sabato 31 marzo 2012

Dirk wins for Dallas

Miami nell'ultimo periodo mette la freccia e si sbarazza di Toronto grazie all'apporto dei big three, come sempre accade nelle vittorie degli Heat. James (26 e 9 assist), Bosh (30 e 8) e Wade (30, 6 e 6) non lasciano scampo al trio dei Raptors, Bargnani (27), DeRozan (28) e Calderon (9, 6 e 16) che nulla possono contro gli ospiti della Florida. (watch)

Charlotte fa suo il primo quarto, bene Maggette (19, 6 e 4) e Henderson (21) ma dal secondo periodo in poi c'è solo Denver in campo. Tutti a referto con Afflalo (19, 11 e 4) leading scorer ma bene anche Faried (12 e 8), Lawson (14 e 10 assist) e Brewer (17, 3 e 4) dalla panca. (watch)

Atlanta controlla agevolmente e batte i Knicks a cui non bastano Melo (36 e 9) e Shumpert (25), il resto della squadra non produce e gli Hawks ne approfittano grazie a Johnson (28, 6 e 3), Smith (23, 6 e 3) e Green (20) che fanno impazzire la difesa avversaria. (watch)

Dopo una serie di parziali e contro parziali, Orlando e Dallas arrivano all'ultimo quarto in parità e si procede punto a punto. Da una parte Howard (19 e 15), Nelson (24, 7 e 4) e Anderson (21 e 6) tengono in scia i Magic, mentre dall'altra Marion (15, 9 e 4), Terry (17, 6 e 3) e West (15, 3 e 5) rispondo colpo su colpo. A pochi secondi dalla fine, con le squadre ancora in parità, Orlando sbaglia un tiro, rimbalzo per i Mavs che danno palla a Dirk (28)...tiro del cigno, +2 e vittoria Dallas. (watch)

Chicago abbatte anche Detroit. Monroe (14, 10 e 5), Knight (16) e Prince (14 e 6 assist) non riescono a contrastare la forza dei Bulls che ancora senza Rose si affidano a Deng (20, 9 e 3), Boozer (13 e 11) e Noah (19, 12 e 4). (watch)

Il primo tempo si conclude in equilibrio ma nel secondo Houston va avanti e si aggiudica la vittoria grazie a Dragic (25 e 7 assist) che orchestra per i compagni, bene Lee (17), Scola (11) e Budinger (13). Per Memphis bene Gay (20 e 5), Gasol (19 e 9), Allen (15 e 7) e Mayo (15, 5 e 4) ma con 1/15 da tre non si va da nessuna parte. (watch)

Ai T-Wolvew non bastano Love (22 e 11) e Ridnour (15 e 8 assist) perchè Boston mette il quintetto titolare in doppia cifra e non lascia scampo agli avversari. Pierce (21 e 9), Bass (12 e 6), Garnett (24, 10 e 4), Bradley (17) e Rondo (6, 6 e 17), in doppia per assist, spazzano via Minny tenendo gli avversari ad un misero 35% da 2 e 25% da 3. (watch)

I Clippers vincono di 1 ma fanno una fatica immane contro i Blazers che in questo momento non sono una squadra trascendentale. Batum (18 e 6), Hickson (29 e 13) e Crawford (14) mettono in difficoltà gli angeleni ma alla fine devono arrendersi ai padroni di casa che si affidano a Grifffin (20 e 13), Foye (20 e 4 assist) e Paul (20 e 14 assist). (watch)

venerdì 30 marzo 2012

Lakers lose at home

Gara combattuta tra Indiana e Washington ma alla fine a spuntarla sono i Pacers grazie a Granger (25 e 7) che nei minuti finali mette anche i punti decisivi. Per i Wizards bene Crawford (20) e Nene (16 e 13) ma i padroni di casa possono contare anche su West (14 e 8), Hill (14 ) e in generale su un migliore apporto della panchina. (watch)

Dopo aver vinto il primo quarto i Mavs si sciolgono e crollano sotto i colpi di Miami. Dirk (25, 6 e 3) da solo non basta, Terry tira 1/10 mentre Carter (11) e Odom (12, 4 e 3) danno il loro contributo ma non serve perchè gli Heat oltre a James (19, 9 e 5), Wade (16 e 5 assist) e Bosh (19 e 9) possono contare sul grande contributo della panchina. Haslem (16) e Cole (10) sono importanti come non mai e i padroni di casa dopo aver recuperato lo svantaggio mettono la freccia e staccano Dallas. (watch)

Portland rimonta nel terzo quarto e vince nel finale di gara. Dopo un buon avvio degli Hornets grazie a Landry (24 e 7) e Belinelli (27), i Blazers iniziano la rimonta con Aldridge (25, 12 e 5) e Matthews (18). Dalla panca escono Hickson (12 e 6) e Babbit (16), il tutto condito da Felton (12 e 10 assist). (watch)

Brutta sconfitta per i Lakers che cadono in casa per mano dei Thunder. Dopo un ottimo primo periodo L.A. va allo sbando e viene affondata dai colpi di Westbrook (36 e 6 assist) e Durant (21, 11 e 5). Per Los Angeles bene Kobe (23 e 9) e Bynum (25 e 13) ma il resto della squadra è disastroso. (watch)

giovedì 29 marzo 2012

Knicks cruise past Magic

I Nuggets vengono beffati nel finale dall'orgoglio di Toronto ma più che altro dai canestri di Bargnani (26 e 5). Dopo essere stati in vantaggio per tre quarti grazie alle buone prove di Lawson (26 e 9 assist), Afflalo (15) e Chandler (13 e 8), Denver perde concentrazione e Toronto ne approfitta, Calderon (10 e 10 assist) fa segnare i compagni e orchestra bene la manovra, DeRozan (17, 5 e 5) e Kleiza (15) danno il loro contributo e per i padroni di casa si materializza la vittoria. (watch)

NY spazza via Orlando senza problemi. Dopo un primo quarto in parità la squadra della grande mela mette la freccia e stacca gli avversari, Melo (25, 5 e 6) guida i suoi, lo seguono a ruota Shumpert (25, 7 e 4), Smith (12, 3 e 3) e Novak (16) e per i Magic non c'è nulla da fare. (watch)

Per tre quarti regna l'equilibrio ma nell'ultimo Minnesota mette il parziale decisivo per conquistare la vittoria. I Bobcats ci provano con Maggette (22, 4 e 3), Walker (20, 3 e 4) e Henderson (15 e 6) ma devono arrendersi allo strapotere di Love (40, 19 e 4) che aiutato da Ridnour (15, 5 e 14) e Tolliver (11 e 11) allunga nel finale mettendo la parola fine sulla gara. (watch)

Il secondo e il quarto periodo sono fatali ai Jazz che nonostante le buone prove di Hayward (19, 7 e 5), Millsap (16, 7 e 2) e Jefferson (18 e 12) devono cedere la vittoria ai Celtics guidati da Garnett (23, 10 e 4). In aiuto del numero 5 bianco-verde ci sono Bass (19), Pierce (20 e 6) e le 14 assistenze di Rondo. (watch)

Atlanta vince il primo quarto ma poi crolla sotto i colpi di Deng (22), Boozer (20 e 9) e Gibson (19 e 6) che consegnano l'ennesima vittoria ai Bulls sempre più primi ad Est. Per gli Hawks bene Smith (19 e 7) e Teague (13 e 8 assist) ma Chicago è in gran serata e non lascia scampo agli avversari. (watch)

Gli Spurs riescono a battere Sacramento ma solo nel finale. I Kings si battono come leoni e si affidano a Thomas (28 e 10 assist), Thornton (18) e Cousins (25 e 11) ma nei minuti finali del quarto quarto San Antonio si affida all'esperienza e strappa la vittoria. Parker (10, 7 e 10) dirige l'orchestra di Pop, Duncan (18 e 8), Leonard (19 e 9) e Ginobili (20 e 5 assist) eseguono alla perfezione ed è vittoria. (watch)

Dopo un primo quarto sottotono vinto dai Suns, i Clippers si svegliano e iniziano a macinare gioco. Paul (15, 5 e 15) distribuisce palloni a chiunque, Griffin (27, 14 e 5), Jordan (13 e 6) e Butler (14) sono i maggiori beneficiari e rendono vani gli sforzi di Nash (15 assist), Gortat (23 e 7) e Frye (16, 7 e 4). (watch)

mercoledì 28 marzo 2012

Lakers win again

Grazie alle giocate di Love (28 e 11), Williams (14 e 7) e Ellington (15) i T-Wolves controllano fino a pochi minuti dalla fine del terzo quarto ma i Grizzlies fanno in tempo a recuperare prima della sirena grazie a Mayo (6) e Gay (21 e 5). Nell'ultimo periodo Memphis mette la feccia e scappa, bene Speights (18 e 7) ma soprattutto Cunningham (13 e 14). (watch)

Dopo un primo quarto in sordina i Mavs si svegliano e con Dirk (21, 6 e 3) prendono il controllo della gara, dopo aver messo il contro parziale del pareggio Dallas nel secondo tempo si porta in vantaggio e controlla fino alla fine anche grazie all'apporto di Terry (12 e 4 assist), Wright (13 e 7) e Beaubois (14 e 5 assist). Per i Rockets bene Parsons (15 e 9), Scola (22, 8 e 4) e Dragic (17 e 7). (watch)

Allo US Airways Center regna l'equilibrio per tre quarti ma nell'ultimo gli Spurs si portano in vantaggio e vincono la gara, Parker (24 e 7 assist) e Duncan (26 e 11) fanno la differenza e vincono il duello con la coppia avversaria. Nash (16 e 8 assist) e Gortat (21 e 14) infatti non riescono nell'impresa e nonostante i 32 di Brown escono sconfitti dal palazzo di casa. (watch)

Oklahoma chiude la pratica Blazers nel primo tempo. Durant (25 e 6), Westbrook (32 e 8 assist) e Harden (21  e 5 assist) nella seconda metà di gara mollano un pò il freno e Portland recupera qualche punto grazie a Aldridge (20 e 8), Matthews (17) e Hickson (21) ma non basta per impensierire i Thunder che controllano agevolmente. (watch)

I Lakers vincono in scioltezza il primo quarto ma da li in poi i Warriors recuperano e si arriva a pochi minuti dal suono della sirena punto a punto. A 1'22" dalla sirena Lee (23, 9 e 4) mette i due del vantaggio ma L.A. non fa una piega, palla a Kobe (30, 5 e 5) che mette due canestri di fila e ribalta la situazione. Ottima prova di Gasol (19 e 17) che controlla i tabelloni e da una grossa mano a rimbalzo ma ottimo anche Barnes (18 e 10). Golden State può contare anche su Rush (23) e Thompson (20, 5 e 7) ma arriva solo a sfiorare la vittoria. (watch)

martedì 27 marzo 2012

Libro della settimana

"Israele/Palestina. La retorica della coesistenza" di Ilan Pappè

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Indiana over Miami

Toronto regge un quarto, bene Kleiza (18), Johnson (13) e Calderon (9 e 11 assist) ma Orlando dal secondo periodo in poi lascia indietro gli avversari non concedendo più nulla. Howard (23 e 10) domina come al solito sotto i tabelloni, Anderson (28 e 6) bombarda da fuori, 8/13 da tre, e Nelson (18 e 7 assist) mette tutti in condizioni di segnare. (watch)

Boston con uno strepitoso primo quarto mette in ghiaccio la gara...no no, i Bobcats reagiscono e mettono un contro parziale che li riporta in scia grazie alle giocate di Mullens (18 e 7) e Brown (16 e 7 assist). Nel secondo tempo le squadre vanno di pari passo ma all'inizio dell'ultimo periodo i Celtics guidati da un grandissimo Pierce (36, 10 e 4) partono con alcuni punti di vantaggio che Charlotte non riesce a recuperare. Garnett (24) e Rondo (7 e 13 assist) completano l'opera. (watch)

Nonostante le buone prove di James (24 e 9) e Wade (24, 5 e 6) Miami non riesce a battere i Pacers che dopo un primo quarto in parità prendono il largo. Pochi punti di vantaggio nei restanti tre periodi e Indiana porta a casa la vittoria grazie a Granger (25 e 9) e Collison (20), senza tralasciare le buone prove di George (16 e 10) e West (10, 12 e 4). (watch)

Denver riscatta prontamente la sconfitta nella gara precedente e ne approfitta vista l'assenza di Rose. Guidati da Lawson (27 e 9) i Nuggets vanno sotto nel primo quarto ma poi reagiscono e grazie anche all'apporto di Afflalo (22, 3 e 4), Harrington (17 e 5) e Miller (12 e 10 assist) si sbarazzano dei Bulls a cui non bastano Watson (17 e 8 assist), Boozer (14 e 7), Korver (14 e 5 assist) e Lucas (14). (watch)

Ai Clippers bastano tre quarti per battere gli Hornets che nell'ultimo periodo recuperano qualche punto ma senza impensierire i padroni di casa che si affidano a Griffin (20, 7 e 5), Paul (25 e 10 assist) e Young (17). Il quintetto di New Orleans è scandaloso e ci pensano i panchinari a mettere qualche punto a referto. Landry (14 e 10), Aminu (15) e Johnson (11 e 6). (watch)

lunedì 26 marzo 2012

Thunder beat Miami

Minnesota affonda Denver nel primo tempo e controlla agevolmente nel secondo. Love (30, 21 e 4) dopo la gara dei 51 piazza un'altra prestazione mostruosa e consente ai compagni di avere la meglio sugli avversari che mettono 5 giocatori in doppia cifra ma non riescono a contrastare lo strapotere dei T-Wolves. Per i padroni di casa bene anche Ridnour (25 e 6 assist) e Ellington (17). (watch)

Metti un gran primo tempo, Pierce (21, 8 e 3) e un sophomore, Bradley (23), che fa il career high e ottieni la vittoria di Boston sui Wizards che oltre a Crawford (20) e Seraphin (15 e 11) hanno ben poco dal resto della squadra. I Celtics si prendono il primo tempo e anche se nel secondo Washington prova a rientrare viene tenuta sempre a distanza da quelli in verde che possono contare anche su 11 assistenze di Rondo e il solito Garnett (10, 5 e 6). (watch)

Sparatoria ad Est. Jazz e Hawks danno vita ad una gara d'altri tempi che si conclude al quarto over time con i padroni di casa che riescono ad avere la meglio sugli avversari vincendo di 6. Ovviamente cifre altisonanti per alcuni giocatori e tutti a referto. Per la fredda cronaca. Utah chiude con Jefferson (28 e 17), Millsap (25, 13 e 4), Hayward (19, 8 e 5) e Harris (11 e 10 assist) mentre Atlanta risponde con Johnson (37 e 8), Smith (22, 10 e 6), Pachulia (15 e 20) e Teague (18, 7 e 9). (watch)

Gli Spurs chiudono il primo tempo sopra di 3 ma nel secondo allungano ed abbattono i 76ers a cui non bastano Brand (14 e 9), Meeks (11 e 5) e Turner (10 e 6). San Antonio, senza Duncan e Neal, si affida ai soliti. Blair (19 e 6), Parker (21 e 7 assist), Manu (11, 5 e 5) fanno il vuoto approfittando anche dell'assenza di Iguodala. (watch)

Con un secondo e un quarto periodo da antologia i Thunder battono Miami. James (17 e 7 assist), Wade (22, 4 e 4) e Bosh (18 e 5) questa volta non risolvono la gara per la squadra della Florida che trova sulla sua strada i padroni dell'ovest. Westbrook (13 e 6 assist) non è in serata ma ci pensano Ibaka (19 e 10), Durant (28, 9 e 8) e Harden (19 e 6 assist) a scardinare la difesa avversaria e portare a casa la vittoria. (watch)

I Lakers riescono a mettere il naso avanti a pochi minuti dalla fine del terzo periodo ma la cosa dura poco perchè Memphis si riporta subito in vantaggio e riprende a controllare la gara come aveva fatto sino ad allora. Non bastano Bynum (30), Gasol (16, 14 e 3), Kobe (18) e Sessions (18 e 5 assist) perchè i Grizzlies sono più precisi al tiro e più attendi in difesa. 7 giocatori in doppia cifra con Gay (18) leading scorer. (watch)

giovedì 22 marzo 2012

Thunder crush Clippers

Toronto solo nel secondo quarto ha la meglio sui Bulls ma alla fine devono cedere sotto i colpi di Watson (15, 4 e 3) e Deng (17, 10 e 3) che nell'ultimo quarto mettono a ferro e fuoco la "difesa" avversaria forse più concentrata sulle nuove ed inguardabili maglie che sugli avversari. (watch)

NY vince ma riesce ad avere la meglio sui 76ers solo nei minuti finali grazie ai punti messi a segno da Lin (18, 5 e 3), 16 nel quarto periodo. Melo (10 e 5) e Stoud (21 e 9) forse hanno capito che per vincere le partite si può anche passare il pallone e non fare tutto da soli. Per Phila 5 giocatori in doppia cifra e il solito gran gioco di squadra ma questa volta non è bastato. (watch)

Phoenix cerca la rimonta nel'ultimo periodo ma si ferma a metà strada, Nash (12), Dudley (17 e 6) e la panca, 45 punti in totale, non riescono a recuperare lo svantaggio accumulato nel corso dei tre quarti precedenti. Eroi della gara Anderson (29 e 4) e Howard (28 e 16) che fanno passare una brutta serata ai lunghi avversari. (watch)

Ai Thunder basta solo Durant (32, 9 e 5), che da il suo personalissimo benvenuto a Fisher (5), per annientare i Clippers in cui si salvano solo Foye (23) e Paul (13 e 10 assist). Gli ospiti non riescono neanche per un momento a mettere in discussione la vittoria perchè Oklahoma parte forte e chiude ancora più forte, Westbrook (19, 3 e 4), Harden (10, 6 e 5) e Ibaka (15 e 8) fanno il resto. Con l'acquisto del venerabile maestro i Thunder hanno aggiunto un altro tassello al loro puzzle che si avvicina sempre più alla perfezione. (watch)

Agli Spurs bastano due buoni quarti, il primo e il terzo, per battere i T-Wolves che non riescono mai ad entrare in partita, Duncan (21, 15 e 4) e Leonard (16 e 9) giocano una gran gara ma hanno un grosso contributo dalla panca dalla quale escono Jackson (16) e Neal (16). Per Minny c'è il solito Love (17 e 12) ma il grosso lo fanno Barea (18 e 11 assist), Ellington (15) e Tolliver (16 e 5), San Antonio però è semplicemente più forte. (watch)

McGee (15 e 7) salva i Nuggets a 5 secondi dalla fine grazie al canestro su rimbalzo offensivo dopo un libero sbagliato di un compagno. La gara è stata caratterizzata da due mega parziali nel primo tempo, 40-18 per Denver e 39-22 per Detroit, ma nel secondo le squadre vanno di pari passo. I padroni di casa ritrovano Chandler (11, 10 e 3) da titolare, ma devono ringraziare anche Afflalo (23, 3 e 3), Lawson (25 e 6 assist) e Harrington (16 e 8) dalla panca. I Pistons invece si affidano completamente a Gordon (45 e 8 assist, 9/9 da tre) ma alla fine devono arrendersi per una distrazione difensiva. (watch)

I Lakers sempre in controllo escono vincitori dall'American Airlines Center grazie alle ottime prestazioni di Kobe (30, 5 e 4) e Gasol (27 e 9). Bynum (9, 7 e 3) è troppo nervoso e tocca pochi palloni ma il terzo violino questa volta lo fa Sessions (17, 5 e 9). Dallas non riesce ad entrare in partita e gli unici in doppia cifra sono Dirk (26, 10 e 4) e Terry (23) che ovviamente non riescono a contrastare L.A. (watch)

mercoledì 21 marzo 2012

Rockets beat L.A.

Dopo una brutta partenza i Suns si rifanno sotto e a 7 dalla fine sono sopra di 10, Nash (9, 5 e 10), Gortat (13 e 8) e Hill (19, 7 e 3) recuperano lo svantaggio e provano il colpo in trasferta ma nei minuti finali Miami reagisce, stringe in difesa e passa in vantaggio. James (20, 8 e 6), Wade (19, 7 e 5) e Bosh (29 e 8) i soliti colpevoli. (watch)

L.A. parte forte e pensa di avere già in tasca la gara ma i Rockets non ci stanno a perdere in casa e reagiscono arrivando all'ultimo quarto punto a punto. Nei minuti finali succede di tutto, Houston recupera ma i Lakers non mollano, Dragic (16, 7 e 13) porta in vantaggio i suoi, Kobe (29, 3 e 4) riporta in parità Los Angeles ma alla fine a vincere sono i padroni di casa. Bynum (16 e 7) si fa cacciare dopo 20 minuti, Gasol (21) lotta con Scola (23) mentre Lee (23, 5 e 4) mette punti preziosi. (watch)

Per i Thunder è fatale il secondo quarto nel quale Utah mette il parziale decisivo che garantisce la vittoria. Durant (18 e 6) non è in serata, Westbrook (23) e Harden (17) non fanno la differenza come al solito e i Jazz ne approfittano con Millsap (20 e 5) e Jefferson (16, 6 e 4). (watch)

Kings in controllo dall'inizio alla fine. Randolph (13 e 7) si sta riprendendo ma ancora non basta e questa volta Gay (23 e 6) e Gasol (15, 10 e 8) non riescono a fare tutto da soli. Allen (14) e Conley (16 e 9 assist) danno il loro contributo ma Sacramento può contare su Thornton (31, 7 e 6) e Cousins (23, 5 e 3) che si caricano il peso dell'attacco sulle spalle e si sbarazzano degli avversari. (watch)

martedì 20 marzo 2012

Libro della settimana

"Le grandi religioni spiegate ai miei figli. Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Buddismo" di Aline Baldinger Achour

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Mavs defeat Denver

Partita che si accende nell'ultimo quarto quando a 4' e 30" dalla fine Boston va sopra di 12 e sembra aver messo l'ultimo chiodo sulla bara ma gli Hawks reagiscono e grazie a Johnson (25 e 6) si portano di nuovo a contatto con gli ospiti che però hanno i nervi saldi e riescono a vincere se pur a fatica. Smith (10, 11 e 8) e Pachulia (16 e 13) danno una mano a Johnson ma senza riuscire nell'impresa perchè i Celtics hanno i big four in serata di grazia. Per la fredda cronaca, Garnett (16, 8 e 3), Pierce (13, 5 e 3), Allen (19) e Rondo (10 e 13 assist). (watch)

Scandalosi Magic che le prendono di santa ragione dai Bulls ancora senza Rose. Boozer (24 e 13) e Lucas (20) tracciano la via, Deng (14 e 4) e Noah (9, 6 e 5) fanno il minimo sindacale e riescono a sbarazzarsi di Orlando in cui si salva solo Howard (18 e 12). (watch)

Dallas vince senza problemi contro i Nuggets che perdono di nuovo il Gallo per infortunio. Bene Afflalo (24) e Harrington (12 e 9) ma non basta per fermare la furia Dirk (33, 11 e 6) che si carica la squadra sulle spalle e la porta alla vittoria. Il supporting cast dei Mavs fa un ottimo lavoro, Carter (14, 6 e 3), Beaubois (14 e 6) e Wright (15 e 6) rovinano la festa di Denver per il ritorno di Chandler (13, 4 e 2), che sarà importantissimo per la squadra del Colorado. (watch)

Minnesota scappa nel primo tempo ma nel secondo i Warriors si riportano sotto non riuscendo però a completare la rimonta perchè a pochi minuti dalla fine i T-Wolves allungano di quel tanto che basta per portare a casa la vittoria. Grande partita di Lee (25, 9 e 3), coadiuvato da Thompson (17) e Jefferson (19, 4 e 2), ma non basta per fermare un sontuoso Love (36 e 17) costretto a fare gli straordinari per vedere i suoi vincere. (watch)

lunedì 19 marzo 2012

Wade hot in fourth

Primo tempo targato Detroit con Monroe (23 e 15) a farla da padrone, nel secondo i Clippers si rifanno sotto e con una grande rimonta si riportano in parità segnando il canestro del pareggio a pochi secondi dalla fine. Over time. Prince (20 e 7) torna quello di un tempo e tiene a galla i suoi ma Paul (19, 9 e 15) è determinato a vincere, manda a canestro tutti con Griffin (17 e 11) e Foye (14) che danno un gran contributo. (watch)

Nel terzo quarto Memphis prova a scappare ma Washington non si lascia sorprendere e la gara si risolve nei minuti finali grazie a Gay (27, 9 e 2) che segna 5 punti di fila consentendo ai suoi di prendere un pò di vantaggio e godersi la vittoria. Bene anche Conley (17 e 6 assist), Gasol (15, 9 e 3) e Z-Bo (13 e 9) alla seconda gara dal rientro per infortunio. I Wizards si affidano a Wall (25, 6 e 6) e Crawford (22) ma il resto della squadra non contribuisce ed è sconfitta. (watch)

Nel primo tempo regna la parità tra Kings e T-Wolves con questi ultimi che mettono 6 giocatori in doppia cifra capitanati dal solito Love (21 e 11), ma il secondo tempo è tutto a marca Kings. I padroni di casa si scatenano e guidati da Thornton (24, 5 e 4) mettono la freccia, bene Thompson (13 e 10), Thomas (18) e Salmons (15) per una facile vittoria. (watch)

Miami non perde mai il controllo della gara e nell'ultimo periodo grazie ad un ottimo Wade (31, 6 e 4), di cui 14 nel quarto quarto, porta l'affondo decisivo. Bene anche James (14, 12 e 7) e Bosh (23 e 7) che rendono vane le buone prove di Q-Rich (15), Howard (18 e 11) e Nelson (13 e 6 assist). (watch)

Oklahoma con un gran primo quarto mette a tacere la gara e batte i Blazers. Durant (26, 7 e 6), Westbrook (28 e 5) e Harden (14, 4 e 7) non lasciano scampo agli ospiti che nel corso della gara tengono testa ai Thunder senza mai riuscire a scalfire lo svantaggio accumulato. Bene Crawford (23), Felton (19 e 7 assist) e Aldridge (15 e 6) ma ci vuole altro per battere i padroni dell'Ovest. (watch)

Nel terzo periodo i Jazz prendono un leggero vantaggio e lo conservano fino alla fine sbancando lo Staples. Millsap (24, 9 e 5) traccia la via, seguono a ruota Kanter (17 e 8), Burks (17) e Harris (12 e 9 assist), L.A. può contare su Bynum (33 e 11), Gasol (18 e 10) e Kobe (15, 6 e 4 ) che nonostante il 3/20 da il suo contributo ma alla fine le statistiche pesano...(watch)

domenica 18 marzo 2012

Mavs take Texas clash

Molti cambi al comando della gara tra Clippers e Rockets ma alla fine la spuntano i padroni di casa che dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio rimontano e vincono l'incontro. Paul (23 e 5 assist) guida i suoi, bene anche Griffin (18, 8 e 4) e Foye (15, 5 e 4). Nulla da fare per Houston nonostante gli ottimi Budinger (19 e 6) e Lee (25 e 5). (watch)

Brutta partenza dei Bulls che chiudono il primo quarto sotto. Iguodala (7, 4 e 3) e compagni mettono in difficoltà i padroni di casa con Holiday (30, 5 e 5) che segna e fa segnare. Buon apporto anche di Hawes (10 e 7) ma dal secondo quarto in poi Chicago rosicchia punti preziosi, alla fine raggiunge gli avversari e li supera nel quarto grazie a Watson (20) e Noah (13 e 11). Ancora senza Rose i Bulls dimostrano di saper giocare di squadra e soffrire e forse l'assenza del play titolare non può far altro che bene allo spirito di gruppo. (watch)

Questa volta Dallas non fa cazzate e vince in controllo contro gli Spurs che si affidano a Duncan (17), Green (17), Parker (13 e 11 assist) e Splitter (15 e 6) ma non basta per battere questi Mavs che vengono condotti per mano da Dirk (27, 6 e 4) ben supportato da Beaubois (16 e 8), Kidd (14, 5 e 10) e Terry (17) che cedono qualche punto solo nel secondo periodo ma poi controllano fino alla fine. (watch)

Denver parte bene e controlla fino all'ultimo grazie alle buone prove di Gallinari (20, 5 e 3), Faried (18 e 16), Afflalo (15 e 4 assist) e Lawson (7, 5 e 10) che non lasciano scampo ai Celtics i quali riescono ad avvicinarsi solo nel finale ma a cose già fatte. Garnett (22, 9 e 5) si batte come un leone e con Pierce (22) cercano di fare il possibile, non basta neanche la grande partita di Rondo (12 e 16 assist) per evitare la sconfitta. (watch)

sabato 17 marzo 2012

Spurs win on road

Facile vittoria di Miami che sul campo dei 76ers gioca un gran primo tempo e mette le basi per la vittoria. James (29, 7 e 8) guida i compagni che segnano tutti, bene Wade (12, 11 e 6) che non forza più di tanto perchè i padroni di casa non oppongono resistenza, nel secondo tempo gli ospiti si rilassano e Phila rientra ma senza completare la rimonta perchè vengono tenuti a distanza di sicurezza. Iguodala (11, 10 e 4) e Turner (13, 8 e 5) si portano in scia ma non riesce il sorpasso. (watch)

I Nets senza Williams e Lopez vengono asfaltati dai Magic che vincono in scioltezza tutti i quarti e si portano a casa la vittoria. Per Orlando 6 giocatori in doppia cifra, le stelle hanno un basso minutaggio e la spuntano senza problemi. (watch)

Chicago, senza Rose, perde in casa contro i Blazers che nell'ultimo quarto mettono il parziale decisivo. Aldridge (21 e 5), Batum (15 e 9), Matthews (18) e Felton (16 e 5 assist) nei 12 minuti finali sono più precisi e riescono ad avere la meglio sulla difesa dei Bulls a cui non bastano Deng (19), Boozer (22, 14 e 4) e Noah (12, 9 e 5). (watch)

San Antonio controlla il primo tempo grazie a Parker (25, 4 e 7), Leonard (15 e 5), Blair (22 e 11) e Green (21) ma i Thunder nel secondo tempo iniziano la rimonta che li porta a pochi minuti dalla fine a contatto con gli avversari. Westbrook (36 e 6 assist), Durant (25 e 7) e Harden (19, 7 e 5) portano i compagni ad un soffio dal pareggio ma Duncan (16 e 19) nel finale porta a scuola il suo avversario, Oklahoma perde una palla sanguinosa e gli Spurs espugnano la Chesapeake Energy Arena. (watch)

Buona partenza per i Celtics che con Pierce (19), Garnett (10 e 9), Allen (26) e Rondo (12 assist) controllano il primo tempo a casa dei Kings che sembrano in serata no ma nella seconda metà di gioco si sveglia Thornton (36) che spinge i compagni ad una grande rimonta. Seguono a ruota Thompson (21, 15 e 4), Cousins (20, 7 e 4) e Thomas (13 e 10 assist) che in due quarti spingono Boston a -25. (watch)

Nonostante la bella prova di Love (27 e 15) e Pekovic (20 e 12) i T-Wolves non riescono a mettere il bastone tra le ruote ai Lakers che schierano subito Sassions (7, 4 e 5) ma è tutto il roster a rispondere bene. Ottimo Barnes (17) a cui si aggiungono Gasol (17 e 11), Bynum (15 e 14) e Kobe (28, 4 e 3) che controlla la gara a piacimento facendo divertire il pubblico con giocate da circo. (watch)

Milwaukee sbaraglia i Warriors grazie ad una grande prova di squadra. 6 giocatori in doppia cifra con Dunleavy (24) e l'ex Ellis (18, 4 e 4) che si presenta in grande stile, bene anche Mbah a Moute (22 e 17) che sotto canestro prende qualsiasi cosa si muova. Golden State risponde con Lee (22 e 9), Thompson (19, 3 e 4) e Wright (17 e 7) ma non c'è nulla da fare. (watch)

venerdì 16 marzo 2012

NBA Trades 2012

Dopo un'infinità di chiacchiere, e nessun pronostico azzeccato, finalmente si è chiuso il mercato NBA. Come prevedibile non ci sono stati botti e le superstar che erano date in partenza non si sono mosse di un centimetro, quello che ha fatto più rumore, per come si sono svolte le cose, è stato Howard, dato praticamente in tutte le squadre di vertice e poi restato ad Orlando con una decisione che ha fatto storcere il naso a molti. Superman non si è mosso, ma in compenso il mercato è stato movimentato fino alla fine e la trade che ha fatto più rumore è stata quella che ha portato il venerabile maestro Fisher alla corte dei Rockets, con Kobe che giustamente si è incazzato parecchio...ma vediamo nel dettaglio.

Washington ha preso Nene da Denver cedendo JaVale McGee e Ronny Turiaf, inoltre i Wizards hanno ceduto ai Clippers la guardia Nick Young e una seconda scelta al draft in cambio di Brian Cook e una scelta al draft.

I Nets hanno preso Gerald Wallace da Portland in cambio di Mehmet Okur, Shawne Williams e la scelta al draft 2012 protetta nelle prime 3.

Portland ha ceduto il centro Marcus Camby agli Houston Rockets per Hasheem Thabeet, Jonny Flynn e una seconda scelta al draft 2012.

Ancora Houston ha preso Derek Fisher dai Lakers cedendo il lungoJordan Hill e una seconda scelta al draft (quella ottenuta da Dallas per Odom).

I Lakers prendono Ramon Session e Christian Eyenga dai Cavs, ai quali è stata ceduta la prima scelta al draft 2012 (protetta nelle prime 14), Jason Kapono e Luke Walton.

I Warriors si sono liberati di Stephen Jackson mandandolo ai San Antonio Spurs in cambio di Richard Jefferson e una prima scelta al draft.

Leandro Barbosa e Anthony Carter passano da Toronto ai Pacers. Ai Raptors andrà una scelta al secondo giro del prossimo Draft. Carter è già stato tagliato da Indiana.

Sam Young è stato ceduto ai Philadelphia Sixers. A Memphis vanno i diritti su Ricky Sanchez, power forward Portoricana scelta nel 2005.

Dirk get the win

Alla New Orleans Arena, deserta per l'occasione, i Wizards battono i padroni di casa a cui non bastano Kaman (20, 7 e 4) e Ayon (16 e 9) perchè dall'altra parte c'è un Wall (26 e 12 assist) in grande spolvero che manda a segno quasi tutto il quintetto. Bene dalla panca Mason Jr. (19) e Crawford (17). (watch)

Concluso il primo tempo in svantaggio, i Mavs reagiscono e strappano un'importante vittoria per restare aggrappati ai play offs. Guidati da Dirk (27, 6 e 5) e con il grande apporto di Terry (18, 4 e 5) e Beaubois (14, 4 e 3) i padroni di casa vanificano la buona prova dei Bobcats che mandano tutti a referto. Buona prova di Maggette (21) e Thomas (14 e 8) ma serve solo per un tempo. (watch)

Con un gran terzo quarto (28-14) i Thunder si sbarazzano dei Nuggets a cui non bastano Gallinari (15), Miller (17) e Lawson (9, 8 e 5). Oklahoma come sempre nei momenti cruciali si affida ai tre moschettieri, Durant (24 e 8), Westbrook (23, 6 e 5) e Harden (18 e 4 assist) mettono la freccia e lasciano i padroni di casa con un pugno di mosche. (watch)

Utah con Millsap (16, 11 e 4) sbaglia il tiro della vittoria e si va ai supplementari. Nell'over time i Jazz sbagliano meno e portano a casa la vittoria, bene anche Jefferson (12 e 13), Harris (18 e 4 assist) e Hayward (26) che rendono vani gli sforzi di Love (25 e 16), Pekovic (20 e 9) e Ridnour (18 e 13 assist). (watch)

I Clippers fanno loro il primo tempo grazie a Griffin (25, 8 e 4), Butler (14) e Paul (10, 7 e 11) ma nel seconda parte di gioco i Suns cambiano marcia e cominciano la rimonta che li porterà alla vittoria. Brown (21) si mette la squadra sulle spalle, i compagni lo seguono a ruota e vanno tutti a punti. Nell'ultimo quarto Phoenix mette il parziale decisivo e vince la gara. (watch)

giovedì 15 marzo 2012

Bulls beat Miami

I Knicks del dimissionario D'Antoni asfaltano i derelitti Blazers. Wallace (15 e 12) e Aldridge (15 e 7) sono gli unici con cifre discrete, il resto della squadra era completamente assente e NY ne ha approfittato per vincerne una. I padroni di casa segnano tutti tranne Bibby che però fornisce alla causa 4 assist. Adesso vedremo se il vero problema di New York era la cattiva gestione di Mike o altro...(watch)

New Orleans parte forte e si porta subito in vantaggio grazie a Kaman (21 e 12) e Jack (30 e 6 assist), gli ospiti sono un pò fiacchi per via del back to back ma nel secondo tempo iniziano a recuperare punti preziosi e devono ringraziare il sempre più costante Bynum (25, 18 e 4), Gasol (18, 5 e 4) e Kobe (33, 4 e 5) che segna i tiri liberi che porta tutti all'over time. Dopo la rimonta del secondo tempo i Lakers non si guardano più indietro e non lasciano scampo ai padroni di casa. (watch)

Nulla da fare per i Magic che nonostante l'ottima prova collettiva non riescono a superare gli Spurs di Parker (31 e 12 assist) e Duncan (21 e 13). Sempre in controllo, San Antonio tiene bene anche se Howard (22 e 12), Hedo (17 e 4 assist), Anderson (19 e 8) e Nelson (25, 5 e 7) fanno una gran gara, la squadra di Pop però è più incisiva nei minuti finali e piazza la zampata vincente. (watch)

Privi di Rose i Bulls battono Miami grazie ad un 'ottimo secondo quarto nel quale mettono le basi per la vittoria. Gli Heat chiudono il primo periodo sopra di 4, Wade (36 e 7) e James (35, 5 e 4) portano la carretta ma sono gli unici perchè Bosh (12) viene contenuto bene da Boozer (2, 8 e 5) e Deng (11, 5 e 3) e il resto dei compagni non da alcun contributo. Noah (14 e 6) fa un buon lavoro sotto i tabelloni ma dalla panca escono gli eroi della gara. Korver (12 e 4) e Lucas (24) mettono punti importanti consentendo ai padroni di casa di mantenere fino alla fine il vantaggio accumulato nel secondo periodo. (watch)

Ad Atlanta non bastano Smith (18, 6 e 4) e Johnson (19 e 5 assist) per battere i Clippers che si riprendono dalla sconfitta precedente e grazie a Griffin (12, 10 e 4), Paul (13 e 9 assist) e Williams (25) escono vincitori dallo Staples Center. Gara sempre nelle mani dei padroni di casa che nel secondo e quarto periodo piazzano i break decisivi per la vittoria. (watch)

I rivoluzionati Warriors affrontano in casa Boston e cedono solo nei secondi finali per mano di Garnett (24, 7 e 5) che a 5 secondi dalla fine infila i due della vittoria. Per tutta la gara i padroni di casa non mollano di un centimetro e ribattono colpo su colpo ai canestri avversari. Bene Lee (22, 8 e 3) che sotto canestro si fa sentire, Wright (16 e 7), Thompson (26 e 4 assist) e Robinson (20, 5 e 11) tengono gli ospiti sempre nel mirino ma Boston sfodera un grande Bass (22 e 9), Rondo (8, 6 e 14) fa segnare tutti e Pierce (15, 6 e 6) c'è sempre nei momenti decisivi (vedi lo scarico per Garnett per il tiro finale). (watch)

mercoledì 14 marzo 2012

Lakers win in double O.T.

Gara tirata tra Miami e Orlando, il trio degli Heat allunga nel terzo e si porta in vantaggio di 8 ma i Magic recuperano e nonostante le innumerevoli palle perse tengono la scia degli ospiti che hanno un grande contributo da Wade (28, 6 e 5), bene James (19, 11 e 8) e Bosh (23 e 8) che però viene scherzato da Howard (24 e 25) che sotto canestro non gli fa vedere il pallone. Nell'ultimo periodo le squadre vanno di pari passo e a pochi secondi dalla fine Miami ha palla in attacco ma Wade tira sul ferro e si va all'over time. Si scatena Nelson (25 e 4 assist) che insieme a Redick (17) e Anderson (16 e 12) segnano i punti decisivi. (watch)

Nei secondi finali i due Gasol, Pau (14, 5 e 8) e Marc (20, 11 e 3) segnano gli ultimi punti delle loro squadre ma Memphis sbaglia l'ultimo tiro e si va all'over time. Grande prova di Speights (25, 7 e 5) spesso sopra il ferro grazie agli assist di Conley (10 e 11 assist), bene anche Allen (18) ma i Grizzlies non riescono a staccare i Lakers e si va al secondo over time. Los Angeles è più incisiva, Kobe (34, 9 e 5) e Bynum (37 e 16) mettono la freccia e battono i padroni di casa. (watch)

I primi due punti della gara vengono segnati da Westbrook (19, 4 e 4) con una schiacciata terrificante ma Houston non si fa intimorire e fa la sua gara. Bene Scola (18, 5 e 4), Dragic (12, 6 e 7) e Parsons (21, 7 e 6) ma per i Thunder ci sono sempre Durant (28, 12 e 4) e Harden (16, 4 e 7) che però non riescono a fare il vuoto come al solito e negli ultimi secondi le due squadre sono ancora in parità. I tre di Oklahoma segnano a ripetizione ma a pochi secondi dalla fine i Rockets con Lee (21 e 4) trovano la tripla del sorpasso, si va dall'altra parte ma è solo ferro. Thunder sconfitti in casa. (watch)

Dallas torna alla vittoria ma per battere i Wizards fa una fatica immane. Controlla per un tempo e nel terzo periodo allunga grazie a Dirk (27, 4 e 3) e Terry (24) ma Washington recupera con Booker (20 e 12), Crawford (12 e 5), Young (15) e Wall (18 e 10 assist). L'ultimo periodo sembra essere il solito dei Mavs con i texani che perdono il controllo e buttano la gara ma questa volta la storia cambia e con 5 minuti di buon basket i padroni di casa si riprendono la vittoria che sembrava essere sfuggita di mano. (watch)

Denver vince all'over time dopo una gara molto intensa e giocata e ritmi altissimi. A pochi secondi dalla fine Gallinari (19) trova il pareggio ma Atlanta con Hinrich (22 e 4 assist) sbaglia uno dei due tiri liberi a disposizione e manda tutti al supplementare. La gara procede punto a punto ma Lawson (21, 6 e 7) mette i punti del sorpasso, Smtih (33, 13 e 7) e Johnson (34) che nei regolamentari hanno fatto sfaceli non riescono a ribaltare la situazione. Pachulia (6 e 13) ha il tiro della vittoria ma sbaglia clamorosamente da pochi centimetri. (watch)

martedì 13 marzo 2012

Libro della settimana

"Il palazzo delle pulci" di Elif Shafak

Nella pagina "Books "trovate la recensione.

Celtics win over Clippers

Smaltita la sconfitta contro i 76ers, NY si presenta allo United Center decisa a riscattarsi e nel primo tempo tiene testa ai Bulls chiudendo in vantaggio. Quintetto titolare in doppia cifra con Melo (21, 8 e 3) e Stoud (20) sugli scudi e Lin (15 e 8 assist) che si concede anche il lusso di stoppare Rose (32, 6 e 7) che nel secondo tempo prende per mano la squadra e consente ai suoi di accumulare qualche punto di vantaggio. Noah (12, 10 e 5) fa a sportellate con Chandler (13 e 10) ma dalla panca arriva Gibson (15 e 13) che da un ottimo contributo. Nei minuti finali Chicago ritorna avanti e vince la gara. (watch)

Spurs in vantaggio dall'inizio alla fine grazie a Parker (31 e 7 assist), Splitter (17 e 7) e Duncan (14 e 9). La squadra di Pop non lascia scampo ai Wizards che possono contare sulla buona prova di McGee (21 e 15), Young (18) e Crawford (19, 4 e 5) ma San Antonio è troppo forte e non ha nessun problema a contenere gli avversari. (watch)

Le difese di Phoenix e Minnesota si prendono un giro di riposo ed esce fuori un all star game, nessuno difende ma in compenso tutti a referto. La gara in pratica si risolve quando mancano 11 secondi e i Suns sbagliano due tiri liberi con Gortat (8) che consegna la vittoria agli ospiti. Nash (25 e 10 assist) fa segnare tutti, bene Dudley (28 e 9) e Frye (18, 5 e 4), mentre per Minny il solito Love (30 e 7) si carica il peso dell'attacco sulle spalle ma viene aiutato da Pekovic (24 e 8), Williams (19 e 8), Beasley (15) e Ellington (15). (watch)

I Clippers chiudono il primo tempo in vantaggio di 11 grazie alle giocate di Griffin (24, 9 e 4) e Williams (21 e 4 assist), nel secondo tempo i Celtics si svegliano e ribaltano il risultato uscendo dallo Staples con una vittoria su 2 tentativi. Pierce (25, 3 e 7) si riscatta prontamente e fa una grande gara, Garnett (21, 8 e 3), Allen (15 e 4) e Rondo (12 e 10 assist) completano l'opera e dopo aver cominciato l'ultimo periodo in sostanziale parità gli ospiti vanno in vantaggio e non si voltano più indietro. (watch)

lunedì 12 marzo 2012

Google Play, all in one

Gli utenti Android sapranno che da qualche giorno è disponibile Google Play, il nuovo servizio di big G che riunisce in un'unica piattaforma i precedenti servizi, ovvero Android Market, Google Music e Google eBookstore a cui va aggiunto ovviamente anche Google Plus, che a dire il vero non ha fatto il botto come ci si aspettava a Palo Alto anche se si sono raggiunti i 100 milioni di utenti. Molti hanno storto il naso per via della nuova icona che ci accoglie quando cerchiamo quello che era il market ma anche per tutto quello che questo nuovo servizio comporta perchè è difficile abituarsi alle novità ma con Google bisogna essere pronti sempre e comunque. Certo è che questa novità somiglia pericolosamente ad iCloud o iTunes della nemica Apple che da tempo offre pochi servizi ma ben strutturati proprio per offrire un'esperienza unica (nel senso di un solo prodotto) ai suoi utenti che dimostrano di aver apprezzato anche grazie alla sincronizzazione che permette loro di accedere agli stesi file con un solo account ma su device differenti. Interessante è anche l'integrazione con il social network di Mountain View attraverso il quale si possono condividere applicazioni, film o ebook, a tutto vantaggio di quest'ultimo che potrebbe contare su un incremento degli iscritti visto che le attivazioni di prodotti Android è in costante aumento. Ovviamente il servizio per ora è disponibile solo negli States, in Canada e nel Regno Unito ed è disponibile anche sui browser senza bisogno di installare plug-in. Qualcuno potrebbe dire che big G sta copiando Apple, voi cosa ne pensate?

Kobe beats Boston

Primo quarto targato Knicks grazie a Melo (22, 9 e 3) e Chandler (8 e 12), dal secondo periodo in poi è Phila a fare la partita prendendo un buon margine di vantaggio che conserva fino alla fine. Dalla panca esce Williams (28) che insieme a Turner (24 e 15) fa passare una brutta serata ai padroni di casa che si affidano a Lin (14 e 7 assist) il quale però non brilla e tira con bruttissime percentuali contribuendo alla sconfitta dei suoi. Per i 76ers bene anche Iguodala (19, 7 e 8) che da il suo contributo consentendo a Phila di espugnare il Madison. (watch)

I Lakers partono forte ma nel secondo quarto vengono ripresi da Boston che mette tutto il quintetto in doppia cifra, bene Rondo (24 e 10 assist) e Allen (17, 4 e 6) che consentono ai Celtics di arrivare all'ultimo quarto in parità. Lo stesso Allen mette la tripla del +5 a 2 minuti dalla sirena ma Kobe (26 e 7 assist) ha altri progetti e segna 10 dei suoi 26 punti nei 12 minuti finali recuperando lo svantaggio, a 15 secondi dalla fine Bynum (20 e 14) fa a sportellate con Garnett (14, 11 e 5) ma mette i due della staffa e regala la vittoria ai padroni di casa. Pierce (14 e 9 assist) non ha grandi percentuali perchè ben marcato da Artest (14) con il quale ha anche uno screzio, subito rientrato grazie all'intervento dei compagni. (watch)

Orlando si sbarazza dei Pacers, alla seconda sconfitta consecutiva, giocando alla grande nel primo e nel terzo periodo. Howard (30, 13 e 5) fa il vuoto sotto canestro mentre Anderson (12 e 9) e Redick (18 e 9 assist) segnano dalla media, per i Pacers si salvano Granger (18 e 5), George (22 e 8) e Hansbrough (19) ma non basta. (watch)

Primo tempo in parità tra Memphis e Denver con le due squadre che non riescono a prendere vantaggio l'una sull'altra, nel terzo periodo però i Grizzlies riescono a mettere tra se e gli avversari 10 punti di vantaggio che porteranno fino a pochi minuti dal fischio finale. I Nuggets con Nene (15 e 9), Harrington (15), Brewer (15 e 6) e Miller (14, 5 e 7) arrivano fino a -3 ma perdono la palla nel possesso finale buttando al vento ogni possibilità di pareggiare. Per gli ospiti buona prova per Mayo (22, 5 e 8) e Conley (13 e 7 assist). (watch)

I Clippers perdono in casa a causa di un primo quarto in cui vengono bastonati da Golden State che prende un buon margine di vantaggio e lo conserva fino alla fine anche se sensibilmente ridotto. Per i padroni di casa bene Griffin (27 e 12), Foye (16), Paul (23 e 5 assist) e Evans (11 e 12) ma le brutte percentuali al tiro non aiutano e i Warriors ne approfittano. Bene Wright (20 e 5), Lee (18 e 10) e Ellis (21, 5 e 11). (watch)

domenica 11 marzo 2012

Wade burns Pacers

Per 47 minuti Miami e Indiana vanno di pari passo, a 1 dalla fine i Pacers sono avanti di 4 ma in 20 secondi James (27, 8 e 4) riporta gli Heat in parità, ancora gli ospiti in vantaggio con una tripla ma Lebron risponde e manda tutti all'over time. Granger (19 e 7) e compagni si portano avanti grazie a West (15 e 10) e Collison (14 e 6 assist) ma a mettere tutti d'accordo ci pensa Wade (28, 4 e 7) che a pochi decimi dal suono della sirena infila il tiro della vittoria. (watch)

Senza D-Will fuori per infortunio i Nets perdono contro Houston che può contare su Dragic (23, 5 e 8) e Parsons (16, 5 e 6) mentre New Jersey priva anche di Lopez mette in vetrina Brooks (23, 5 e 7) che avrà modo di farsi vedere e di mettere a referto interessanti statistiche. I Nets però hanno un motivo per sorridere perchè hanno messo sotto contratto tale Gerald Green (26), già noto alle cronache NBA per aver militato nella lega in precedenza. Per chi non lo conosce, prego guardare gli highlights della gara e di quelle future perchè questo è un atleta imbarazzante e sarà spesso nelle top ten delle schiacciate. (watch)

Tra secondo e terzo quarto i Bulls si sbarazzano dei Jazz a cui non bastano Millsap (26 e 7) e Jefferson (16 e 8) perchè i padroni di casa se pur privi di Deng e Noah possono contare su Boozer (27 e 8), Rose (24 e 13 assist) e Korver (26, 7 e 6) schierato in quintetto dall'inizio. (watch)

Pronto riscatto dei Thunder che dimenticano in fretta la sconfitta della gara precedente. I Bobcats reggono un quarto, bene Maggette (21) e Augustin (22, 4 e 7) ma Oklahoma non ha voglia di scherzare e decide che è ora di fare sul serio. Sempre loro, Durant (26 e 7), Westbrook (23 e 4 assist) e Harden (33) mettono la freccia e asfaltano gli avversari che vengono suonati come un pugile. Il divario è imbarazzante e i padroni di casa controllano fino alla fine. (watch)

Dopo un primo quarto in parità, gli Hornets, lo so è strano a sentirsi, prendono il comando della gara e non lo mollano più. Jack (17 e 7 assist) orchestra per i compagni, Kaman (20, 6 e 4) mette punti preziosi e alla fine battono i T-Wolves a cui non basta Love (31 e 16). Pekovic (21 e 11) e Ridnour (14 e 10 assist) fanno il possibile ma la mancanza per infortunio di Rubio pesa come un macigno e la squadra di coach Adelman dovrà farci l'abitudine visto che lo spagnolo starà fuori tutta la stagione. (watch)

Phonix vince in rimonta e ferma la striscia vincente dei Grizzlies che si portano in vantaggio grazie a Gay (19, 5 e 5), Gasol (21, 8 e 5) e Conley (9 e 10 assist). I Suns reagiscono, Nash (11 e 15 assist) comanda le operazioni, Gortat (15 e 9), Dudley (19 e 7), sempre più decisivo, e Hill (14 e 6) completano la rimonta e battono Memphis. (watch)

Non c'è pace per i Mavs che perdono malamente anche questa gara. Golden State mette tutti a referto, Lee (25 e 9), Ellis (20 e 8 assist) e Robinson (21 e 5) fanno quello che gli pare mentre Dallas con Dirk (22) pareggia solo il secondo quarto ma perde gli altri tre alla fine si ritrova sotto di 24 punti. Kidd era fuori, Odom continua ad essere un oggetto misterioso e senza un centro si rischia di buttare una stagione. (watch)

sabato 10 marzo 2012

Pwn2Own 2012 Pt. 2


Si è concluso il contest che ogni hanno vede sfidarsi in Canada gruppi di hackers che prendono di mira OS e browser. Dopo Chrome è caduto sotto gli attacchi degli hackers anche IE9 preso di mira su Windows 7 sp1 su cui è stato fatto girare il codice che ha reso vulnerabile il prodotto di Microsoft. Al contrario di IE9 i ragazzi del team Vuper, che l'altro giorno hanno bucato Chrome, hanno dichiarato che IE10 su Windows 8 è molto più sicuro del 9 ed è quasi al livello del browser di big G. Ogni hanno questi geni del pc ci deliziano con i loro exploit facendoci capire l'importanza degli aggiornamenti dal momento che nessun sistema può definirsi sicuro al 100%. Per fortuna le falle scoperte non vengono date in pasto alla rete ma solo alle case produttrici che provvedono a sanare le falle, Google non ha fatto passare neanche 12 ore ed ha subito rilasciato un'aggiornamento per cui se usate il browser di Mountain View e ancora non lo avete fatto, andate su opzioni, chiave inglese e aggiornamento...

Paul find the way

Boston chiude la gara nel primo tempo, Pierce (22 e 4) e Allen (22) non lasciano scampo ai Blazers che nonostante la rimonta dell'ultimo quarto, chiuso 32-16, non riescono nell'impresa ed escono sconfitti dal TD Garden. Aldridge (22 e 4) è l'unico dei suoi che prova a contrastare i Celtics ma non c'è nulla da fare. (watch)

Botta e risposta tra Oklahoma e Cleveland che vanno di pari passo fino a pochi minuti dal suono della sirena, a spuntarla però sono quelli più scarsi. Si, i Thunder perdono in casa contro i Cavs di un ottimo Jamison (21, 8 e 3), ben supportato da Parker (14) e Irving (9 e 12 assist). I padroni di casa dopo aver recuperato alcuni punti di svantaggio si portano avanti ma cedono nel finale a causa di una difesa non proprio all'altezza. Durant (23, 8 e 8), Westbrook (19) e Harden (15 e 6) non fanno il vuoto come al solito ed escono sconfitti dalla Chesapeake Energy Arena. (watch)

Dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 12, i Lakers si svegliano ed iniziano a recuperare punti. L'ultimo quarto si apre con le due squadre in parità e si va punto a punto fino alla fine. Senza K-Love i T-Wolves si affidano a Rubio (15 e 10 assist) che orchestra bene per Williams (22 e 10) e Pekovic (25 e 13), buona prova anche per Beasley (15). L.A. però non si scompone e grazie a Kobe (34 e 4), Gasol (12, 11 e 4) e Bynum (26 e 10) ottiene la vittoria. Nei secondi finali i Lakers tirano parecchi liberi con Kobe che non sbaglia ed è vittoria. (watch)

Gara tirata tra Knicks e Bucks che si decide solo nel finale. Nel terzo quarto i padroni di casa mettono la freccia e si portano avanti grazie a Jennings (25, 5 e 10), Ilyasova (26) e Dunleavy (25, 4 e 5), a metà dell'ultimo periodo NY azzera lo svantaggio grazie a Stoud (27 e 11), Melo (22 e 5), Fields (18 e 7) e Lin (20 e 13 assist) e si arriva nei secondi finali punto a punto ma Milwaukee non vuole cedere e Ilyasova mette i punti della staffa. (watch)

I Clippers controllano dall'inizio alla fine e vincono a casa degli Spurs grazie ad uno straordinario Paul (36 e 11 assist) a cui si aggiungono Williams (33) e Griffin (15 e 9) i quali non lasciano scampo ai padroni di casa che senza Parker lasciano le chiavi della squadra a Manu (22 e 6 assist). Bene Duncan (17) e non sfigurano neanche Green (16) e Neal (18 e 5 assist) ma contro questo Paul c'era poco da fare. (watch)

Ancora una sconfitta per i Mavs, questa volta per mano dei Kings che partono forte e non si voltano più indietro. Dirk (13 e 9, Marion (14 e 8) e Terry (23) fanno il possibile ma Sacramento mette 7 giocatori in doppia cifra, Evans (17 e 9) e Thornton (17) sono quelli che fanno la differenza aumentando la sofferenza dei tifosi texani che non riescono più a vedere la loro squadra vincere. (watch)

venerdì 9 marzo 2012

Guida Hackintosh Snow Leopard 10.6.8

Questa guida è frutto di una raccolta di materiale sparso in rete, trovate i link di riferimento in fondo alla guida. Ovviamente tutte le procedure scritte nella mia guida sono state testate e questa configurazione la uso regolarmente. Il mio consiglio è di installare su un hard disk di piccole dimensioni Snow Leopard ed usare un secondo hard disk partizionato così:
  • Windows 7 (NTFS)
  • Linux (Ext2)
  • Dati Windows (NTFS)
  • Dati Mac (Mac OS Esteso Journaled)
  • Potete anche evitare di fare due partizioni per i dati ma farne una sola a seconda del sistema operativo che preferite utilizzare. Se il file system è NTFS bisogna installare sul Mac un programma per leggere NTFS (Paragon), se invece preferite Mac OS Esteso bisogna installare Mac Drive su Windows.


Lista Componenti Usati
  • Motherboard Gigabyte GA-Z68MX-UD2H-B3 (socket 1155) (specifiche tecniche)
  • Processore Intel Core I5 2500K 3.3 Ghz
  • Ram Corsaire 8Gb DDR3-1600 (2x4Gb)
  • Scheda Video Sapphire HD 6850 1Gb GDDR5
  • 2 x Hard Disk Seagate 500Gb
  • DVD drive Samsung SH-S222AB
  • Case Cooler Master Elite 371
  • Alimentatore Cooler Master GX 550W 80Plus
  • Pen Drive Usb
Considerazioni sull'hardware. la scheda madre non ha le connessioni firewire, comunque ce ne sono altri modelli compatibili o se proprio necessario possiamo aggiungere anche una scheda PCI firewire (deve avere il chipset Texas Instrument). L'alimentatore sarebbe meglio un pò più potente (700W), almeno a quanto dicono su questo sito dove si può calcolare la potenza dell'alimentatore in base ai componenti in uso. Comunque quello da 550W non mi ha dato problemi.


Setting Hardware
  • Un solo HD (quello più piccolo destinato a Snow Leopard) ed un solo lettore. HD su SATA bianca e DVD su SATA blu.
  • Scheda video smontata. Usare quella integrata.


Software necessario
  • CD iBoot 3.2.0 scaricabile a questo link (bisogna registrarsi)
  • DVD Snow Leopard (acquistabile negli store Apple o reperibile da altre fonti, a voi la scelta)
  • Mac OS X UpdCombo 10.6.8.dmg (aggiornamento scaricabile gratuitamente dal sito Apple)
  • Mac OS X 10.6.8 Helper.zip (scaricabile a questo link (bisogna essere registrati)
  • DSDT F5 (scaricabile QUI)
  • Multi beast 3.8.0 (scaricabile QUI
  • Quasi tutto il materiale da scaricare si trova su www.tonymacx86.com e http://www.osx86.net quindi vi consiglio di registrarvi.


Settaggi del Bios
  • Advanced BIOS features - first boot device CD-Rom. Second boot device - hard disk
  • Nel menù INTEGRATED PERIPHERALS settiamo PCH SATA control mode AHCI e Gsata control mode AHCI
  • Nel menù POWER MANAGEMENT SETUP alla voce hpet mode impostiamo 64 bit mode
  • Nel menù MB INTELLIGENT TWEAK controllare quale versione è installata, nel nostro caso serve la F5


Se la versione del BIOS non è la F5 andate QUI e seguite le istruzioni del manuale per aggiornarlo. Sono state rilasciate altre versioni del BIOS (aggiornate), se volete potete installarle ma ricordate di scaricare anche il DSDT per la versione del vostro BIOS. Dovrebbero funzionare lo stesso ma io ho testato solo la F5. Il DSDT è una tabella che fornisce al sistema operativo le informazioni sull'hardware e come interagire con esso. Inoltre permette di emulare delle funzioni o componenti hardware non presenti sul sistema. Ci permette anche di utilizzare hardware non compatibile con OSX.


Installazione



  • Avviare il pc con il cd iBoot 3.2.0
  • Attendere il caricamento del boot loader, quando esce la schermata di iBoot espellere il cd e inserire il DVD di Snow Leopard, premere F5 per aggiornare i dispositivi.
  • Selezionare il DVD e premere invio.
  • All'inizio dell'installazione lanciare utility disco e inizializzare il disco con file system Mac OS Esteso (Journaled).
  • Riavviare, inserire il cd iBoot e procedere con la nuova installazione.
  • Alla fine dell'installazione copiare sul desktop i files "Mac OS X 10.6.8 Helper.zip", "Updatecombo 10.6.8", "DSDT F5", "Multi beast 3.8.0".
  • Rimuovere il disco USB
  • Rinominare il DSDT in DSDT.aml .
  • Lanciare Mac OS X Helper 10.6.8, selezionare Before Update e installare. Lasciare il cd iBoot nel lettore e riavviare.
  • Una volta riavviato selezionare installa Snow Leopard.
  • Installare 10.6.8 Combo Update ma NON RIAVVIARE e ridurlo a icona.
  • Lanciare Multi Beast (la prima volta crasha ma lanciarlo di nuovo) e utilizzare i settaggi della foto sopra (potrebbe crashare ma aprite di nuovo). Finita l'installazione compare un messaggio in cui vi dice che l'installazione è fallita ma in realtà ha installato tutto. NON RIAVVIARE ANCORA.
  • Lanciare di nuovo 10.6.8 Helper, selezionare after update e installare.
  • Entrare nel menù EXTRA, aprire il file com.apple.plist e modificare, sotto la chiave Graphics Enable, la stringa da YES a NO. Salvare, espellere il cd iBoot e spegnere.
  • Staccare l'alimentazione, installare la scheda video ed eventuali hard disk poi riavviare con il monitor connesso sulla nuova scheda.
  • Adesso è possibile installare anche Windows e Linux.
Per quanto riguarda la scelta del sistema operativo all'accensione, io uso questo metodo.
  • Se voglio lanciare Snow Leopard lascio tutto com'è (senza DVD nel drive)
  • Se voglio avviare gli altri sistemi operativi inserisco il cd iBoot e scelgo quello che preferisco.
  • Se volete evitare questa procedura basta installare un boot loader (per esempio Chimera) ma al momento non ho testato questa procedura.


Altre installazioni
  • Antipop audio scaricabile QUI, per risolvere il problema dei pop audio.
  •  Paragon NTFS per leggere dischi formattati in NTFS.
  • Kext utility-x per riparare permessi di nuove Kext installate.
  • Perian (Codec Video per Quick Time).
  • XLD-CD Ripper e convertitore formato audio.
  • Microsoft Silverlight.
  • Savoxs_73_he (antivirus).
  • Vlc


La scheda video dispone di 4 uscite, 2 digitali e 2 analogiche. su vari forum consultati dicono che funzionano tutte, io dispongo solo di un monitor con ingressi analogici quindi non ho provato l'HDMI e la DVI-d. Uso soltanto uscite DVI e Displayport (con adattatori VGA).

Accortezze, facoltative, da provare.
Modifica del file smbios.plist contenuto in /Extra. Bisogna aggiungere la stringa SMmemspeed mettendo come valore la velocità delle nostre memorie DDR3 (1600) altrimenti in system profiler la RAM viene riconosciuta a 1333 (ma in realtà la macchina continua a funzionare a 1600).

Link utili

Fateci sapere se questa guida vi è stata utile e per qualunque chiarimento non esitate a contattarci tramite commenti o mail.


Update!!!
Vista la nuova minaccia trojan (segnalata da Macworld) che sfrutta una falla di Java, si consiglia vivamente di installare l'update di Java da qui. Il trojan si installa senza bisogno della richiesta di password ed sufficiente visitare una pagina ostile per infettarsi. Altro consiglio è quello di disattivare Java, visto che è poco utilizzato e riattivarlo in caso di necessità, perchè potrebbero facilmente venire usate altre (delle numerose) falle di Java per futuri attacchi. La procedura è diversa per ogni browser, per Firefox è questa: Strumenti---Componenti aggiuntivi---plug-in

Posted by F995 

Magic warriors on road

I Magic espugnano lo United Center con una gran prova di squadra, Howard (29 e 18) controlla i tabelloni mentre Anderson (11 e 10) e Richardson (18) colpiscono da fuori. Orlando controlla per quasi tutta la gara ma i Bulls rientrano nell'ultimo periodo e si portano in vantaggio a pochi minuti dalla sirena grazie a Boozer (26 e 7) e Rose (17 e 9 assist), gli ospiti però non vogliono buttare via la gara e si rifanno sotto trovando la tripla del sorpasso a 1' 30" dalla fine con Hedo (13, 6 e 6) che mette in ghiaccio la vittoria. (watch)

Tutto come da copione. I Mavs controllano per due quarti, nel terzo si fanno recuperare e nell'ultimo crollano anche se hanno una possibilità di vittoria con l'ultimo tiro che però va sul ferro. Un ritrovato Odom (15 e 4) con  Dirk (18 e 7) e Carter (18, 5 e 4) prendono il controllo della gara andando anche in doppia cifra di vantaggio ma Phoenix non molla e poco alla volta recupera punti preziosi. Nell'ultimo periodo passano in vantaggio con Nash (11 e 11 assist) ad orchestrare la rimonta e Dudley (17 e 8), Gortat (16 e 12) e Hill (15 e 5) a completarla. Quando mancano 25 secondi al suono della sirena Dirk riporta i suoi a -2 ma Dallas sbaglia il tiro del pareggio. (watch)

giovedì 8 marzo 2012

Pwn2Own 2012


Nel primo giorno della rassegna che vede riuniti hacker da tutte le parti del mondo per scardinare browser e sistemi operativi riceviamo una notizia che sinceramente fa scalpore. Chrome è stato violato! Se l'anno passato il browser di mamma Google era uscito indenne, quest'anno è stato il primo a cedere sotto i colpi dei ragazzi di Vupen Security, i francesi hanno sfruttato una lacuna che ha permesso di attaccare le protezioni DEP ed ASLR e un'altra che ha permesso di bucare la sand box in cui girano i processi di Chrome. Ricordiamo che gli exploit non vengono resi pubblici ma vengono consegnati alle case produttrici che provvedono a sanare il problema. In palio ci sono anche soldi e regali ma gli hacker che si cimentano in queste sfide non lo fanno per soldi o altro, la loro è voglia di dimostrare che non ci sono sistemi inviolabili. Stay tuned per altri aggiornamenti.


cansecwest.com

Rose burns Bucks at buzzer

Serata no per Boston che viene asfaltata al Wells Fargo Center dai 76ers che mettono 6 giocatori in doppia cifra con Turner (26 e 9) a comandare le operazioni, per i Celtics si salva solo Pierce (16), tutto il resto statistiche comprese sono da dimenticare. (watch)

I Lakers con Kobe (30, 5 e 4), Gasol (19 e 15) e Bynum (19 e 6) controllano agevolmente ma nel secondo tempo i Wizards recuperano lo svantaggio e grazie a Booker (18 e 17) e Young (19 e 6 assist), ribaltano il risultato e nei minuti finali effettuano il sorpasso che consente di sorprendere gli ospiti strappando la vittoria. (watch)

Gara tirata e Miami vince all'ultimo tiro o meglio all'ultimo tiro sbagliato da Atlanta che fino a quel momento non ha sfigurato. Smith (23 e 6) e Teague (16 e 4 assist) tengono i compagni nella scia degli Heat che si affidano come sempre a James (31 e 11) e Wade (18, 9 e 6). Nei secondi finali si va punto a punto ma sulla sirena il tiro degli ospiti va sul ferro per la vittoria di Miami. (watch)

Non si concretizza in vittoria la rimonta dei Clippers che guidati da Paul (22, 6 e 10) e con l'aiuto di Griffin (28 e 17) e Foye (24) recuperano lo svantaggio accumulato nel primo tempo a causa di Williams (21, 6 e 10), Brooks (19) e compagnia. A pochi secondi dalla fine i Nets sono sotto di 2 e hanno palla in attacco, D-Will scarica per Farmar (16) che brucia la retina per l'ovazione di pubblico e compagni. (watch)

Gara punto a punto tra Chicago e Milwaukee, da una parte bene Ilyasova (32 e 10) e Gooden (27 e 6), dall'altra Boozer (15 e 6), Deng (12) e Noah (20 e 10). A risolvere la gara però ci pensa Rose (30, 8 e 11) che a pochi secondi dalla fine infila il tiro della vittoria in faccia a tutta la difesa dei Bucks. (watch)

Phoenix grazie a Nash (12 e 13 assist), Gortat (28 e 11) e Dudley (17 e 11) controlla per due quarti e mezzo, Oklahoma intanto poco alla volta rimonta e nel quarto periodo strappa il cuore agli ospiti che assistono allo show di KD (30 e 6), Ibaka (18 e 20), Westbrook (31 e 10 assist) e Harden (30). Alla Chesapeake Energy Arena si scatena l'inferno e i Suns vengono spazzati via. (watch)

Minnesota vince contro i Blazers grazie alla grande prova di Love (29 e 16) che segna in tutti i modi facendo impazzire gli avversari, bene anche Ridnour (22, 4 e 5) e Johnson (19). Agli ospiti non bastano Wallace (13, 9 e 9), Aldridge (22 e 7) e Felton (23, 4 e 9), messo in vetrina? I padroni di casa sono sempre in controllo e nel finale allungano. (watch)

NY recupera qualche punto nel finale ma non riesce a battere gli Spurs che hanno un grandissimo Parker (32 e 6 assist) e altri 6 giocatori in doppia cifra, bene Duncan (17 e 8) e Manu (17, 4 e 6), il rientro si sente, mentre per gli ospiti Melo (27) e Stoud (18 e 11) assecondati da Lin (20) e Smith (18) cercano di impensierire San Antonio ma senza alcun risultato. (watch)

Denver prova a scappare più volte grazie a Harrignton (22 e 8), Lawson (18, 5 e 6) e Miller (16 e 4 assist) ma i Cavs rientrano sempre, Jamison (33 e 9) tiene a galla i compagni ma bene anche Gee (19 e 7). A 4 secondi dalla fine Cleveland ha la palla in mano, Irving (18, 5 e 8) fa un coast to coast e segna il canestro vincente che sorprende i Nuggets. (watch)

Nel secondo periodo i Warriors cercano di rientrare con Ellis (19) e Curry (15) ma non c'è nulla da fare perchè Memphis non molla un centimetro e piega le resistenze degli avversari. Ottimi Gay (26, 12 e 5), Speights (18, 7 e 4), Gasol (17 e 12), Allen (12 e 6) e Mayo (16 e 5 assist), il tutto condito dai 12 assist di Conley. (watch)