lunedì 7 novembre 2011

The ultimatum

Ancora un nulla di fatto nell'incontro di ieri tra lega e sindacato giocatori e prossimo incontro Mercoledì sperando che quella che ormai è diventata una farsa si risolva in un modo o nell'altro perchè i tifosi sono stanchi di aspettare. Il mediatore Cohen ha messo sul tavolo alcuni suggerimenti che non sono stati ascoltati tra cui la spartizione degli introiti al 51/49 a favore dei giocatori ma il meeting si concluso senza decisioni. La NBA dice di aver accettato tutti i punti tranne uno mentre i giocatori li hanno rifiutati tutti, ed ecco che si arriva alla prossima riunione che suona come un ultimatum per il sindacato perchè Stern ha dichiarato che se neanche questa proposta verrà accettata le prossime saranno tutte al ribasso. Queste le parole del boss: Abbiamo detto ai giocatori che avremmo messo per iscritto le nostre proposte in modo da poter essere comprese e trasparenti per entrambe le parti e abbiamo sperato che questa proposta venisse accettata. Sono stanco, abbiamo fatto questa proposta perché ci auguriamo che possa essere accettata entro mercoledì. Non ho intenzione di fare supposizioni o dare percentuali sulla chiusura dell’accordo. Vogliamo che i nostri giocatori giochino, vogliamo avere una stagione, questi sono i termini che siamo pronti ad offrire per poter giocare tutte le partite possibili.Ora vogliamo dare tempo sufficiente all’unione dei giocatori per esaminare queste ultime proposte. Siamo fiduciosi in merito”. Questa invece la risposta dell'avvocato della associazione giocatori "I giocatori non si faranno intimidire. Vogliono giocare, vogliono una stagione, ma non hanno intenzione di sacrificare il futuro ditutti i giocatori NBA per questo tipo di minacce e di intimidazioni. Non lo farà Derek Fisher, non lo farà Billy Hunter, non lo farà il comitato esecutivo". Chissà quando tutto questo finirà.

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