martedì 8 novembre 2011

Youtube channel, quality or not

Sempre più prodotti di qualità, ma con modalità diverse da quella tradizionale: on demand e web 2.0. E’ questa la direzione che sta prendendo Youtube, come si vede dagli ultimi annunci. Per prima cosa, l’azienda di Big G, ha annunciato l’arrivo di cento canali tv sul web con contenuti originali realizzati con partner quali Wall Street Journal, Madonna e la rivista Slate. La maggior parte arriverà online entro la fine del 2012 e saranno circa 25 ore di programmazione originale al giorno, a fronte di un investimento di 100 milioni di dollari. Alcuni saranno canali tematici altri saranno gestiti da singoli personaggi (come appunto Madonna). In questo quadro rientra anche un accordo con Disney, annunciato rivelato dal Wall Street Journal, con cui la casa di topolino realizzerà contenuti proprio per la piattaforma di Google e con i propri personaggi. E’ importante notare che il frutto di questa mossa saranno contenuti originali, fatti appositamente per Youtube. In precedenza, la spinta del portale verso contenuti premium invece comprendeva maggiormente la riproposizione di video o film dei big ma già trasmessi. Youtube darà ai partner il 55% degli introiti pubblicitari e quei 100 milioni sono un anticipo. Lo scopo è appunto aumentare la redditività degli spot pubblicitari. Da tempo Youtube ha capito che i contenuti generati per gli utenti non bastano a reggere il business. L’effetto sarà comunque dirompente per il nostro modo di vedere la tv, man mano che la qualità si sposterà sul web.

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