mercoledì 29 febbraio 2012

Wolves show on road

Boston vince a fatica sui Cavs che hanno un gran contributo da Irving (24, 4 e 3), bene anche Sessions (13) e Thompson (13 e 10) ma sul finire i Celtics tengono bene in difesa e fermano la striscia perdente. Allen (22) guida i compagni, Rondo (11 assist) distribuisce palloni ma non segna, ci pensano però Garnett (18 e 8), Bass (12 e 7), Pierce (12 e 6 assist) a completare l'opera. (watch)

Chicago controlla la gara ma gli Hornets non sfigurano passando anche in vantaggio a pochi secondi dalla fine, ma Rose (32 e 9 assist) non perde la bussola e riporta avanti i suoi e scrive un'altra W in classifica. Nonostante le ottime prove di Ariza (16, 8 e 4) e Kaman (17, 11 e 5), New Orleans non riesce a fare il colpo in trasferta perchè i Bulls hanno un ottimo contributo anche da Deng (14 e 11), Boozer (14 e 7) e Noah (15, 16 e 5). (watch)

Dallas inizia l'ultimo periodo in svantaggio ma grazie ai canestri di Dirk (24 e 10), Kidd (3 e 8 assist) e Terry (12) si riporta in parità e poi in vantaggio ma i Nets oltre a Williams (12 e 12 assist) possono contare su Humphries (10 e 15), Morrow (15) ma soprattutto su uno straordinario Lopez (38 e 6). Nei secondi finali con i Nets sopra di 1 Terry ruba palla, time out e si riprende nella metà campo avversaria, palla a Dirk, scarico per Kidd che però pasticcia, perde palla, la recupera ma tira fuori equilibrio e non trova neanche il ferro. Nets corsari. (watch)

B-Griff (30, 7 e 4) vince nettamente il duello con uno spento Love (10 e 7) ma a spuntarla sono i T-Wolves che con un grande ultimo periodo mettono in ghiaccio la gara. Ancora in parità all'inizio del quarto quarto si accendono Williams (27 e 5) e Beasley (27 e 5) che mettono la parola fine alla gara, Rubio (9 assist) fa segnare i compagni mentre dall'altra parte Paul (27, 4 e 6) manda chiunque sopra il ferro, bene Jordan (14 e 14) e Foye (13) ma non basta per battere Minnesota. (watch)

martedì 28 febbraio 2012

Libro della settimana

"Lo tsunami nucleare. I trenta giorni che sconvolsero il Giappone" di Pio D'Emilia

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

New Header Contest

Ciao ragazzi, è passato poco più di un anno dal primo post (grazie a tutti per i click) ed è giunto il momento di cambiare header. Se volete partecipare al restyling non dovete far altro che mandarmi un file (JPG, GIF, PNG) all'indirizzo che trovate sulla destra sotto la scritta "contact me". Il file deve avere una larghezza massima di 840 pixel e deve avere come elementi essenziali un pallone da basket, l'immancabile vuvuzela e il titolo del blog (sonami sta vuvuzela) scritto su tre righe. Ovviamente vi lascio la massima libertà nell'elaborazione del progetto (possibilmente in chiave hip-hop) e come ringraziamento, visto che non posso pagarvi, potete inserire in basso a destra, nell'header, la vostra firma (nome vero o nickname). Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarmi. 
Grazie a tutti.

English version

Hello guys! It has been just over one year since the first post and I wont to say thanks to everyone! Now it is time to change the header. If you want to take part in the restyling, you only need to send a file (JPG, GIF, PNG) to the address you’ll find on the right under “contact me”. The file must have a maximum extension of 840 pixel (width) and it must have, as main elements, a basketball, the inevitable vuvuzela, and the title of the blog “sonami sta vuvuzela” that must be written within three lines. Of course I give you the complete freedom in the project development (it should be in hip-hop key). As I wont be able to pay you, you can put your signature (real name or nick name) at the bottom right in the header. For any question, please contact me. 
Thanks to everybody.

Un grazie particolare alla mia traduttrice di fiducia.

lunedì 27 febbraio 2012

West wins 152-149

Anche per quest'anno tutto finito, ma come ogni volta col botto. La Western Conference si aggiudica la gara delle stelle e come da copione il tutto si svolge in due fasi. Nei primi tre quarti abbiamo assistito allo show per il pubblico e gli spettatori da casa, James (36, 6 e 7) e Wade (24, 10 e 10) hanno monopolizzato la scena per l'Est lasciando poco spazio agli altri compagni. Si salvano solo Melo (19 e 9) e Williams (20) che fanno le brave comparse e non disturbano il duo di Miami che nel secondo tempo cerca di vincere la gara senza riuscirci. Per l'Ovest ottimi Durant (36, 7 e 3), nominato MVP, Kobe (27), Griffin (22, 8 e 3), Paul (8, 5 e 12), Westbrook (21 e 5) e Love (17 e 7). Ovviamente CP3 e B-Griif hanno dato spettacolo aprendo le porte del flying circus, incantando anche il resto della squadra, Westbrook ha dimostrato in più occasioni di essere un'atleta mostruoso e Love ha messo punti fondamentali per la vittoria finale. Come anticipato prima la vera gara si è svolta nell'ultimo periodo perchè l'Est è tornato in partita grazie ad una bella rimonta e si è giocato punto a punto fino all'ultimo secondo. Non è stato un quarto con intensità da play offs ma abbiamo visto cosa possono fare i più forti giocatori del mondo quando in ballo c'è qualcosa a cui tengono, difesa e attacco ai "massimi" livelli (ricordate che siamo sempre All Star Game) ed ogni giocata che sembra quella decisiva. Ovest vittorioso ma si pensa già all'anno prossimo in Texas, a casa degli Houston Rocktes. (watch)

domenica 26 febbraio 2012

All Star Game 2012

Western Conference Eastern Conference
(F) Kevin Durant (F) Carmelo Anthony
(F) Blake Griffin (F) LeBron James
(C) Andrew Bynum (C) Dwight Howard
(G) Kobe Bryant (G) Derrick Rose
(G) Chris Paul (G) Dwyane Wade
Coach: Scott Brooks Coach: Tom Thibodeau

Ecco i roster che ci terranno compagnia nell'All Star Game. Dopo un week-end più o meno serio questa notte ci saranno le supernova ad illuminare il parquet di Orlando. Entrambe le squadre fanno impressione ma solo una uscirà vincitrice. Preparate popcorn e bibite, ci sarà da divertirsi.

K-Love and Evans

Archiviata la gara della schiacciate (Evans vincitore), piuttosto noiosa a mio modesto avviso, e la gara dei 3 punti vinta da K-Love possiamo tuffarci nel vero evento del fine settimana ovvero la partita delle stelle che vedrà contrapposte le più forti super star del pianeta in una gara che si svolgerà più o meno in questo modo. I primi tre quarti saranno per il pubblico, l'ultimo, ammesso che si arrivi con poco scarto tra i due team, sarà il meglio del meglio che potete vedere sulla faccia della terra. Non mi resta che augurarvi buon divertimento.

sabato 25 febbraio 2012

Dunkers and 3-pointers

Dopo lo scontro tra Team Shaq e Team Chuck, questa notte altri due eventi ci terranno svegli. Prima si sfideranno i cecchini dei 3 punti e poi sarà la volta dei cyber-atleti che sfidano le leggi di gravità. Vediamo nel dettaglio i partecipanti.

3-point Contest
  • James Jones, Miami Heat (Defender)
  • Kevin Durant,  Oklahoma City Thunder
  • Kevin Love, Minnesota Timberwolves
  • Ryan Anderson, Orlando Magic
  • Anthony Morrow, New Jersey Nets
  • Mario Chalmers, Miami Heat

Slam Dunk Contest
  • Derrick Williams, Minnesota Timberwolves
  • Paul George, Indiana Pacers
  • Jeremy Evans, Utah Jazz
  • Chase Budinger, Houston Rockets  

Irving leads Team Chuck

Come da copione non ci si poteva aspettare una partita vera ma lo spettacolo non è mancato. Non si può parlare di schemi o tecnica in questi casi perchè si tende a fare molti isolamenti e mettere punti in cascina infatti tutti segnano e si divertono e negli ultimi minuti, a risultato acquisito, si assiste ad un assaggio di slam dunk contest. Guidati da Irving (34 e 9 assist) i ragazzi del Team Chuck si impongono sulla squadra messa in campo da Shaq in cui brillano Thompson (20), Cole (18 e 6 assist), Monroe (19, 10 e 4) e Griffin (10) che non ha segnato tanto me era sempre dall'altra parte dell'arcobaleno quando veniva buttato un pallone per aria, segnaliamo anche una remix da paura. Rubio (12 e 7 assist) ha deliziato il pubblico trovando i compagni in modo fantasioso ma alla fine a spuntarla è stata l'altra squadra. Oltre al play dei Cavs si è messo in luce George (23), quasi chirurgico da 2, bene anche Cousins (18, 11 e 3) e Turner (16, 11 e 7). Dalla panca invece è spuntato Wall (17, 6 e 8) autore anche di alcune schiacciate niente male nonchè unico ad avere avuto minuti per mettere in mostra il suo potenziale. Archiviato il Rising Stars, questa notte ci saranno "3 punti" e "schiacciate". Stay tuned. (watch)

venerdì 24 febbraio 2012

Rising Star Challenge 2012

Ecco la lista dei giocatori che si affronteranno nel primo evento del week end di Orlando 2012. Quest'anno niente Rookie contro Sophomore ma due squadre che si chiameranno Team Shaq e Team Chuck. Scegliete voi per chi tifare.

Team Shaq

Blake Griffin, LA Clippers
Jeremy Lin, NY Knicks
Ricky Rubio, Minnesota Timberwolves
Markieff Morris, Phoenix Suns
Kemba Walker, Charlotte Bobcats
Landry Fields, NY Knicks
Norris Cole, Miami Heat
Brandon Knight, Detroit Pistons
Tristan Thompson, Cleveland Cavaliers
Greg Monroe, Detroit Pistons


Team Chuck

Kyrie Irving, Cleveland Cavaliers
DeMarcus Cousins, Sacramento Kings
Derrick Williams, Minnesota Timberwolves
Paul George, Indiana Pacers
MarShon Brooks, NJ Nets
John Wall, Washington Wizards
Evan Turner, Philadelphia 76ers
Gordon Hayward, Utah Jazz
Kawhi Leonard, San Antonio Spurs
Derrick Favors, Utah Jazz

2012 NBA All Star schedule of events

Ragazzi ci siamo, tra qualche ora parte il week-end delle stelle in cui i nostri eroi si sfideranno, in eventi più o meno seri, e ci faranno vedere cose impensabili per i comuni mortali. Eccovi la lista degli eventi principali.

FRIDAY, Feb. 24
  • 2012 Sprint NBA All-Star Celebrity Game
  • BBVA Rising Stars Challenge


SATURDAY, Feb. 25 
  • D-League All Star Game
  • Haier Shooting stars
  • Taco Bell Skills Challenge
  • Foot Locker 3-pt Contest
  • Sprite Slam Dunk


SUNDAY, 26 Feb.
  • 2012 NBA All Star Game

Durant drops Lakers

Per NY tutto è tornato alla normalità. Finita l'era Lin (8 e 6), Melo (19 e 7) si riprende il possesso della squadra e della palla e il risultato non cambia. Sconfitta contro Miami che come sempre si affida a Wade (22, 5 e 5), Lebron (20, 9 e 8), Bosh (25 e 8) e le briciole per Cole (10), tanto basta per superare senza difficoltà i Knicks che hanno qualcosa da Smith (14) e Stoud (13 e 5). (watch)

Orlando riesce a perdere contro i derelitti Hawks che con un gran primo tempo mettono al sicuro il risultato anche se i Magic nell'ultimo periodo ritornano sotto ma i padroni di casa reggono e mettono i punti della vittoria senza andare nel panico. Howard (12 e 12) per una sera sveste i panni di superman e non è decisivo come al solito, Hedo (11) e Anderson (10 e 5) non sono in serata e Atlanta trova la vittoria grazie a Smith (22 e 12), Teague (13) e Green (14 e 5). (watch)

San Antonio dimentica in fretta la batosta della gara con Portland e vince in scioltezza contro Denver. Nel primo tempo gli Spurs chiudono il discorso e controllano per il resto dell'incontro. Bene Parker (16 e 12 assist), Blair (28 e 12) e Duncan (18 e 9) che controllano i Nuggets a cui non bastano Brewer (23), Afflalo (19 e 4) e Miller (20 e 7 assist). (watch)

Facile vittoria per Oklahoma che regala solo il primo quarto ai Lakers, da li in poi non c'è storia perchè Durant (33, 4 e 6), Westbrook (19, 5 e 6) e Harden (16, 4 e 3) non lasciano scampo agli ospiti a cui non bastano le buone prove di Kobe (24, 6 e 3), Gasol (22, 9 e 3) e Bynum (14 e 12) che vengono lasciati soli dai compagni. Mettiamo anche una difesa "poco attenta" di L.A., la corsa dei Thunder e il gioco è fatto. (watch)

giovedì 23 febbraio 2012

Twitter, 500 million users

Ci siamo quasi, tra non molto il secondo più famoso social network abbatterà la soglia dei 500 milioni di utenti. Qualche tempo fa Twitter era molto indietro rispetto a Facebook (a quota 850 milioni) ma nell'ultimo anno la sua crescita è stata esponenziale e tra non molto potrebbe insinuare il record del fratello più grande. Più semplice nell'utilizzo quotidiano, Twitter spopola tra le star che scrivono qualsiasi cosa in qualunque momento della giornata e vengono seguiti dai loro fans come in una rassegna stampa istantanea e senza filtri che rende il rapporto star-follower più che diretto. Forse proprio l'immediatezza sta facendo crescere a dismisura le persone che usano il twit come forma espressiva sommata alla mancanza di filtri dato che per seguire il tuo idolo preferito non c'è nessuna richiesta di amicizia da fare o da accettare. Crei il tuo account, scegli chi seguire e il gioco è fatto. Non è difficile ipotizzare anche per Twitter la soglia del miliardo di utenti vista la velocità di crescita, voi cosa ne pensate?

Lakers win in Dallas

Ancora senza Rondo ma con Garnett (23 e 13) i Celtics le prendono di santa ragione alla Chesapeake Energy Arena, i Thunder corrono dal primo all'ultimo minuto e chiudono la gara già nel primo tempo. Durant (28, 9 e 6), Westbrook (31, 5 e 6) e Harden (17, 4 e 7) non lasciano scampo agli avversari e nonostante nel terzo quarto riescano a recuperare qualche punto la sconfitta si materializza. Buone prove per Pierce (23, 5 e 8) e Allen (21 e 7 assist) ma Oklahoma è semplicemente più forte. (watch)

Orlando strapazza i Nets nel primo quarto e poi controlla senza problemi arrivando a fine gara. Howard (20, 17 e 4) fa il bello e il cattivo tempo sotto canestro, bene anche Anderson (14 e 9) ma i Magic mettono altri 5 giocatori in doppia cifra mentre New Jersey può contare solo su Williams (23, 6 e 8) e Brooks (24, 5 e 2) che però segnano a babbo morto. (watch)

Teague (18) prova a tenere testa ai Knicks ma con un primo tempo da 60 punti NY ammazza la gara. Il solito J-Lin (17 e 9 assist) guida i compagni correndo per tutto il campo, Melo (15), Fields (16 e 7), Smith (12 e 5) e Novak (17) approfittano degli spazi concessi e puniscono gli avversari. (watch)

Milwaukee prova a reggere contro Chicago ma paga le troppe amnesie difensive e viene puntualmente punita. Jennings (20 e 5 assist) e Ilyasova (15 e 4) provano a fare la differenza ma non basta perchè Noah (13, 13 e 10) è in serata di grazia e oscura anche Rose (16 e 7 assist) che resta buono e insieme a Boozer (20, 7 e 3), Deng (16, 5 e 3) e Brewer (15) contribuiscono alla vittoria. (watch)

I Jazz partono a razzo e distanziano Minny grazie alle giocate di Millsap (25 e 9), Howard (19 e 6) e Jefferson (18 e 11). Si arriva nell'ultimo quarto con Utah sopra di 15 ma i T-Wolves non mollano e iniziano la rimonta che li porterà alla vittoria. Love (10 e 10) e Pekovic (15 e 12) fanno il lavoro sporco sotto canestro, mentre Ridnour (17 e 6 assist) e Rubio (7 e 6 assist) distribuiscono palloni ai compagni, dalla panca arrivano i punti di Barea (22, 4 e 4) e Williams (13 e 9). A 7 secondi dalla fine è parità, palla a Minnesota che con Ridnour entra in area...tear drop, palla dentro e sirena. Vittoria allo scadere. (watch)

Importante vittoria di L.A. sul campo di Dallas. Lakers in vantaggio ma nei minuti finali del secondo periodo Dirk (25 e 12) riporta i suoi sopra, nel terzo periodo le squadre vanno di pari passo ma nell'ultimo quarto gli ospiti sono più incisivi e grazie alla doppia doppia di Bynum (19, 14 e 3) espugnano L'American Airlines Center. Anche Gasol (24, 9 e 4) e Kobe (15, 5 e 4) danno il loro contributo ma è tutto il roster che fa bella figura. Bene Fisher (15) e Barnes (9 e 9). Ai Mavs, oltre il tedesco, non bastano Carter (20 e 5) e Terry (16, 4 e 5). (watch)

Con un parziale di 23-16 nell'ultimo quarto i Clippers vincono contro i Nuggets. Afflalo (20 e 6) è il leading scorer, Hamilton (18 e 7) e Faried (12 e 9) seguono a ruota ma reggono per tre quarti e crollano nell'ultimo sotto i colpi di Paul (36 e 9 assist), Jordan (10 e 16) e B-Griff (27, 12 e 5). (watch)

mercoledì 22 febbraio 2012

Spurs, end of winning streak

Detroit parte bene e si porta in vantaggio grazie a Knight (24 e 5), Stuckey (16, 5 e 5) e Monroe (19, 11 e 7) che sotto canestro fa la voce grossa. All'inizio dell'ultimo periodo i Pistons sono in vantaggio e pregustano la vittoria ma i Cavs reagiscono e ribaltano la situazione. Grande prova di Jamison (32 e 10), Irving (25, 5 e 8) e Gee (16 e 11) che annullano lo svantaggio e a pochi secondi dalla fine trovano i punti del sorpasso. (watch)

Sacramento ci prova in tutti i modi ma nonostante le buone prove di Evans (21, 7 e 10), Thornton (23), Thompson (16 e 10) e Thomas (24 e 5 assist) non riescono a battere gli Heat che sono nettamente più forti. Miami si affida a Wade (30, 4 e 10), Bosh (20 e 10) e James (18, 4 e 8) e porta a casa un'altra vittoria. (watch)

Phila con un gran secondo quarto si porta a -5 e si illude. Iguodala (11, 5 e 7) e Holiday (22, 5 e 4) però nel secondo tempo non riescono a tenere a galla i 76ers che cedono e consegnano la vittoria ai Grizzlies, Gasol (14, 15 e 7) prende per mano i suoi e aiutato da Gay (14, 7 e 4) e Mayo (13, 5 e 5) controllano il secondo tempo senza dare agli avversari la possibilità di rientrare. (watch)

Pop manda in campo le riserve e gli Spurs prendono una scoppola micidiale. Nonostante 6 giocatori in doppia cifra compreso Leonard (24 e 10) San Antonio non regge l'onda d'urto dei Blazers che mettono 7 giocatori in doppia cifra e vincono di 40. Wallace (19, 10 e 6), Aldridge (21, 7 e 3), Batum (19 e 6) e Crawford (20, 4 e 8) fanno quello che vogliono deliziando il pubblico che torna a casa divertito al contrario degli Spurs. (watch)

martedì 21 febbraio 2012

Libro della settimana

"La chiave dell'Apocalisse" di James Rollins

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Lakers blow out Blazers

Primo quarto stellare dei Bulls che mettono in ghiaccio la gara grazie al ritrovato Rose (23, 5 e 6) che fa impazzire gli avversari e fa segnare i compagni. Boozer (16 e 5), Deng (10, 9 e 4) e Noah (5 e 16) ringraziano e portano a casa la vittoria. Per Atlanta si salva solo Smith (17, 12 e 5). (watch)

I Knicks ritrovato tutti gli infortunati che vanno tutti a referto ma non basta per vincere contro i Nets che a cavallo tra secondo e terzo quarto mettono il break decisivo. Bene Lin (21, 7 e 9) e Stoud (17), non bastano però perchè D-Will (38, 4 e 6) si incendia e comincia a massacrare la difesa avversaria ben supportato da Brooks (18) e Humphries (14 e 14). Per Mike si prospetta molto lavoro. (watch)

I Bucks partono bene e con Jennings (22) si portano in vantaggio, danno una mano anche Ilyasova (15 e 15) e Dunleavy (18 e 6) ma nell'ultimo quarto i Magic si risollevano e con una bella rimonta portano a casa la vittoria. Howard (28, 16 e 4) guida la rimonta, Redick (11), Nelson (15 e 5 assist) e Anderson (9 e 11) fanno il resto. Bene Anche Hedo (13, 4 e 3). (watch)

Dallas vince in scioltezza contro Boston che è ancora priva di Garnett. Anche Rondo è fuori per l'espulsione rimediata la gara precedente e rimangono solo Pierce (20) e Allen (15 e 5) a caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco. I Mavs ne approfittano e senza pietà abbattono gli avversari, Dirk (26 e 16) e Terry (16, 5 e 6) prendono il comando delle operazioni e senza sforzo aggiungono un'altra vittoria in classifica. (watch)

Oklahoma uccide la gara nel primo tempo grazie alle ottime prove di Durant (31, 8 e 4), Westbrook (31) e Ibaka (9 e 13). Nonostante l'assenza di Harden i Thunder non lasciano scampo agli Hornets in cui si salva solo Jack (18, 5 e 5). (watch)

Minnesota mette un parziale nel primo quarto ma Denver risponde nel secondo con un contro parziale, il secondo tempo fila in parità e si arriva all'over time. Qui i Nuggets sono più concreti e devono ringraziare Harrington (31 e 9) che regala la vittoria ai suoi. Bene anche Afflalo (20 e 5) e Faried (10 e 14). Per Minny bene i soliti Love (22, 13 e 4), Beasley (17 e 7) e Rubio (16, 5 e 5) ma non basta. (watch)

I Lakers partono 37-7 e la gara finisce qui. Aldridge (18 e 8), Batum (18, 6 e 5) e Crawford (15, 4 e 5) provano a rientrare ma senza risultati perchè Kobe (28), Gasol (16, 12 e 4) e Bynum (14 e 19) controllano la gara. Bene anche Blake (17) che da il suo contributo e permette ai compagni di tirare un pò il fiato. (watch)

lunedì 20 febbraio 2012

Durant and Westbrook destroy Denver

Dallas perde a NY dopo che aveva recuperato uno svantaggio consistente accumulato nel primo quarto a causa di Smith (15), Lin (28 e 14 assist) e Fields (13). Tra secondo e terzo quarto i Mavs grazie a Dirk (34 e 5) recuperano e vanno in vantaggio, si prospetta una facile vittoria ma nell'ultimo periodo ancora J-Lin, Chandler (14 e 10) e Novak (14) allungano di quel tanto che basta per tenere a distanza gli ospiti che hanno un buon contributo da Terry (13, 7 e 6) e Marion (14 e 7) ma nulla di più. Carter, Kidd, Odom e gli altri non sono in serata e i Knicks ne approfittano. (watch)

Orlando regge un quarto e poi crolla sotto i colpi di James (25, 11 e 8) e Wade (27 e 6) che non giocano quasi mai nello stesso momento e si dividono il palcoscenico di casa, il resto della squadra come al solito fa da spettatore mentre le due stelle segnano a ripetizione. Per i Magic Redick (17) parte bene ma poi si spegne, Howard (12, 15 e 3) non riesce ad essere devastante mentre Anderson (9 e 6) tira con brutte percentuali e non incide. (watch)

Senza Garnett e con Rondo che si fa espellere i Celtics perdono ancora contro Detroit che dal secondo quarto in poi prende il comando delle operazioni. Monroe (17 e 10) e Stuckey (16) guidano i Pistons ad una bella vittoria, Prince (13 e 6) da il suo contributo mentre per gli ospiti si salva solo Pierce (18, 4 e 4). (watch)

Phila chiude il primo tempo sopra di 7, Iguodala (13, 7 e 3), Holiday (20 e 5) e Williams (13) tengono a freno i T-Wolves che però nel secondo tempo reagiscono e recuperano lo svantaggio. Love (20 e 15) e Rubio (22, 6 e 5) suonano la carica e inizia la rimonta. Bene anche Barea (14), Pekovic (17 e 9) e Ridnour (10) che spingono Minny prima al pareggio e poi al sorpasso ma si arriva agli ultimi secondi con i 76ers in vantaggio di 1, a 1 decimo dalla sirena tiri liberi per Love che non sbaglia. Pareggio e sorpasso, +1 e vittoria Minnesota. (watch)

Primo tempo firmato Denver che mette 7 giocatori in doppia cifra e chiude avanti di 5, ottimi Afflalo (27, 7 e 5), Lawson (17, 4 e 7) e Miller (21 e 10 assist) ma i Thunder nel secondo tempo recuperano, a 30 secondi dalla fine però sono sotto di 5 ma ci pensano Durant (51, 8 e 3) e Westbrook (40, 4 e 9) a riportare le cose in ordine. Pareggio e over time. Qui le due squadre si scambiano al comando più volte con i Nuggets che rispondono punto su punto ma alla fine è Oklahoma che strappa la vittoria, grazie anche a Ibaka (14, 15 e 11 stoppate), in una gara in cui le difese hanno preso un giro di riposo per la classica sparatoria nel far west. (watch)

Phoenix si prende la rivincita dopo la sconfitta della sera prima e grazie a Nash (8 e 14 assist), Gortat (21 e 15) e Dudley (25) mette in ghiaccio la gara già nel primo tempo con una bella prova corale. Nel secondo tempo L.A. prova a rientrare con Kobe (32, 7 e 5), che però perde molti palloni, Gasol (17, 12 e 6) e Bynum (16 e 10) ma non basta perchè i Suns tengono bene nel finale e non dilapidano il vantaggio accumulato. (watch)

domenica 19 febbraio 2012

Allen saves Grizzlies

I Clippers iniziano bene e si portano in vantaggio ma gli Spurs recuperano e chiudono il primo tempo avanti di qualche punto. Nella seconda frazione di gara le squadre vanno di pari passo e arrivano in parità anche negli ultimi minuti, a pochi secondi dalla fine i padroni di casa sono sopra di 3 ma Neal (17) infila la tripla del pareggio. Over time con Paul (21 e 6 assist) e Griffin (22 e 20) che ci provano in tutti i modi a strappare la vittoria ma San Antonio con Parker (30 e 10 assist) e Duncan (11 e 17) rintuzzano sempre gli attacchi. Si arriva ancora negli ultimi secondi e ancora Neal mette la tripla della sicurezza per la vittoria degli ospiti. (watch)

Aspettando il rientro di Lopez i Nets con un gran primo quarto ipotecano la vittoria. Grazie a D-Will (29 e 8 assist) e Humphries (24, 18 e 5) gli ospiti prendono il largo e non si voltano più indietro arrivando anche +20. I Bulls sempre privi di Rose provano a contrastare gli avversari con Boozer (16 e 9) e Deng (14 e 8) ma non c'è nulla da fare perchè alla festa di New Jersey partecipa anche Brooks (19, 5 e 3) e i padroni di casa non hanno soluzioni alternative. (watch)

Spettacolo al FedExForum di Memphis dove le due squadre si scambiano mega parziali nel primo tempo mentre nel secondo vanno di pari passo. Si arriva nei minuti finali in cui succede di tutto con i Warriors che passano in vantaggio grazie a Ellis (33, 4 e 6) e Curry (36, 6 e 5) mentre i Grizzlies mettono 6 giocatori in doppia cifra. Bene Gay (19, 6 e 3) e Gasol (17 e 13) ma l'eroe della serata è Allen (11) che con un tap-in a 5 secondi dalla fine regala a Memphis un'altra vittoria allo scadere dopo quella della sera precedente. (watch)

Facile vittoria per Portland che supera Atlanta in scioltezza. Gli Hawks non sono in serata e i Blazers fanno quello che vogliono con Aldridge (19, 10 e 4), Batum (22 e 8) e Felton (14 e 8 assist) ad impazzare nella difesa avversaria che non trova soluzioni per arginare gli avversari. Per gli Hawks non c'è storia e si pensa alla prossima partita. (watch)

sabato 18 febbraio 2012

Kobe rules

Milwaukee parte bene grazie alle giocate di Delfino (16 e 4) che prende per mano la squadra e aiutato da Ilyasova (14 e 10) porta in vantaggio i suoi, bene anche Jennings (14, 4 e 5) però i Magic grazie al solito strepitoso Howard (26 e 20) ribaltano le cose e dal secondo periodo in poi non c'è storia. Anderson (23 e 9) punisce anche da fuori, Hedo (14 e 7 assist) silente ma efficace da una mano ed è vittoria per Orlando. (watch)

Phila sorprende Dallas, Iguodala (10, 7 e 7) e la panca dei 76ers vanno in vantaggio senza lasciare possibilità agli ospiti di reagire e con Vucevic (14, 4 e 7), Young (14 e 5) e Williams (12 e 4 assist) scavano un solco profondissimo. I Mavs nel secondo tempo si svegliano e Dirk (28 e 12) massacra i padroni di casa con l'aiuto di Carter (10, 6 e 4). Rimonta, sorpasso e vittoria. (watch)

Denver e Memphis si scambiano parziali ma arrivano in parità agli ultimi minuti. Brewer (26 e 5) e Miller (18 e 6 assist) si caricano i compagni sulle spalle e non si lasciano intimorire da Gay (20, 8 e 6), Gasol (16, 14 e 8) e Speights (12 e 10). Faried (18 e 10) cerca di dare una mano ai Nuggets ma Conley (16 e 7 assist) e Mayo (17) respingono l'assalto. A 2 decimi dalla fine Memphis è in attacco, Cunningham (4) brucia la retina per la vittoria dei Grizzlies. (watch)

A cavallo tra secondo e terzo quarto Minnesota demolisce i Rockets grazie alle prove mostruose di Love (33 e 17), Pekovic (30 e 12) e Rubio (18 e 9 assist). Houston mette 5 giocatori in doppia cifra ma non serve a nulla contro la potenza di Minny. (watch)

Lee (23 e 6) tiene a galla i Warriors per un quarto, poi Oklahoma distrugge gli avversari affidandosi ai soliti noti. Durant (23, 10 e 6), Westbrook (18) e Harden (25), miglior sesto uomo dell'anno senza neanche votare, prendono in mano la situazione e passeggiano verso la vittoria. (watch)

Phoenix vince il primo quarto, Nash (11 e 17 assist) e Gortat (21 e 16) fanno il possibile per rimanere in testa ma i Lakers hanno altri progetti. Gasol (10, 13 e 4) e Bynum (17 e 14) controllano i tabelloni, Barnes (17 e 7) è in gran serata ma il padrone di casa nel secondo tempo decide di finirla subito. Kobe (36, 9 e 6) da spettacolo e lancia i suoi verso la vittoria. (watch)

venerdì 17 febbraio 2012

Celtics lose again

I Pacers tornano alla vittoria e lo fanno grazie a Granger (32 e 5) che segna tanto e nei momenti decisivi. Dopo il primo tempo che si conclude in parità, nel secondo la partita si movimenta e nell'ultimo periodo Indiana prende un pò di vantaggio. D-Will (29, 6 e 4) le prova tutte e coinvolge Humphries (24, 10 e 3) che però non basta a tenere testa agli avversari che possono contare anche su West (16 e 6), Hibbert (13 e 11) e George (11, 5 e 5). Nei minuti finali i Nets provano ad avvicinarsi ma i padroni di casa respingono l'attacco. (watch)

Partita caratterizzata da parziali e contro parziali quella giocata tra Bulls e Celtics, le due squadre però arrivano all'inizio dell'ultimo quarto in parità e si giocano la vittoria nei minuti finali. Fino a quel momento si sono distinti Garnett (18 e 10) e Rondo (17, 7 e 8), mentre per Chicago, sempre senza Rose, ottimi Boozer (23, 15 e 5), Deng (23 e 10 assist) e Noah (15 e 16). La difesa di Boston che fino a quel punto aveva retto bene crolla di botto e i padroni di casa ne approfittano per mettere tra se e gli avversari un buon margine di vantaggio che consegnerà la vittoria alla squadra di coach Thibodeau. (watch)

Con un ottimo secondo tempo i Clippers recuperano lo svantaggio accumulato nella prima parte di gara e si prendono la vittoria. I Blazers complice l'infortunio di Aldridge schierano Batum (19 e 6) che però non ha lo stesso impatto del compagno per cui viene a mancare "quello" che segna nelle situazioni difficili. Wallace (7) non è in serata e Portland pur mettendo in difficoltà gli avversari con Matthews (16 e 5) e Crawford (19) non riesce a frenare il ritorno di Paul (13, 6 e 3) e compagni che stanno beneficiando dell'arrivo di Martin (6 e 6) soprattutto in difesa. B-Griff (21 e 14) e Williams (17 e 6) completano l'opera per la vittoria finale. (watch)

giovedì 16 febbraio 2012

Special K

San Antonio vince senza fatica a casa dei Raptors grazie ad uno strepitoso Parker (34 e 14 assist) che guida i compagni in maniera magistrale. Bene Splitter (13, 5 e 5) ed anche il rientrante Manu (11) che da il suo contributo. Per Toronto non bastano Calderon (16 e 11 assist) e DeRozan (29). (watch)

Orlando in controllo contro i 76ers grazie a Anderson (27) e Howard (17 e 14), i Magic però mettono altri 4 giocatori in doppia cifra con Nelson (12, 4 e 14) a sminestrare assistenze per i suoi. Per Phila bene Williams (21, 4 e 7) e Iguodala (15, 5 e 4) ma Orlando prende il comando e non lo lascia più fornendo un'ottima prestazione complessiva. (watch)

Prova disumana di Rondo (35, 5 e 6) che mantiene a galla i Celtics per tre quarti ma alla fine è Detroit a spuntarla grazie a Gordon (22) e Stuckey (25) che nell'ultimo periodo piazzano il break decisivo, Monroe (22 e 9) complice l'assenza di Garnett banchetta sotto canestro, Allen e Pierce non sono in gran serata e si materializza la sconfitta. (watch)

New Jersey parte bene e mette 7 giocatori in doppia cifra, da segnalare le ottime prestazioni di Williams (26 e 11 assist) e Morrow (17). Memphis però non demorde e recupera lo svantaggio grazie a Gay (25 e 6) e Speights (20 e 18) che danno una grossa mano, bene anche il reparto dietro con Allen (21 e 4) e Conley (16 e 10 assist). Quarto dopo quarto i Grizzlies limano punti agli avversari e si prendono la vittoria. (watch)

NY neanche a dirlo vince grazie a J-Lin (10, 5 e 13) che insieme a Fields (15, 10 e 5) conduce i compagni alla vittoria. I Knicks giocano di squadra e mettono 7 giocatori oltre i 10 punti rendendo vane le buone prestazioni di Evans (19, 4 e 5) e Cousins (15 e 4). (watch)

Houston illude per un quarto poi i Thunder guidati da Durant (33 e 8) e Westbrook (26, 8 e 4) riportano l'ordine in campo ma i Rockets non lasciano andare la gara e con Martin (32) si tengono in scia. Negli ultimi minuti Oklahoma è ancora in vantaggio, K-Mart si guadagna due tiri liberi che segna, palla ai Thunder che però falliscono il tiro della vittoria. Bene Harden (17,4 e 4) e per Houston Scola (15 e 4). (watch)

Charlotte vince il primo quarto, bene Diaw (14, 9 e 7), Walker (21 e 6) e Maggette (18) ma dal secondo periodo in poi c'è il crollo sotto i colpi di K-Love (30 e 18), Pekovic (21 e 11) e Barea (12 e 8 assist) che annichiliscono gli avversari condannandoli alla sconfitta. Bene anche Rubio (6 e 7 assist) e Ridnuor (10, 4 e 5). (watch)

Denver esce sconfitta malamente a causa dei Mavs che hanno un grande apporto da Matrix (16, 10 e 6), Carter (15 e 6) e Odom (14), i quali si prendono gioco della difesa avversaria incapace di trovare soluzioni per fermare l'emorragia. I Nuggets segnano tutti ma con percentuali ridicole non si va da nessuna parte, si salva dolo Koufos (12 e 14), unico in doppia cifra. (watch)

Facile vittoria per i Clippers che si sbarazzano dei Wizards a cui non bastano Wall (18, 6 e 12) e un buon McGee (18 e 5) perchè dall'altra parte si scatenano tutti, sugli altri troviamo Griffin (23 e 15), Butler (21 e 5) e Paul (16 e 9 assist). (watch)

mercoledì 15 febbraio 2012

J-Lin for three

Solo una sorpresa nella notte NBA, Washington che batte Portland con i grandissimi Wall (29 e 9 assist) e Young (35) che rendono inutile la grande prova di Batum (33). Per il resto tutto fila liscio con i Knicks di Lin (27 e 11 assist) che battono i Raptors di un ottimo Calderon (25) e accolgono Stoud che rientrava dopo il lutto. Miami si sbarazza agilmente di Indiana grazie a James (23, 9 e 7) e i 20 di Norris Cole, detto Chuck. Per i Pacers 5 giocatori in doppia cifra ma senza particolari acuti. Gli Spurs mettono 6 giocatori in doppia cifra e Duncan (18 e 13) fa la voce grossa sotto canestro, i Pistons si aggrappano a Stuckey (23 e 8 assist) ma non basta per battere i vecchi speroni. Chicago ancora senza Rose vincono con un pò di fatica sui Kings che mettono tre giocatori oltre i 20, Evans (27, 8 e 8), Cousins (28 e 17) e Thornton (23) le provano tutte ma alla fine devono arrendersi alla forza dei Bulls che ringraziano Deng (23, 7 e 11), Boozer (16, 5 e 2), Noah (22 e 11) e Korver (18). Utah viene spazzata via dai Thunder che fanno riposare le loro stelle, KD (21 e 6), Westbrook (16 e 5), Harden (22 e 5 assist). Ibaka (16 e 10) vince il duello con i lunghi avversari e Oklahoma si gode la vetta. Atlanta vola allo Staples e si affida a Smith (15, 9 e 3) che con Johnson (15 e 5 assist) e Teague (18) cercano di fare un brutto scherzo ai Lakers vista la scarsa vena di Kobe (10, 4 e 4) ma ci pensano i lunghi a vincere la gara. Gasol (20 e 13) e Bynum (15 e 15) si prendono tutto il peso dell'attacco e deliziano il loro pubblico.

martedì 14 febbraio 2012

Libro della settimana

"Linguaggio e problemi della conoscenza" di Noam Chomsky

Nella pagina "Books"trovate la recensione.

Gli "scarti" dell'All Star

Gli “scartati” dagli “scartati”. Questo potrebbe essere il titolo di un film di bassissimo successo. Invece no, non mi sto riferendo ad un film, bensì ai giocatori rimasti fuori dalle convocazioni per l’"ALL STAR GAME NBA” di Orlando. Se mi aveste letto nei capitoli precedenti, capireste al volo che mi sto riferendo alle “previsioni”, nemmeno tanto difficili soprattutto ad Ovest, che avevo fatto, a proposito dei “favolosi” 14 giocatori sui quali avrebbero puntato i 30 allenatori NBA, chiamati a diramare la restante parte della lista dei partecipanti alla “partita della festa”, visto che gli altri “meravigliosi” 10, come da consuetudine, li avevano già scelti gli appassionati votanti da casa. La scelta come ben sapete è caduta ad EST su: DENG, BOSH, PIERCE, HIBBERT, WILLIAMS, JOHNSON e IGUODALA. Ad OVEST invece, abbiamo: LOVE, WESTBROOK, NOWITZKI, ALDRIDGE, PARKER, NASH, M. GASOL. Vediamo un pò di fare un piccolo giochino e cercare di inventarci una partita parallela fatta da due squadre di “nostri” convocati che potrebbero, in linea teorica, non far rimpiangere troppo le 2 vere squadre ALL STAR. Una la chiamiamo “LO SCARTO DELL’EST”, l’altra “LO SCARTO DELL’OVEST". Occupiamoci della prima. Il quintetto titolare lo vedrei composto innanzitutto con STOUD al centro. Lo so è più un 4 che 5, ma in quella posizione può giocare bene e non è che non l’abbia fatto in passato. Il suo momento non è dei migliori visto che è fuori per infortunio, ed inoltre, la sua squadra di appartenenza, è in piena striscia positiva di 5 vittorie ottenute SENZA di lui e SENZA il suo gemello del “palla a me, e voi fate come @azzo vi pare, tanto non ve la do”, al secolo C. ANTHONY. Come PF non posso che considerare K. GARNETT; “The Revolution” non è più quello di una volta e si vede lontano un miglio, tuttavia è sempre un giocatore in grado di fare la differenza se sta bene, e dopo 12 anni di fila ininterrotti (dal 2000 al 2011) che era presente nella partita delle stelle, non me l’ero sentita di “eliminarlo”: i coaches, però avevano deciso che era arrivata l’ora, purtroppo. Non è detto comunque che l’anno scorso sia stato l’ultimo canto del cigno. Se le sue condizioni fisiche glielo permetteranno, l’anno prossimo sono sicuro che concorrerà per un posto nella vera squadra delle STAR. Come ala piccola ci metto senza ombra di dubbio JOSH SMITH, il vero uomo cardine degli HAWKS, più importante a mio avviso del suo compagno di squadra JOHNSON convocato però dai coaches. Sa fare tutto, tirare a canestro sia da 2 che da 3, sa penetrare, sa giocare in post, sa passare, sa stoppare, sa recuperare i palloni. Insomma quando ho detto tutto intendevo proprio TUTTO. La scelta sulla guardia la farei cadere su B. JANNINGS, giocatore migliorato ancora di più rispetto all’altro anno, e questa volta non c’è nemmeno la scusante di essere una sorpresa. Si è confermato una scheggia impazzita, letale con le sue penetrazioni e i suoi “jumper”. Come play, ovviamente non posso che scegliere R. RONDO, giocatore anche lui a tutto tondo e capace di prendersi le responsabilità quando il momento lo richiede: da vedere come Boston è stata capace di sopravvivere solo grazie alle sue prestazioni nel momento in cui mancavano 2 degli altri 3 violini di Boston. Come riserve mi prenderei R. ALLEN, G. MONROE, HOLIDAY, D. GRANGER, J. WALL, C. BOOZER, A. HORFORD. Voliamo ad Ovest. In mezzo all’area pitturata non mi priverei della presenza di P. GASOL, giocatore dotato di una tecnica sopraffina, capace di far scuola alla stragrande maggioranza dei pivot oltreoceano: sicuramente il suo atteggiamento un pò indolente infastidisce non poco, ma quando è concentrato è una potenza. Come ala forte non posso dimenticare probabilmente la migliore di tutti i tempi, quel meraviglioso giocatore che corrisponde al nome di TIM DUNCAN. La mobilità e l’incisività adesso è quella che è, ma il suo tiro di tabella ha fatto la scuola del basket e a rimbalzo ancora fa sentire tutta la sua presenza. Come guardia mi scelgo tutta la vita M. ELLIS. Spiegatemi come sia possibile che un giocatore come MONTA ELLIS, presente in NBA da ben 6 anni, non sia mai stato preso in considerazione per questa partita. Ho capito che GOLDEN STATE è la squadre più perdente di sempre nella lega, ma questo giocatore è SENSAZIONALE e fatto apposta per giocare partite del genere. Bha, si vede che di BASKET ne capisco poco. Come ala piccola i miei occhi non possono che brillare per DANILO GALLINARI. Diventato ormai uomo simbolo di DENVER, è in continua e strepitosa crescita. Sta stupendo tutti, ma neanche tanto, visto che ha dei mezzi straordinari ed è un ragazzo che ha sempre voglia di imparare e mettersi al servizio della squadra. Potete star certi che lo troverete sempre da ambo il lati del campo a difendere ed attaccare. Giocatore globale. Il mio play della squadra “LO SCARTO DELL’OVEST” è senza dubbio T. LAWSON, il play dei NUGGETS, anche lui in ascesa più che vertiginosa. Le riserve di questa squadra per me dovrebbero essere: P. MILLSAP, A. JEFFERSON, K. MARTIN (la guardia dei ROCKETS), R. GAY, Z. RANDOLPH, E. GORDON, G. WALLACE.

Posted by DON

Mavs beat Clippers

Facile vittoria per Orlando che supera Minnesota senza apparenti sforzi. Con 6 giocatori in doppia cifra i Magic si permettono il lusso di far riposare le loro stelle tenendole in campo meno tempo rispetto al solito, Hedo (14, 6 e 6) guida i suoi contro Love (19 e 15) e compagni ma nonostante le buone prove di Pekovic (16 e 13) e Rubio (11 e 8 assist) Minny esce sconfitta complice una bruta difesa e molte palle perse. (watch)

Delfino (24 e 4 assist) illude i Bucks per un quarto, chiuso in vantaggio, poi è solo Miami con James (35, 8 e 3) a dar spettacolo. Wade (22, 5 e 4) si ferma a guardare lo show messo su dal compagno e la gara scivola verso la Florida senza alcun problema. (watch)

Finalmente una vittoria per gli Hornets che devono ringraziare il loro centro Kaman (27 e 13) il quale ha vita facile contro Jefferson (14 e 12). Il resto dei Jazz è assente e New Orleans ne approfitta per prendere un buon margine di vantaggio che conserverà fino alla fine, bene Vasquez (12 e 10 assist), Belinelli (13) e Ayon (13 e 9). Tanti errori e basse percentuali per entrambe le squadre per una partita decisamente da dimenticare. (watch)

Cuban consegna l'anello a Butler (23 e 8) prima della gara e l'ex giocatore dei Mavs ripaga con un ventello che però non serve a battere i texani sempre guidati da Dirk (22 e 7) che consegna la vittoria ai suoi solo nel finale però. Dallas parte forte ma i Clippers nel terzo periodo reagiscono e restituiscono il parziale preso in precedenza, Griffin (20 e 7) vola sul ferro più volte ben imbeccato da Paul (16, 5 e 9) ma i padroni di casa trovano punti preziosi anche da Marion (16), Carter (10) e West (10). Non una grande serata per Terry che si ferma a 9 ma tanto basta per avere la meglio sugli avversari. (watch)

lunedì 13 febbraio 2012

Kobe saves Lakers

Toronto ancora senza Bargnani va sotto grazie a Gasol (16, 17 e 6) e Bynum (14 e 9) che fanno il vuoto consentendo ai Lakers di chiudere il primo quarto a +15, nel secondo però arriva il riscatto dei Raptors che devono ringraziare Calderon (30 e 6 assist), Kleiza (15 e 4) e Barbosa (12) che si riportano sotto con un contro parziale. Nel secondo tempo si va punto a punto con i padroni di casa ormai a contatto e la panchina di L.A. che mette punti preziosi, a 7 dalla fine le due squadre sono ancora in parità e rientra Kobe (27), fino a quel momento poco utilizzato, che fa respirare i suoi e a pochi secondi dalla fine segna i due decisivi. (watch)

Boston parte forte ma Chicago ricuce subito lo strappo e si procede in parità fino alla fine. Gara emozionante e intensa sopratutto in difesa dove le due squadre danno il meglio, in attacco ci pensano i soliti e Rondo (32, 10 e 15) porta i Celtics alla vittoria contro gli avversari privi del loro leader. Infatti Rose resta in panca ma Watson (22 e 6 assist), Boozer (22 e 7) e Deng (10, 5 e 4) non sfigurano contro i padroni di casa che hanno un grande contributo anche da Garnett (13, 12 e 3) e Wilcox (11 e 9). Il finale è punto a punto ma la spuntano quelli in verde. (watch)

Facile successo per gli Heat che si sbarazzano già nel primo tempo degli Hawks con le grandi prove di James (23, 13 e 6), Wade (21, 5 e 3) e Bosh (14 e 16) i quali si divertono e fanno divertire. Atlanta cerca di fare qualcosa ma non è serata. (watch)

Houston prova il colpo nella baia ma i Warriors dopo un attimo di tentennamento prendono le misure e poco alla volta mangiano punti agli avversari grazie a Ellis (33, 5 e 7) che con l'aiuto di Lee (15, 13 e 6) prima torna in partita e poi prende vantaggio chiudendo nell'ultimo periodo. Bene anche Curry e Thompson entrambi con 14. Per i Rockets non bastano i 28 di Martin e la doppia doppia di Scola (14 e 13). (watch)

Memphis grazie a Gay (22 e 6), Gasol (17 e 9) e Conley (17 e 9 assist) regge per buona parte della gara ma si deve arrendere nel finale quando Utah è più precisa e grazie alle buone prove di Jefferson (21, 15 e 4) e Hayward (23 e 5 assist) riesce a spuntarla. Bene anche Millsap (16, 8 e 4). (watch)

domenica 12 febbraio 2012

Dirk wins in double O.T.

Vittoria in scioltezza per i Clippers che si sbarazzano dei Bobcats senza alcuna fatica. Tre titolari in doppia cifra e la vittoria si materializza. Paul (18, 5 e 14), Griffin (21 e 10) e Jordan (11 e 12) fanno il bello e il cattivo tempo, si aggiungono alla festa anche Butler (16 e 6) e Foye (12). Non c'è storia. (watch)

Indiana parte forte ma nel secondo periodo Denver fa un contro parziale e si riporta in parità. Il secondo tempo vede le due squadre andare di pari passo ma nei minuti finali succede di tutto. A 1'30" dalla fine i Nuggets allungano a +5 ma i Pacers rispondono e riducono lo svantaggio, siamo punto a punto ma a 10" dalla sirena West (22 e 7) perde una palla clamorosa regalando la vittoria a Denver che deve ringraziare Lawson (27), Afflalo (23 e 5) e Brewer (19 e 5). Granger (26) fa il possibile ma l'errore finale di West vanifica la sua prova. (watch)

NY vince di un soffio e lo fa per merito, neanche a dirlo, di J-Lin (20, 6 e 8) che insieme a Shumpert segna un ventello, bene anche Fields (19, 4 e 4) e Chandler (12, 7 e 3). Gara che vede il vincitore solo negli ultimi secondi dopo che Minny era stata in vantaggio per tutta la gara grazie alle giocate di Love (32 e 21) e Pekovic (21 e 13), bene anche Rubio (12 e 8 assist) che però non ha inciso come al solito. Ai Knicks va riconosciuta la rimonta effettuata nel secondo tempo e l'intensità difensiva che senza le presunte stelle emerge in tutte le gare. (watch)

Dopo una buona partenza Dallas si mangia tutto il vantaggio e arriva agli ultimi secondi con la palla della vittoria ma il tedesco sbaglia e si va all'over time. Questa volta è Crawford (19) ad avere l'ultimo tiro ma è solo ferro. Secondo over time. I Mavs provano a scappare ma Aldridge (33 e 12) trova il pareggio, a 16" dalla fine palla ancora a Dirk (20 e 9) che non sbaglia e mette i due della vittoria. Bene Marion (14 e 12) ma ottimo contributo della panchina con Terry (19 e 6), West (10) e Odom (10 e 5). (watch)

Bella partenza per Milwaukee che mette in difficoltà i Magic, Gooden (21, 8 e 4) vince la sfida con Howard (11 e 14) e porta in vantaggio i suoi, bene anche Ilyasova (17 e 16) ma nel secondo tempo Orlando entra in campo con un altro spirito e poco alla volta recupera lo svantaggio. Negli ultimi minuti i Bucks provano a vincere con Delfino (12 e 5) e Dunleavy (14) ma i Magic trovano le triple di J-Rich (31 e 4) e le giocate di Hedo (19, 5 e 6) con cui tengono a bada gli avversari e trovano la vittoria. (watch)

sabato 11 febbraio 2012

J-Lin stay hot

La difesa di Boston prende una serata di pausa e Toronto ne approfitta per ottenere un'importante vittoria. DeRozan (21) e Calderon (17 e 14 assist) prendono in mano la situazione e ben aiutati dai compagni fanno lo scherzetto a Pierce (12 e 5 assist) e Garnett (17 e 8). Il resto dei Celtics resta a guardare e i Raptors scrivono la W. (watch)

Dopo essersi alternate al comando più volte Clippers e 76ers arrivano agli ultimi secondi distaccate di 1 punto. 76-75 per i padroni di casa che hanno messo tutto il roster a referto con Iguodala (12, 8 e 7) che sfiora la tripla doppia. Per i Clippers bene Griffin (16, 11 e 4) e Williams (14). Il padrone della gara però manco a dirlo è Paul (24 e 4 assist) che a 3 secondi dalla fine, dopo che i suoi hanno preso un rimbalzo e gli ridanno palla, brucia la retina avversaria per il canestro della vittoria. (watch)

Poco più di un allenamento per Miami che si sbarazza facilmente dei Wizards nonostante le buone prove di Wall (15 e 10 assist), McGee (24 e 13) e Young (22) perchè le stelle degli Heat prendono il comando delle operazioni e non lasciano scampo agli avversari. Lebron (18 e 9 assist), Bosh (24 e 11) e Wade (26) giocano alla grande e si prendono la vittoria. (watch)

Massacro alla Time Warner Cable Arena. I Bulls non mostrano alcuna pietà e schiacciano i Bobcats, tutti a referto, bene Deng (12 e 4 assist), Boozer (16 e 6) e Noah (17 e 14). Rose in panca. Vittoria chicago. (watch)

Con una bella rimonta i Magic agguantano il pareggio allo scadere e mandano la gara all'over time. Smith (23, 19 e 5) gioca una gara mostruosa e consente ai suoi di strappare la vittoria. Bene anche Johnson (14 e 5 assist) e Williams (13, 6 e 3). Inutile la doppia doppia di Howard (18 e 18) che domina sotto canestro, Anderson (21 e 9) e Hedo (10, 8 e 2) fanno il possibile ma non riescono a contrastare gli Hawks. (watch)

A L.A. non bastano Kobe (34 e 10 assist) e Gasol (16 e 10) per fermare l'uomo della provvidenza, J-Lin (38, 4 e 7) fa tutto da solo e vince la gara. NY parte forte e accumula un pò di vantaggio che conserverà fino alla fine perchè i Lakers non riescono a recuperare nonostante la grande prova di Bryant. Male Bynum e il resto di Los Angeles. (watch)

Granger (19) e West (22 e 13) non riescono a tenere testa ai Grizzlies che mandano 5 giocatori in doppia cifra e grazie ad un grande Gay (21) strappano la vittoria al FedExForum. Bene anche il reparto lunghi con Gasol (15, 7 e 4), che festeggia a dovere la chiamata all'ASG, e Speights (19, 9 e 2) che dominano in area. (watch)

Dallas in controllo dall'inizio alla fine grazie a Dirk (33, 4 e 3) che guida i suoi con maestria, Terry (16 e 5 assist) e Kidd (8, 5 e 10) danno una grossa mano e non bastano le ottime prestazioni di Love (32 e 12) e Beasley (20) per fermare i texani. Rubio (10, 4 e 8) da spettacolo con i suoi assist ma il resto della squadra fa fatica e alla fine deve alzare bandiera bianca. (watch)

Dopo un primo quarto in salita in cui i Jazz vanno in vantaggio grazie a Jefferson (20, 8 e 4), i Thunder si svegliano e iniziano a macinare gioco. Durant (19 e 5) ma soprattutto Westbrook (28, 6 e 3) non vogliono mettere a referto un'altra sconfitta e giocano alla grande. Bene Harden (11 e 5) ma meglio i lunghi, Ibaka (16 e 11) e Perkins (10 e 10) danno il loro contributo e consentono ad Oklahoma di prendere il vantaggio necessario per portare a casa la vittoria. (watch)

venerdì 10 febbraio 2012

Honorable Mention

Giusto due righe per segnalare ai nostri lettori la competenza di Don che ieri faceva le sue previsioni sulle riserve di Orlando. Per la fredda cronaca. 

Ad Ovest abbiamo: Aldridge, Gasol M., Love, Nash, Nowitzki, Parker, Westbrook

Ad Est abbiamo: Bosh, Deng, Hibbert, Iguodala, Johnson, Pierce, Williams

A occhio e croce direi 5/7 per entrambi i roster. Che dire, mostruoso! Potete controllare nel post in basso "I quintetti per l'All Star Game 2012"

Lakers in O.T.

Gara tiratissima come dimostra il punteggio dei tempi regolamentari. 82-82 tra Boston e Los Angeles con le due squadre che non riescono a scappare e vanno di pari passo fino alla fine. Per L.A. grandissimi i lunghi che fanno un lavoro straordinario sotto canestro, Gasol (25, 14 e 3) e Bynum (16 e 17) mettono in difficoltà Garnett (12 e 12) e O'Neal mentre Pierce (18, 9 e 7) impazza nella difesa avversaria. Kobe (27, 5 e 4) e Allen (22 e 6) ingaggiano il loro personalissimo duello ma a spuntarla è il primo che nell'over time a pochi secondi dalla fine si smarca da Allen e tira, palla sul ferro ma Bynum con un tap-in mette i due decisivi. Ci provano Garnett e Allen ma è solo ferro. (watch)

Primo tempo in equilibrio tra Warriors e Nuggets, nel secondo invece le cose si complicano per Denver che deve fare i conti con Curry (36, 7 e 7), letteralmente immarcabile, che mette in imbarazzo i difensori avversari. I Nuggets rispondono con Afflalo (26) e Nene (15 e 5), bene anche Lawson (11 e 10 assist) ma Golden State può contare su Thompson (19), Ellis (14) e Wright (15), nel terzo periodo mettono un parziale devastante uccidendo di fatto la partita. (watch)

Houston e Phoenix si scambiano parziali a ripetizione ma alla fine sono i Rockets a spuntarla grazie allo spaventoso contributo della panca che mette 57 punti a cui vanno aggiunti Lowry (14) e Scola (16 e 6). Phoenix mette 6 giocatori in doppia cifra con Nash (14 e 13 assist) e Frye (21 e 10) su tutti ma non basta perchè nel finale i Rockets hanno più benzina e una difesa più solida che consente di strappare la vittoria. (watch)

Sorpresona a Sacramento. I Kings battono Oklahoma ma all'ultimo secondo e dopo che Westbrook (33, 6 e 3) appena ricevuto un pallone pesta la linea del campo perdendo di fatto il possesso. Durant (27, 8 e 3), Harden (17, 5 e 3) e Ibaka (6, 9 e 10 stoppate!) tengono testa ai padroni di casa che hanno un grande contributo da Cousins (19 e 9) e Thornton (15, 5 e 3), ma il vero protagonista della gara è Evans (22, 5 e 5) che nei momenti decisivi ha la mano ferma e mette i punti della vittoria. (watch)

giovedì 9 febbraio 2012

I quintetti per l'All Star Game 2012

Scelti i quintetti base dal pubblico votante, per l’ALL STAR GAME 2012 che si terrà ad Orlando (ricordiamo ad EST Howard, James, Wade, Anthony, Rose mentre ad OVEST Koby, Bynum, Paul, Griffin, Durant) ora è il compito di tutti e 30 gli allenatori delle squadre della lega, scegliere le “riserve”, gli altri magnifici 12 di questa partita, che più che un incontro di BASKET, è come una sorta di grande festa. Cerchiamo di interpretare il pensiero dei vari coaches e capire o meglio indovinare le loro scelte di cui domani avremo visione. Per quanto riguarda ad Est possiamo immaginare che il primo di questi 6 non possa essere che Chris Bosh. Sta facendo INDUBBIAMENTE la migliore stagione della sua vita e ha dimostrato mai come quest’anno personalità e freddezza soprattutto quando son mancati i 2 violini principali di Miami. Come play di backup bisogna scegliere tra R. RONDO, D. WILLIAMS e B. JANNINGS. Cifre alla mano, forse il più meritevole di tutti è WILLIAMS, penalizzato però dal fatto di giocare nella peggiore squadra della lega, mentre il celtico ha praticamente tenuto in piedi i bostoniani fino a che non son tornati double “P” e K. Garnett. L’ex romano invece, sta strabiliando tutti di nuovo quest’anno, perché dopo la stagione scorsa è migliorato in tutto, anche se gioca più per sé che per la squadra. In realtà ci sarebbe anche il super rookie IRVING, ma non credo che abbia molte possibilità non per le sue enormi POTENZIALITA’, ma perché appunto è al primo anno. Nota di merito anche per il play di Washington, J. WALL che però parte in secondo piano a mio avviso. Anche se nel ruolo di PF sembrano coperti, sarebbe strano non veder convocato A. STOUDEMIRE, ma la stessa cosa potrebbe valere per K. GARNETT. Per premiare l’ottima annata dei 76ers forse potrebbe essere chiamato A. IGUODALA, non perché abbia maggiori meriti dei suoi compagni di squadra WILLIAMS, HOLIDAY o YOUNG, ma perché è una sorta di capitano della squadra. Nel suo ruolo deve però guardarsi le spalle da DENG (BULLS), SMITH (HAWKS) e dal sempre valido P. PIERCE (favorito comunque su tutti). Con la mancanza di AL HORFORD, potrebbero avere una chance anche il centro di Indiana, R. HIBBERT, e quello di Detroit G. MONROE, ma come pivot ci può stare anche STOUD! “ISO”JOHNSON dovrebbe essere convocato nonostante la sua annata un po’ indolente (sembra avere poca voglia..), mentre porta CHIUSA dovrebbe trovare A. BARGNANI, forse rallentato dall’infortunio. Passiamo ad Ovest: il primo della lista degli ”scartati” dai votanti è sicuramente LUI. Mr. “double, double”, sua maestà K. LOVE che è poco sponsorizzato sia dal pubblico che dalla NBA stessa, ma senza dubbio è uno dei primi 3 PF della lega. Sicuramente ci sarà l’altro lato della “combo” di Oklahoma, R. WESTBROOK, ed è difficile che manchi il grande tedesco D. NOWITZKI detentore del titolo, nonostante la sua annata non fenomenale frenato dal suo ginocchio e dalla squadra stessa in caduta libera. Non dovrebbe mancare nemmeno il sempre più sorprendente L. ALDRIDGE, mentre per il ruolo di play di buckup ci sono in corsa i “vecchi” T. PARKER e S.NASH e il play di Houston K. LOWRY. Cifre alla mano, favorito il francese. Ovviamente nota di merito per RUBIO, ma per lui vale lo stesso discorso di IRVING. Sinceramente almeno uno tra M. ELLIS o D. LEE io lo chiamerei anche se son penalizzati dall’andamento della propria squadra. Sicuramente il centro però deve subire la concorrenza dei fratelli GASOL, forse MARC meglio di PAU quest’anno, anche perché l’assenza per ora di ZACCARIA, ha finito per “privilegiarlo” visto che ora ha più palloni che passano per le sue mani. Spulciando poi le varie squadre, non si può poi non prendere in considerazione il fatto che probabilmente uno tra A. JEFFERSON o P. MILLSAP meriterebbe un biglietto aereo per ORLANDO e la stessa cosa vale per D. GALLINARI e A. HARRINGTON. DANILO molto probabilmente lo avrebbe meritato alla grande, ma il suo infortunio alla caviglia lo taglia purtroppo fuori dai giochi, ma sicuramente farà parte della partita in futuro. Altri rivali sono J. HARDEN (OKC) e K. MARTIN (ROCKETS), ma il primo è sicuramente più completo del secondo.

Faccio le mie previsioni: ad EST : DENG, BOSH, PIERCE, STOUD, RONDO, JOHNSON, IGUODALA. Ad OVEST: LOVE, WESTBROOK, NOWITZKI, ALDRIDGE, PARKER, ELLIS, MILLSAP.

Posted by Don

Jeremy dream

Tocca ancora a Parker (37 e 8 assist) togliere le castagne dal fuoco agli Spurs che vincono contro Phila a cui non bastano Iguodala (17, 7 e 4) e un grande Williams (22 e 4 assist) perchè San Antonio può contare sul rinato Duncan (16 e 11) e Neal (18, 5 e 6) che non lasciano scampo ai 76ers in una gara condotta dall'inizio ma che non hanno mai ammazzato. (watch)

Un primo quarto vinto e Wall (29 e 6 assist) illudono i Wizards che pregustano la vittoria ma non hanno fatto i conti con il padrone di NY. J-Lin (23 e 10 assist) inizia il suo show personale e con l'aiuto di molti compagni sbaraglia Washington. Un grande Chandler (25 e 11), Fields (16 e 8), Shumpert (17) e Novak (19 e 5) regalano ai Knicks la terza vittoria di fila facendo dimenticare ai tifosi le assenze di Melo e Stoud...il sogno continua. (watch)

Brutta sconfitta per Miami che può contare su un grande Wade (33) e su James (17, 6 e 10) ma non bastano questa volta per ottenere la vittoria perchè i Magic giocano alla grande e con Howard (25, 24 e 4) dominano sotto canestro, ma è tutto l'attacco che gira alla grande con Anderson (27, 11 e 3), Redick (11) e Nelson (12) che bucano più volte la retina avversaria. (watch)

Dopo un primo quarto in sordina i Cavs passano al contrattacco e grazie a Jamison (27, 8 e 3) recuperano lo svantaggio, si continua in parità fino a pochi minuti dalla fine con Paul (16 e 12 assist) e Griffin (25 e 15) che fanno sfaceli e Butler (21) che fa il terzo violino ma Cleveland tiene botta e con Varejao (15 e 11) e Sessions (24 e 13 assist) resta in scia. Alla fine Gibson (17), resuscitato dal pino, da il suo apporto per la vittoria rovinando il rientro di K-Mart (welcome back man). (watch)

Ancora senza Love e con Rubio sotto tono i Timberwolves provano a vincere contro i Grizzlies ma devono arrendersi nel finale. Barea (17 e 6) fa il possibile ma il resto della squadra non riesce a fare il salto di qualità che serve e nonostante Beasley (13 e 6) e Pekovic (10 e 9) Minny deve arrendersi a Gay (19 e 9) e Gasol (12, 8 e 3). Dalla panca esce Pondexter (17 e 6) che da una grossa mano e Memphis si porta a casa la vittoria. (watch)

Dallas supera senza problemi Denver che risente della mancanza di Gallinari ma sia affida a Lawson (16 e 10 assist) e Nene (16 e 10) che le provano tutte, Fernandez (17) e Harrington (17, 5 e 3) dal pino provano a dare la scossa ma senza risultati perchè i Mavs guidati da Dirk (25 e 9) prendono in mano la situazione e non lasciano respirare gli avversari. Bene Carter (17, 5 e 8) e Marion (13, 5 e 5) ma danno una mano anche Wright (10) e Beaubois (13). (watch)

mercoledì 8 febbraio 2012

Kobe won't chase rings

Qualcuno si azzarda a far circolare la voce che per Bryant è iniziata la fase discendente. Cazzate! Quello che sta facendo in questa stagione lo pone ancora sul gradino più alto del podio e c'è ancora tempo per passare il testimone ai ragazzi più giovani. Certo, l'inizio di campionato non è stato esaltante ed alcuni compagni non stanno giocando all'altezza compresa la panchina disastrosa e questo potrebbe far pensare che Kobe voglia lasciare i Lakers per accasarsi in una squadra che punta al titolo. Tha Black Mamba però ha più volte dichiarato che non intende lasciare la città degli angeli per nessun altro team, compresi quelli che puntano all'anello, e finchè avrà voglia di giocare sarà lui l'alpha dog di L.A. Nel bene o nel male solo Lakers. Grazie Mr. Bryant.

Thunder, the best

Grazie a Granger (16, 5 e 3) e Collison (25, 4 e 5) Indiana domina per tre quarti arrivando anche a +20 ma nell'ultimo periodo si concretizza la rimonta dei Jazz che si affidano al gioco di squadra e con l'aiuto di Jefferson (16 e 8), Millsap (18 e 10) e Hayward (11) arrivano a pochi minuti dalla fine in parità ma qui ancora Granger e Collison mettono i punti della vittoria. (watch)

Boston un pò a fatica ma si sbarazza dei Bobcats grazie a Pierce (15 e 9), che diventa il secondo miglior marcatore della storia dei Celtics...si al primo sempre LUI, e Garnett (22 e 7). Il duo dei Celtics fa impazzire gli avversari ma alla festa partecipano anche Allen (17) e Rondo (10 e 14 assist), Charlotte tenta qualcosa con Williams (21 e 5 assist), Brown (20) e Walker (16 e 7) ma senza giungere a nessuna conclusione perchè Boston è tornata a buoni livelli ed è dura per tutti. (watch)

Miami controlla per tre quarti, nell'ultimo preme sull'acceleratore e chiude la gara senza alcuna difficoltà. Lebron (24, 5 e 6), Wade (26, 4 e 6) e il resto della squadra mettono il bastone tra le ruote ai Cavs che provano a dare fastidio agli Heat con Jamison (25 e 9), Gee (17) e Irving (16, 6 e 6) ma non possono nulla contro la forza di Miami che alla bisogna preme un pulsante e si porta avanti di 10 vincendo in scioltezza. (watch)

Senza il devastante Love, Minnesota si affida a Rubio (6, 6 e 14) che guida magistralmente la sua orchestra e con un gran primo quarto chiudono a +15, i Kings non ci stanno e Thornton (22) inizia la rimonta che si conclude a 1 dalla fine con le due squadre in parità a 82. Pekovic (23 e 10) vince il duello con i lunghi avversari ma la staffa la mette Williams (14 e 8) ovviamente su assist di "the spanish sensation"...(watch)

Non c'è rimedio per Ellis (48, 7 e 2) che fa impazzire la difesa dei Thunder e consente ai Warriors di portarsi in vantaggio, Lee (25, 10 e 5) e Curry (16, 7 e 10) danno un gran contributo ma Oklahoma resta in scia e a 8 dal suono della sirena si ritrova a -7. Qui la gara inizia per la combo di Oklahoma, Durant (33, 10 e 7) e Westbrook (31 e 7 assist) mettono a ferro e fuoco Golden State che subisce la rimonta e nei secondi finali anche il sorpasso decisivo che regala la vittoria alla squadra più forte della lega che come sempre può contare anche su Harden (19 e 7 assist) nettamente sesto uomo dell'anno. (watch)

martedì 7 febbraio 2012

Libro della settimana

"I Demoni guerrieri" di Jun Ishikawa

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

NY surprise, J-Lin

Buona partenza dei Lakers che con Kobe (28, 5 e 6) e Bynum (20 e 20) si portano in vantaggio e chiudono il primo tempo avanti, nel secondo Phila con Iguodala (12, 4 e 5) inizia la rimonta che porta i padroni di casa in parità. Williams (24) si scatena e a 1'24" dalla fine i 76ers vanno in vantaggio strappando la vittoria dopo aver inseguito per tutta la gara. Bene Gasol (16 e 11) ma inutili i suoi punti. (watch)

Orlando parte forte e si porta in vantaggio, Howard (33 e 14) e Richardson (20) guidano i compagni a quella che sembra una facile vittoria ma i Clippers reagiscono e con Paul (29, 7 e 8) si rifanno sotto. Fino a pochi minuti dalla fine le due squadre vanno punto a punto poi Anderson (10 e 9) mette la tripla del pareggio, risponde CP3 e poi ancora Orlando. Nelson (15 e 12 assist) sbaglia l'ultimo tiro e si va all'over time. Paul fa impazzire gli avversari, bene Griffin (18 e 10) ma J-Rich sbaglia il tiro del pareggio ed è vittoria Clippers. (watch)

NY gioca senza Stoud e Melo ma potrebbe aver trovato un tesoro, è il play Lin (28 e 8 assist) che alla seconda gara si conferma anima della squadra e porta i Knicks alla vittoria. Questa volta a farne le spese sono i Jazz a cui non basta Jefferson (22) perchè la squadra di D'Antoni torna alle origini e gioca in velocità. Ottimo Novak (19), buone prove anche per Chandler (10 e 7) e Jeffries (13 e 8). Forse abbiamo trovato la soluzione...(watch)

Ancora una sconfitta per Memphis, questa volta cede agli Spurs che grazie alle buone prestazioni di Duncan (19 e 17) e Parker (21 e 7 assist) vincono ma fanno fatica nel finale perchè i Grizzlies si rifanno sotto nell'ultimo quarto grazie a Gasol (22 e 9), Gay (18 e 8) e Conley (19, 6 e 8). La rimonta però non riesce e nell'ultimo minuto San Antonio con Parker trova i punti della vittoria. (watch)

Thunder e Blazers vanno all'over time dopo essersi scambiate al comando della gara 13 volte. All'ultimo secondo Durant (33, 7 e 5) viene stoppato ma irregolarmente per cui è pareggio. Nell'OT ancora KD e Westbrook (28, 11 e 8) mettono il sigillo finale a una gara tirata fino all'ultimo in cui Aldridge (39, 6 e 3) fa una partita mostruosa ma non è di aiuto ai suoi perchè nel finale Oklahoma stringe la difesa rendendo impossibile segnare. Per Portland bene Matthews (18), Crawford (17 e 5 assist) e Batum (13), per i Tuhnder bene anche Ibaka (12 e 13) e Harden (19). (watch)

lunedì 6 febbraio 2012

Miami burns Toronto

Memphis regge un tempo e poi inizia a cedere sotto i colpi di Pierce (21, 6 e 6) e Garnett (24, 9 e 2) che piegano la difesa avversaria aiutati dagli assist di Rondo (5, 5 e 14) e da Allen (12). I Celtics hanno ritrovato lo spirito giusto e i pezzi mancanti per cui dopo un inizio disastroso tornano prepotentemente in corsa per i posti che contano grazie alla solita difesa e alle soluzioni offensive che fino ad ora si erano inceppate. Gay (21, 7 e 3) ci prova ma è troppo solo, Gasol (7 e 6) è in serata no come il resto della squadra. (watch)

Ancora senza Bargnani i Raptors scendono in Florida e nel primo tempo non giocano neanche male, DeRozan (25) guida i suoi che arginano i big three ma nel secondo tempo le cose si complicano perchè James (30 e 9) e Wade (25) iniziano a giocare sul serio e Miami prende il largo. Si arriva all'ultimo periodo con gli Heat sopra e in controllo ma Toronto tenta l'impresa, a 3 minuti dalla fine siamo a -3 ma ancora Lebron ruba un paio di palloni e mette i punti della vittoria. (watch)

domenica 5 febbraio 2012

Parker beats Thunder

Grande contributo della panca per i 76ers che battono Atlanta a cui non bastano le buone prestazioni di Teague (21 e 6 assist) e Johnson (16 e 5) perchè Phila dopo un primo quarto incolore prende il sopravvento e nel secondo periodo piazza un break importante che consente agli uomini di Iguodala (9, 8 e 10) di controllare per il resto della partita. Con i titolari non in grande serata ci pensano Vucevic (15), Young (14, 5 e 3), Turner (11, 6 e 5) e Williams (14 e 5 assist) a portare a casa la vittoria. (watch)

Orlando fa il colpo a Indiana battendo una delle squadre più calde del momento grazie all'ottimo Howard (27 e 8) ma anche alle giocate di Hedo (9, 10 e 4) e Richardson (17, 6 e 5). I Magic nel terzo periodo mettono un parziale che sembra quello decisivo ma i Pacers reagiscono e con Granger (19 e 7) e Hansbrough (17 e 7) si riportano sotto ma gli ospiti nel finale sono più precisi e negli ultimi minuti agguantano la vittoria. (watch)

I secondi finali sono quelli decisivi e consentono a Cleveland di avere la meglio sui Mavs a cui non bastano Dirk (24, 8 e 3) e Terry (17, 4 e 3) perchè i Cavs hanno un grande contributo da Jamison (19, 9 e 4), Varejao (17, 17 e 3) ma soprattutto da Irving (20, 4 e 7), che nel finale mette i punti della vittoria dopo aver recuperato lo svantaggio accumulato nel primo tempo. (watch)

Minnesota nel primo tempo costruisce la vittoria. Love (25 e 18) e Rubio (13 e 11 assist) gestiscono a loro piacimento e consentono di allungare nonostante gli ottimi Scola (24 e 8) e Lowry (24 e 11 assist) che provano in tutti i modi di arginare lo strapotere di Minny. Nell'ultimo quarto a 5 dalla fine i Rockets si riportano a -3 ma Rubio e Ridnour (22) si riprendono la vittoria con i canestri della staffa. (watch)

Chicago parte forte e già nel primo tempo chiude la gara. Rose (26, 7 e 13) suona la carica, Deng (21 e 9), Korver (18 e 6), Watson (13 e 6) e Noah (14 e 9) rispondono presente e a nulla servono Gooden (24) e Harris (19). (watch)

Gli Spurs massacrano i Thunder grazie ad uno strepitoso Parker (42 e 9 assist) che fa a fette la difesa avversaria e regala un'importante vittoria a Pop. Il play di San Antonio fa segnare tutti e i bersagli preferiti sono Duncan (13 e 15) e Leonard (15, 6 e 5) i quali contribuiscono a rendere inutili le buone prove di Durant (22, 11 e 4), Westbrook (18, 6 e 6) e Harden (19, 5 e 4). (watch)

Los Angeles cerca la quarta vittoria di fila e Kobe (26) si mette subito al lavoro, la gara fila via in equilibrio fino all'ultimo quarto in cui i Lakes si spengono e Utah ne approfitta con Jefferson (18 e 13) che mette i punti decisivi per la vittoria. Nonostante le grandi prove di Gasol (24, 16 e 4) e Bynum (21 e 12) i giallo-viola si fanno sorprendere e negli ultimi minuti mollano consentendo ai padroni di casa di prendersi la gara. (watch)

Facile vittoria per i Blazers che oltre al solito Aldridge (29, 9 e 5), hanno un grande contributo da Wallace (17, 5 e 4) ma soprattutto da Batum (33) che mette una serie impressionante di triple (9) con le quali affossa i Nuggets che sotto canestro soffrono Camby (4 e 20) che ha la meglio su Koufos (16 e 12). In vantaggio dal primo all'ultimo minuto Portland vanifica le buone prestazioni di Gallinari (20, 5 e 3), Lawson (16, 4 e 5) e Brewer (14 e 5). (watch)

sabato 4 febbraio 2012

Bynum power

Phila mette 5 giocatori in doppia cifra e se la gioca punto a punto con gli Heat. Per tre quarti Iguodala (10, 7 e 6), Meeks (13) e Holiday (11 e 7 assist) tengono testa agli ospiti ma all'inizio dell'ultimo periodo Lebron (19, 12 e 8) si scatena e con l'aiuto di Wade (26, 5 e 4) mette il parziale decisivo che consente a Miami di allungare e vincere con facilità. Bene anche Chalmers (13 e 7). (watch)

Gara tirata tra Minnesota e New Jersey. Nonostante Morrow (42) e D-Will (12, 5 e 14) i Nets non riescono a spuntarla contro Love (20, 10 e 5) e compagni che rispondono canestro su canestro. Si arriva a pochi minuti dalla fine della gara con le squadre in parità ma prima Rubio (10 e 10 assist), Pekovic (27 e 11) e ancora Love portano in leggero vantaggio i T-Wolves, Williams ha la palla del pareggio ma la perde clamorosamente regalando la vittoria a Minny. (watch)

Ny gioca un'altra buona gara ma deve arrendersi a Boston e a Pierce (30, 7 e 5) che guida i compagni ad un'importante vittoria che mette definitivamente alle spalle la crisi che li aveva colpiti in queste settimane. Con le buone prestazioni di Garnett (15 e 8), Allen (14 e 5) e del rientrante Rondo (7, 5 e 7) i Celtics hanno la meglio ma solo nel finale perchè Melo (26 e 6 assist), Stoud (16 e 11) ed un ritrovato Chandler (20 e 11) danno del filo da torcere agli avversari senza però riuscire nell'impresa. (watch)

Memphis parte forte, con Gay (23 e 8) e Gasol (24, 8 e 3) mette subito le cose in chiaro e prende un discreto vantaggio ma non si rilassa e continua a spingere sull'acceleratore. Allen (17, 6 e 3), Conley (11 e 5 assist) e Mayo (13) sembrano poter fare il colpo contro Oklahoma ma nell'ultimo periodo i Thunder rimontano tutto lo svantaggio grazie ad un super Durant (36, 10 e 3) e ai soliti Westbrook (21 e 7 assist) e Harden (24) che contribuiscono alla rimonta. KD segna gli ultimi punti e spunta un'altra W in classifica. (watch)

Dallas e Dirk (30 e 7) partono bene e reggono contro i Pacers che hanno in George (30, 9 e 5) il leading scorer. Il primo tempo si conclude in parità ma nel secondo Indiana prende un leggero vantaggio grazie alle giocate di Granger (16, 5 e 5) e West (20 e 6). I Mavs però reagiscono e si rifanno sotto, Terry (10) e Carter (14 e 5 assist) riportano a galla la barca ma nell'ultimo periodo gli ospiti allungano ancora senza dare ai padroni di casa la possibilità di rientrare. (watch)

Finale al cardiopalma tra Nuggets e Lakers. Gli ospiti sono in vantaggio ma Denver non molla e recupera, Harrington (24 e 8) è l'autore della rimonta ma è anche colui che sbaglia il tiro del possibile pareggio dopo che gli ultimi minuti si sono giocati punto a punto ed hanno visto protagonisti da una parte Kobe (20, 6 e ), Bynum (22 e 10) e Fisher (10), che ha messo una tripla importantissima, e dall'altra Miller (16 e 7 assist), Lawson (14 e 7 assist) e Nene (12 e 6). Per L.A. bene anche Gasol (13, 17 e 4) e il sempre più sorprendente Goudelock (13). (watch)

venerdì 3 febbraio 2012

Occhio alle mail

Una nuova minaccia per i computer si nasconde nelle email. Secondo l'azienda tedesca specializzata in sicurezza Eleven Research Team, nella rete circolano messaggi che installano virus nei pc senza bisogno di aprire allegati. Questa nuova generazione di malware consiste in email scritte in linguaggio Html che automaticamente scaricano virus quando si apre il messaggio, con un meccanismo simile a quello dei siti che installano in maniera silente virus sul computer dell'utente non appena si apre la pagina infettata.

Bulls on road

Memphis parte con il freno a mano tirato ma Atlanta non coglie l'attimo e dal secondo periodo sono solo i Grizzlies a giocare, Gay (21, 6 e 3), Allen (18, 6 e 4) e Mayo (18, 4 e 4) ne combinano di tutti i colori, Gasol (11 e 10) aiuta i compagni per una facile vittoria in trasferta. (watch)

NY dopo una serie di imbarazzanti sconfitte ospita i Bulls ma Melo (26, 6 e 3) e Stoud (34 e 11) mettono subito le cose in chiaro, gli altri però hanno Rose (32 e 13 assist). Il terzo quarto si apre con Chicago sopra di 10, i padroni di casa però non mollano, ricuciono lo strappo e nei minuti finali la cosa si fa incandescente. Botta e risposta tra le superstar ma alla fine il tiro dell'ave maria di Melo va sul ferro e i Bulls festeggiano. (watch)

Primo tempo targato Portaland con Aldridge (28 e 14) sugli scudi e Felton (15 e 10 assist) e Crawford (17) che seguono a ruota, i Kings sembrano in balia degli ospiti ma nel secondo tempo con una grande rimonta si riportano sotto. Thornton (20) e Evans (18, 5 e 5) guidano la rimonta che si concretizza nel finale e anche con l'aiuto di Salmons (19 e 8) e Thompson (13 e 12) Sacramento ottiene la vittoria. (watch)

I Clippers partono forte e si portano in vantaggio, Paul (15 e 9 assist) serve i compagni che segnano a ripetizione, bene Griffin (18 e 5), Williams (13 e 6 assist) e Foye (17) ma i Nuggets nel secondo quarto rimontano tutto lo svantaggio e cominciano la lunga cavalcata che li porta alla vittoria. Ottimo Gallinari (21, 6 e 4), bene anche il reparto dietro con Afflalo (15) e Lawson (18, 4 e 6) e dalla panca Fernandez (10) e Miller (8 e 8 assist). (watch)