sabato 22 ottobre 2011

Amazon dichiara guerra agli editori

A breve Amazon pubblicherà direttamente più di cento libri di carta e in formato elettronico. Questa progressiva trasformazione della società da distributore a editore preoccupa le case editrici, che temono di essere tagliate fuori e di conseguenza di assistere a una riduzione dei loro ricavi. Per la selezione dei titoli, la società si è affidata a Laurence Kirshbaum, un grande esperto di case editrici che aveva lavorato per Time Warner Book e che era stato assunto da Amazon lo scorso maggio. Grazie al lavoro di Kirshbaum, la società potrà pubblicare direttamente alcuni libri di grande interesse. Il numero di nuove pubblicazioni e le quantità di denaro fino a ora investite confermano l’interesse di Amazon nel mondo editoriale. Richard Curtis, agente di diverse società dichiara:"Tutti hanno paura di Amazon. Se sei una libreria, Amazon è lì da un pezzo a farti concorrenza. Se sei un editore, un giorno ti sveglierai scoprendo che Amazon è diventata una tua concorrente. E se sei un agente, Amazon ti potrebbe fregare un affare perché offre agli autori l’opportunità di pubblicare direttamente e di tagliarti fuori. È la solita strategia del divide et impera". I responsabili di Amazon al momento minimizzano, spiegando che la maggior parte degli editori è molto felice delle opportunità commerciali che offre la società. Il sito vende ogni giorno centinaia di migliaia di libri, offrendo buoni margini di guadagno alle case editrici. È comunque indubbio che Amazon stia sperimentando una nuova strada, tesa a mettere direttamente in comunicazione l’autore con il lettore senza ulteriori passaggi intermedi. Una strada difficile da percorrere, che mette in discussione anche il lavoro di selezione dei titoli e che potrebbe incidere sulla qualità delle pubblicazioni, ma che offre anche grandi opportunità per cambiare un modello rimasto sostanzialmente invariato da secoli. Le case editrici temono che grazie al passaparola e alla condivisione dei contenuti online, Amazon riesca anche a produrre best seller in grado di competere con i loro scrittori di punta. Alcuni autori potrebbero decidere di passare alla società, pubblicando con tempi più rapidi e meno vincoli i loro libri, svuotando i cataloghi delle società editrici tradizionali. 

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