conley (15 e 10 assist), Mayo (12 e 5) e Cunningham (10 e 6) che portano punti alla causa ma Durant (22, 11 e 5) mantiene il controllo della gara e nei minuti finali Westbrook (30, 6 e 4) mette i punti decisivi. (watch)

I Bulls giocano in nove e mettono tutti a referto, Rose (31 e 11 assist) nel primo quarto esce per una distorsione ma dopo poco rientra e trova i suoi in netto vantaggio che però svanisce nel secondo periodo con l'entrata di Rubio (13 e 12 assist) che riporta sotto Minny anche grazie alle giocate di Love (20 e 13). Nel secondo tempo le due squadre vanno di pari passo fino all'ultimo periodo ma qui Chicago allunga di qualche punto grazie a Deng (21, 11 e 3) ma soprattutto a Rose che ne mette 11 dei suoi 31. Nei minuti finali Ridnour (22) ci prova ma i Bulls ormai sono lontani. A nulla servono i 18 di Randolph e i 10 di Barea. (watch)

A casa dei Blazers non si vince e a farne le spese questa volta sono i Clippers che dopo un buon primo quarto cedono ai padroni di casa che nel secondo periodo prendono 10 di vantaggio e li portano fino alla fine controllando la gara con relativa tranquillità. Paul incide poco ma Butler (20 e 6), Griffin (18 e 12) e Billups (19) provano a fare la partita senza però riuscire a spuntarla perchè anche se i padroni di casa fanno giocare solo 9 giocatori, li mandano tutti a punti con il quintetto titolare tutto in doppia cifra. Wallace (20), Aldridge (18 e 7), Camby (12 e 11), Matthews (18) e Felton (17 e 8 assist) ed è vittoria. (watch)

Dopo un primo quarto chiuso in svantaggio i Suns prendono coraggio e si riportano sotto con Nash (13 e 8 assist) che fa segnare Gortat (16 e 12) e gli altri compagni. Gasol (16 e 12) risponde al centro avversario mentre Frye (17) e Brown (11) cercano di non far scappare i Lakers che hanno punti preziosi anche da Barnes (4, 7 e 7) e Bynum (12 e 8), ma quando servono punti pesanti per prendere un pò di vantaggio o per piazzare un mini parziale e vincere la gara Brown&Messina prendono il telefono rosso e digitano il 24. Risponde un mostruoso Kobe (48, 5 e 3) che aiuta i Lakers a sbarazzarsi di Phoenix. (watch)

A 3 dalla fine i Warriors sono sotto di 6 ma Robinson (24, 4 e 5) mette la tripla del meno 3, Miami sbaglia e i padroni di casa mettono il tiro del pareggio e sbagliano quello della clamorosa vittoria. Si va all'over time e qui comincia il festival delle triple che vede partecipare anche Ellis (22) che insieme a Lee (20, 14 e 3) conduce Golden State ad un'importante vittoria sugli Heat a cui non bastano James (28, 11 e 7) e Wade (34 e 6). I Warriors sono più determinati e giocano di squadra, bene anche Wright (20 e 10) che vince la sfida con Bosh (16). Seconda sconfitta per Miami. (watch)

martedì 10 gennaio 2012

Libro della settimana

"Vendetta privata" di Jack Higgins

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Chrome "prevede il futuro"

Chrome, noto browser, cambia marcia e spinge ancora di più sull'acceleratore con nuovi sistemi speciali che puntano tutto sulla velocità ed inseriscono nuovi filtri anti malware. Se finora Chrome precaricava la pagina web del primo risultato di ricerca adesso si avvantaggia iniziando il rendering di un sito mentre l'utente sta ancora digitando il suo indirizzo. Inoltre "Instant pages" ora è stato esteso anche al campo "URL" e funziona solo con le pagine più visitate. Per finire sarà adottato un sistema di scansione dei file .exe e .msi, quindi l'utente sarà avvisato in caso di rilevamenti sospetti!!! Attendiamo con ansia....

Posted by P

Knicks survive

Torna Barea (16) e Minnesota perde. Dopo la bella prestazione della sera prima i T-Wolves perdono a Toronto. Rubio (10 e 6 assist) e compagni tengono testa ai Raptora fino a 5 dalla fine complici Love (13 e 14) e Williams (13 e 8) ma i padroni di casa guidati da Calderon (14 e 6 assist) nei minuti finali piazzano il parziale decisivo grazie a Bargnani (31 e 9) che mette i punti della vittoria. (watch)

Atlanta con un gran primo quarto prende il controllo della gara e vince facilmente contro la peggior squadra della lega. Smith (26 e 6) guida i suoi, lo seguono a ruota Johnson (22 e 6 assist) e Teague (20 e 4 assist) ma bene anche Horford (14, 9 e 6) e Radmanovic (14). I Nets ci provano ma l'assenza di Lopez pesa e Williams (15 e 14 assist) non può nulla, si aggiungono anche le buone ma inutili prove di Morrow (20) e Brooks (19 e 10). D-Will vorrebbe prendere la strada della Florida per raggiungere Howard ma il pacchetto di giocatori che Orlando dovrebbe cedere ha troppo valore se paragonato al play di New Jersey. Staremo a vedere. (watch)

L'equilibrio della gara si rompe a 2'40" dalla fine dopo che Melo (22 e 6 assist) entra e segna da 2. Charlotte non ci sta e Augustin (12, 8 e 4) riporta sotto i suoi ma NY risponde al canestro e la gara va in ghiaccio. Gli Hawks non riescono mai ad impensierire i Knicks nonostante gli ottimi Diaw (19, 10 e 7), Henderson (14 e 4) e White (15 e 7) che danno tutto alla causa ma lo svantaggio accumulato nel primo quarto risulta decisivo per la sconfitta. Per New York ottime prestazioni di Stoud (25 e 12) e un sempre più integrato Chandler (20 e 13). (watch)

Non serve a nulla la quasi tripla doppia di Monroe (14, 10 e 6) ai Pistons che reggono nel primo e nel terzo quarto, negli altri due invece perdono il controllo e la gara finisce in massacro. Boozer (23 e 8) domina sotto canestro e dalla media mentre Rose (22 e 8 assist) fa il resto ma tutta la squadra gioca una buona gara e alla fine portano a casa la vittoria. (watch)

Denver regge un quarto e poi crolla, questa volta non bastano il Gallo (15 e 4) e Lawson (15) perchè New Orleans fa un'ottima partita e a cavallo tra il secondo e il terzo periodo mette il break decisivo. Bene Jack (13 e 9 assist) che regala assist per tutti, Kaman (20 e 7) ne approfitta ma non sono da meno Belinelli (19) e Landry (21 e 5). (watch)

lunedì 9 gennaio 2012

Lakers dump Grizzlies

Inizia in salita la partita per i T-Wolves che si fanno sorprendere dal duo di Washington Booker (14 e 5) e Young (14) che segnano quasi tutti i punti per i Wizards ma sul finale del quarto Minny rimonta e si porta in vantaggio. Il secondo periodo si apre con un break degli ospiti che allungano a +11 con Rubio (13, 6 e 14) e Williams (14 e 7), Young prova a riportare sotto i suoi ma senza risultati. Il secondo tempo si apre con un contro parziale di Washington che però non ottiene troppi risultati, Minny reagisce e ristabilisce le distanze chiudendo il terzo periodo ancora in vantaggio grazie ad Ellington (13) e Williams. L'ultimo quarto è accademia con Rubio e K-Love (20 e 16) che regalano spettacolo. (watch)

Howard ha subito problemi di falli e non incide sulla gara come fa di solito ma Orlando non si scompone e nonostante questo riesce ad avere la meglio sui Kings che si affidano come sempre a Evans (28 e 8 assist), bene anche Thornton (13 e 6) e Cousins (16 e 10) che però non riescono ad impensierire i Magic perchè la squadra della Florida viene condotta da Richardson (22 e 5 assist), Davis (20 e 8) prende il posto di Superman mentre Anderson (19 e 11) è solido come al solito. Sacramento non riesce mai ad avvicinarsi troppo ai Magic che controllano dal primo minuto. (watch)

Oklahoma infligge una dura lezione agli Spurs che ci provano in tutti i modi a restare nella scia dei Thunder però senza riuscirci. Neal (18) e Jefferson (13) tentano qualcosa ma la difesa di Oklahoma non perdona e recupera una marea di palloni che trasforma in punti preziosi con Durant (21, 10 e 7) e Westbrook (13 e 5 assist). Un grosso contributo lo danno anche Collison (12 e 10) e il solito Harden (20). (watch)

I Cavs reggono un tempo grazie al rookie Erving (21) che fa vedere tutto il suo talento ma questo non basta per tenere testa ai Blazers che nel secondo tempo iniziano lentamente a prendere possesso della gara e allungano poco alla volta grazie alle giocate di Aldridge (28, 8 e 4) e Wallace (16, 6 e 4). Anche Matthews (23) partecipa alla festa sfrecciando più volte in transizione. (watch)

Lakers in controllo allo Staples. Dopo un ottimo avvio dei padroni di casa con Gasol (13, 15 e 4) che spiega a Gasol jr (2, 11 e 7), Memphis prova a rifarsi sotto con Gay (19) ma il tentativo fallisce perchè Los Angeles quando serve si affida a Kobe (26 e 9 assist) che leva le castagne dal fuoco e insieme a Bynum (15 e 15) riallunga. Ottimo anche Barnes (15 e 10) che si fa sentire in difesa e dalla panca Blake (13) mette punti pesanti. A 5 dalla fine i Grizzlies si portano a - 4 ma Bryant ristabilisce le distanze con alcune giocate da urlo. (watch)

domenica 8 gennaio 2012

Hawks stop Bulls

Serataccia per Rose e i Bulls che si fanno massacrare dagli Hawks in una gara senza storia. Atlanta prende subito il comando con Smith (25) a dettare i ritmi offensivi che sono frenetici perchè si corre dal primo all'ultimo minuto, seguono Johnson (17 e 5 assist), Teague (12 e 8 assist) e dalla panca un redivivo Radmanovic (17 con 5/5 da 3). Per Chicago segnano i panchinari ma a babbo morto. (watch)

Ancora senza Wade, Miami si affida a Lebron (32, 7 e 9 assist) che nel primo quarto annienta i Nets mettendo 22 dei suoi 32 punti. Il divario è troppo elevato e per New Jersey non c'è più nulla da fare nonostante le buone prove di Humphries (25 e 12) e Williams (10 e 10 assist) perchè i padroni di casa non riescono mai ad infastidire gli Heat che controllano agevolmente. Per gli ospiti bene Haslem (12 e 12) e Bosh (16). (watch)

Bene Detroit che parte forte con Gordon (12) e conclude il primo quarto in vantaggio ma nel secondo si spegne la luce e i Knicks ne approfittano. Stoud (22) è il padrone dell'area pitturata e i Pistons non riescono a contenere la sua esplosività, New York così ne approfitta e piazza un break devastante portandosi in vantaggio. Da li è solo NY che controlla, mette 5 giocatori in doppia cifra e strappa una vittoria in trasferta. (watch)

Partita tiratissima tra Houston e Oklahoma che decreta il vincitore solo all'ultimo secondo quando Dragic (20 e 8 assist) sbaglia un passaggio mandando la palla in tribuna dopo che per tutta la gara aveva fatto impazzire la difesa avversaria. Le due squadre non riescono a prendere vantaggio per un break e si scambiano canestri a ripetizione, si arriva così a 22 secondi dalla fine quando Durant (27 e 6) mette la tripla del sorpasso. +1 Thunder e palla a Houston che però getta via la possibiltà di vittoria. Westbrook (25 e 6 assist), Harden (16) e Mohammed (17 e 6) danno una grossa mano a KD per vincere la gara ma i Rockets hanno fatto davvero un'ottima impressione. Guidati da Scola (28 e 7) i padroni di casa hanno giocato alla pari con una delle migliori squadre del momento e anche se Martin (16 e 5 assist) ha tirato con brutte percentuali sono rimasti in scia fino alla fine. Se ci fosse un pò di continuità le cose sarebbero interessanti. (watch)

Gli Spurs costruiscono la vittoria nel primo quarto con una grande prova di squadra. Tutto il roster a referto e 7 giocatori in doppia cifra fanno il resto. Bene Jefferson (19), Parker (19 e 6 assist) e Green (24 e 7) ma anche Ford con 8 assist partecipa alla festa che per Denver è un pò amara visto che il resto della gara lo ha giocato bene e se non fosse stato per il disastroso avvio avrebbe potuto giocarsi la vittoria. Gallinari (31) è ormai il leader e si carica sulle spalle il peso della squadra, ottimo anche Lawson (20 e 10 assist) e Harrington (19) ma la frittata è fatta e nell'ultimo periodo i Nuggets non riescono a recuperare i 10 di svantaggio con cui si sono ripresentati in campo. (watch)

Gli Hornets non impensieriscono i Mavs che vincono facilmente una gara in cui sono stati in vantaggio fin dal primo minuto. Anche se Dirk non ha brillato tirando con bruttissime percentuali a portare a casa la vittoria ci hanno pensato i compagni, grazie a Carter (13) e Mahinmi (13 e 7) i Mavs hanno potuto controllare l'incontro senza difficoltà. (watch)

I Clippers vincono ma non convincono. Fanno più fatica del previsto a sbarazzarsi dei Bucks che guidati da Jennings (21, 6 e 7) tengono testa ai padroni di casa fino all'ultimo quarto ma poi i canestri di Paul (9 e 7 assist) chiudono l'incontro. Bene Butler (20 e 6) e Griffin (22 e 14), anche Billups (19) da una mano ma quanta fatica! (watch)

sabato 7 gennaio 2012

Kobe did it again

Washington parte forte e allunga grazie alle giocate di Wall (22, 5 e 9) e Young (24) che mettono in difficoltà i Knicks ma nel corso del secondo quarto Melo (37, 7 e 4) e Stoud (23 e 12) guidano la rimonta e si portano in vantaggio dopo un break che consente alla squadra di D'Antoni di iniziare con qualche punto di vantaggio l'ultimo periodo ma i Wizards non mollano e rimangono in scia grazie anche a Blatche (15 e 6). Si arriva a 15 secondi dalla fine con Washington sopra di 1 ma Anthony mette la tripla del sorpasso, si va dall'altra parte e Wall tenta il tiro della disperazione ma prende il ferro. (watch)

Primo quarto in equilibrio tra Orlando e Chicago con le due squadre che si studiano e si scambiano canestri, da una parte Rose (21, 8 e 10) dall'altra Howard (28 e 15) sono i dominatori assoluti ma nel secondo periodo le cose cambiano e i Bulls con un parziale allungano. Merito del solito Rose seguito da Boozer (20 e 13) e Deng (21, 4 e 5) silente ma letale quando serve, Chicago allunga e non si volta più indietro lasciando spazio anche alla panchina che ripaga con Korver (18). Per Orlando oltre ad Howard gli unici in doppia cifra sono Hedo (12) e Richardson (17). Bene Davis (8 e 10) ma i Magic ancora sono in pieno rodaggio. (watch)

New Orleans si illude per un quarto, il primo, che conclude in vantaggio grazie a Jack (15 e 6 assist) e Belinelli (13 e 4 assist) ma dal secondo in poi c'è solo Denver che guidati dal Gallo (23 e 6 assist) rimonta pian piano lo svantaggio e si porta al comando. I Nuggets giocano di squadra, Afflalo (13) e Miller (13 e 4 assist) danno un ottimo contributo e nel finale si aggiungono anche Lawson (12 e 8 assist) e Harrington (14 e 6). Per gli Hornets non bastano le buone prestazioni di Vasquez (16), Landry (15 e 6) e Kaman (6 e 12). (watch)

Facile vittoria per Oklahoma che si sbarazza dei Rockets che pur mettendo tutto il roster a referto e 5 giocatori in doppia cifra non può nulla contro lo strapotere dei padroni di casa. KD (26 e 7) e Westbrook (15 e 5 assist) guidano le danze, Ibaka (11, 9 e 3 stoppate) domina sotto canestro e Harden (23), chiaramente sesto uomo dell'anno, fanno il resto. Dopo una serie di brutte prestazioni i Thunder riprendono con il loro solito gioco, attacco e difesa di buon livello. Arriveranno all'anello? (watch)

Dopo la buona prova contro i Lakers, Portland crolla in Arizona sotto i colpi dei Suns che mettono a referto 6 giocatori in doppia cifra guidati da Nash (17 e 9 assist). Con un primo quarto devastante Phoenix prende il vantaggio che conserverà fino alla fine rendendo lunga e difficile la notte ai Blazers che hanno un piccolo contributo solo da Aldridge (14 e 7) mentre i Suns corrono e si divertono. (watch)

Primo tempo equilibrato allo Staples dove Golden State resta in scia dei Lakers grazie ad una grande prova di squadra, Ellis (18 e 10 assit), privo del suo gemello Curry, si mette la squadra sulle spalle e guida i compagni che non si lasciano intimorire e giocano gli uni per gli altri. Bene Lee (15 e 11), Wright (10) e Brown (13 e 6) che non sfigurano ma nel secondo tempo L.A. decide che è il momento di voltare pagina e comincia a giocare. Kobe (39 e 7 assist) prende i Lakers per mano e coinvolge tutti i compagni, Gasol (17 e 11), Bynum (9 e 16) e Barnes (16, 6 e 5 assist) ringraziano Sua Maestà che li conduce alla vittoria. (watch)

venerdì 6 gennaio 2012

Spurs over Mavs

Senza Wade e Lebron fuori per infortunio gli Heat si affidano a Bosh (33, 14 e 5) che ripaga la fiducia con un'ottima prestazione e con una tripla allo scadere manda le due squadre all'over time. Avendo minuti a disposizione anche Chalmers (29, 7 e 8) dimostra tutto il suo valore ma Atlanta non si fa piegare e risponde con una bella prova di squadra. Smith (17 e 13) fa la voce grossa, Horford (10 e 11) lotta come un leone sotto canestro e Johnson (20) è sempre una sicurezza. Miami vuole dimostrare alla lega che anche senza le sue stelle può essere una squadra ostica ma ci vogliono tre O.T. per avere la meglio sugli Hawks. Nei primi due Atlanta ribatte colpo su colpo ma nel terzo crolla e con un parziale di 7-0 Miami si prende la partita. (watch)

Prestazione disastrosa dei campioni in carica che in casa degli Spurs si fanno letteralmente spazzare via. I padroni di casa premono sull'acceleratore fin dall'inizio e si portano in vantaggio non guardandosi più indietro. I Mavs tirano con il 35% da 2 e il 5% da 3 con Terry (12) che è l'unico ad andare in doppia cifra, Odom, come dice un mio grande amico, è stato un pacco clamoroso e non si capisce come sia potuto passare da miglior sesto uomo dell'anno scorso a brocco totale (confidiamo però in un recupero). Per San antonio invece tutto facile con 5 giocatori in doppia cifra e quasi tutto il roster a referto. Nota di colore, mancava Manu. (watch)

Milwaukee azzanna la gara e si porta in vantaggio non facendo respirare gli avversari che vengono storditi dal ritmo folle dettato da Jennings (31 e 7 assist) che insieme a Gooden (18 e 9) e Jackson (13, 5 e 4) prende il comando delle operazioni e si appresta ad una facile vittoria ma i Kings colpiti nell'orgoglio reagiscono e poco alla volta ricuciono lo strappo. Complici Evans (26, 10 e 5) e Thornton (27 e 5) Sacramento si riporta sotto, a completare l'opera ci pensano Cousins (19 e 15) e Fredette (7). A pochi secondi dallo scadere i Bucks sono sopra di due ma i Kings fanno canestro e si va nell'altra metà campo, errore di BJ e palla ai padroni di casa che mettono solo un tiro libero, +1 Kings e palla a Jennings che si alza da 3 ma gli dei del basket non sono magnanimi, palla a Sacramento, due tiri liberi...+3. E' vittoria. (watch)

I Lakers controllano nel primo tempo, Kobe (30 e 8) fa il suo dovere come al solito e le due torri gemelle controllano lo spazio aereo di Portland. Gasol (19 e 7) e Bynum (21 e 12) giocano alla grande scambiandosi assist ed escursioni sopra il ferro. Partita in ghiaccio. Macchè, i Blazers nel terzo periodo scavano una fossa tra se e gli avversari, Wallace (31) e Crawford (17) piazzano il parziale decisivo che consente ai padroni di casa di allungare. Aldridge (28 e 10) si prende una rivincita sui lunghi avversari mettendoli sempre in difficoltà, Matthews (16) e Felton (8 e 10 assist) completano l'opera rimandando L.A. a casa con la parte sbagliata del referto. (watch)