martedì 18 gennaio 2011

Martin Luther King Day

Nel giorno in cui si è celebrato il Martin Luther King Day vediamo quali sono stati i risultati più importanti della notte Nba.

Stoudemire torna in Arizona ma i suoi 41 non bastano a dare un dispiacere ai suoi ex tifosi. NY tira con un disastroso 35% da 3 contro il 50 degli avversari. Per Phoenix ottima prova di squadra con il quintetto in doppia cifra. Negli ultimi minuti dell'ultimo quarto con le squadre in parità un redivivo Vincredible mette i punti decisi, per lui alla fine saranno 29 con 12 rimbalzi.

Sfida tra play al Verizon Center. D-Will e John Wall danno vita ad una gara avvincente tra Utah e Washington. Alla fine la spunta il giovane play della capitale che mette a segno il record personale di assist. Con 19 e 15 porta i suoi alla vittoria nonostante i 28 e 11 del rivale. Buona prova anche per Jefferson (Uta) con 25 ma i Jazz devono arrendersi.

E' sempre più la squadra di Rose. Chicago vince a Memphis grazie alla sua stella che firma la prima tripla doppia in carriera, 22 10 e 12. Assente Boozer per infortunio, Deng fa il secondo violino e segna 28 ma anche Korver, eroe della precedente vittoria da il suo aiuto con 22. Per Memphis il solito Randolph, 21 e 13. I Bulls scappano nel terzo quarto e non si voltano più indietro.

Houston costruisce il suo vantaggio nel terzo periodo con Martin a farla da padrone. 36 per lui e i Rockets vincono contro i Bucks. Non servono i 25 di Maggette.

Toronto sfiora il colpaccio alla New Orleans Arena. Bargnani e compagni ci provano fino alla fine ma sono rimaneggiati e tirano con il 15% da 3 e il solo DeRozan (23) non basta. Per gli Hornets West con 23 e 10 e Okafor all'ennesima doppia doppia impediscono una imbarazzante sconfitta in casa.

Dirk è tornato, i Mavs no! Il biondo di Dallas fa il suo dovere (32) ma non ha un supporting cast all'altezza. Solo Terry prova a tenere il passo ma i 18 a referto non aiutano la causa texana. Gli altri non giocano e sbagliano troppo, un mix terrificante. I nuovi Detroit Pistons stanno giocando una buona pallacanestro e si affidano ai giovani con Stuckey (20) e il non più giovanissimo Prince (19) a guidare la squadra. Mavs all'ottava sconfitta consecutiva.

I Clippers in casa battono Indiana. L.A. costruisce a poco a poco il suo vantaggio e alla fine la spunta. Protagonista assoluto della gara sempre Griffin giunto all'ennesima doppia doppia ma questa volta c'è anche il career-high per punti, 47 conditi da 14 assist. Con lui c'è Gordon da 23 e 7. Per i Pacers ci provano Collison (30) e Granger (32) ma Blake è troppo forte e non lascia scampo.

Boston contro Orlando, Shaq e Garnett contro Howard. E' scontro fra titani al TD Garden. Entrambe le squadre sono rimaneggiate ma danno vita ad una partita dall'intensità mostruosa. Ci pensa Pierce a rompere l'equilibrio a pochi secondi dalla fine con il tiro vincente. Per i Magic superman con 33 e 13 domina sotto canestro ma non è supportato dai compagni, dall'altra parte Allen con 26 e Rondo con 10 e 13 conducono i Celtics alla vittoria.

Allo Staples ci sono Durant (24) e Westbrook (32 e 12), ma non il resto dei Thunder. Il dynamic-duo di Oklahoma ci prova ma i Lakers giocano di squadra e costruiscono il loro vantaggio quarto per quarto. Gasol e Kobe con 21, Odom 16 e Fisher con 15 danno la vittoria ad L.A.

14 commenti:

  1. Sono ufficialmente innamorato di Rose! Con una tripla doppia conferma il suo stato eccezionale di forma, questo ragazzo è forte!

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  2. Hai ragione. Se solo gli mettessero una panchina un pò più forte ne vedremmo delle belle. Questo è forte davvero, continua a seguirlo. E per gli affezionati del blog, dalla prossima settimana grandi novità.

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  3. Beh Rose è una mia scoperta!! :-D :-D
    Notte buia e profonda per i Mavs! Dopo 3 settimane, da 2 gare è tornato finalmente in quintetto Wunder (non era mai stato fermo in tutta la sua carriera per così tanto tempo), ma contemporaneamente al suo ritorno si deve registrare l'assenza di CHANDLER! Che dire la sfiga si è abbattuta sui poveri Mavericks! Ma non è solo colpa della sfortuna....
    Come detto, privi ormai di un'ala piccola dopo la rottura dei legamenti del ginocchio di BUTLER, i sogni di gloria sono definitivamente tramontati, ma questa squadra merita ben altro.
    I tifosi chiedono a gran voce una star da affiancare a Dirk (basta vedere un pò di blog NBA per capire come i tifosi Mavericks sono imbufaliti peggio dei tifosi di una squadra di calcio con il patron Cuban, che invece di litigare con Phill Jackson, a pensare al cinema e fare vacanze alle isole Cayman farebbe bene ad occuparsi di una squadra che gli ha dato tanto, forse troppo!!), perchè senza almeno 2 stelle per squadra, anelli non se ne vincono. E' la storia NBA ad insegnarcelo...

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  4. Mi dispiace troppo per il tedesco; è sicuramente uno dei primi 50 giocatori nella storia di questo sport, ma avrebbe dovuto cambiare aria, avrebbe dovuto cercare di trovarsi una squadra con un'altra stella per vincere l'anello che gli manca, invece l'estate scorsa ha rifirmato per Dallas. Sta facendo lo stesso errore del suo mito BARKLEY, e molto probabilmente farà la stessa fine.........
    I Lakers continuano ad alternare belle prestazioni con delle altre che sono VERGOGNOSE, tipo la sconfitta con i CLIPPERS dell'altro giorno. Sembra sia una squadra che vada stimolata rispetto all'anno scorso. Forse ai PLAY-OFF ritorneranno loro, ma attenti che quest'anno i GINOBILI BOYS (si perchè ormai è di fatto la squadra dell'argentino) sono ritornati ad essere tosti e cattivi.

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  5. Don come sempre hai ragione. Al momento i Mavs rischiano di uscire dai play-offs se non fanno qualcosa. E se fosse proprio Dirk la risposta? A febbraio lo vendono e si fanno dare 3 o 4 giocatori per ricostruire. Qualche giovane e 1 buono davvero, d'altra parte se va via il biondo deve arrivare uno alla pari oppure fanno come con Garnett. Ti do il biondo per 5 giocatori che poi giro per prenderne altri che mi interessano davvero. Io la vedrei così. Dirk ai Lakers, così per i prossimi 4 anni non giochiamo neanche, fischio d'inizio, toh gli anelli e ci rivediamo nel 2015, in cambio Los Angeles promette che Jackson non prende più per il culo Cuban che da questa storia mi sa che sta uscendo un pò confuso.

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  6. ...Mamma, caro mio grande amico Jack, quanto vorrei fosse vero quello che dici!
    In ogni caso mi dispiace troppo per il tedesco; è sicuramente uno dei primi 50 giocatori nella storia di questo sport, ma avrebbe dovuto cambiare aria già un pò di tempo fa, avrebbe dovuto cercare di trovarsi una squadra con un'altra stella per vincere l'anello che gli manca, invece l'estate scorsa ha rifirmato per Dallas. Sta facendo lo stesso errore del suo mito BARKLEY, e molto probabilmente farà la stessa fine.........
    I Lakers continuano ad alternare belle prestazioni con delle altre che sono VERGOGNOSE, tipo la sconfitta con i CLIPPERS dell'altro giorno. Sembra sia una squadra che vada stimolata rispetto all'anno scorso. Forse ai PLAY-OFF ritorneranno loro, ma attenti che quest'anno i GINOBILI BOYS (si perchè ormai è di fatto la squadra dell'argentino) sono ritornati ad essere tosti e cattivi!! Chissà forse per disinnescarli servirebbe proprio Dirk!! Sognare non costa nulla...

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  7. Eh Eh...metterei la firma per il biondo che fa fuori i Ginobili's boys perchè credo anch'io che quest'anno si dovrà fare i conti con loro per la finale di conference...mai dire mai. Discorso a parte per l'avventura di Dirk a Dallas. Anch'io penso che ormai la sua carriera, che lo annovera al momento tra i primi 10, finirà in Texas. Peccato perchè proprio come Barkley, Malone e tanti altri fenomeni avrebbe meritato l'anello ma come per una possibile sfida con gli Spurs...mai dire mai

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  8. I Lakers quest'anno sono discontinui e non capisco perchè. Tutto è cominciato dal rientro di Bynum ma non voglio credere che sia questo il problema se no è pronto lo scambio con Dallas...Dirk per il ragazzo ma l'età non è dalla parte del biondo che finirebbe per fare bene 3-4 anni al max mentre Bynum ha ancora 10 davanti a se...

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  9. Sei troppo buono con Dirk! Secondo me può continuare a questi livelli (da MVP intendo!!) massimo per 2 anni! Ma il suo declino sarà lento un pò come Duncan e quindi non significa che non possa essere letale anche tra 3 o 4 anni! Secondo me i Lakers quest'anno sono inferiori rispetto all'anno scorso e ci sono squadre che quest'anno avrebbero potuto battere i Lakers dell'anno passato. Quindi figuriamoci questi LOS ANGELES, anche se come ho detto può darsi che si risveglino per i PLAY-OFF, ma ripeto questo anno sarà durissima!!!

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  10. Pensavo che Blake e Smith incidessero di più ma fino ad ora non hanno dato alcun contributo. E' anche vero che la triple post offense non è facile da digerire e ci sono giocatori che non l'hanno capita neanche dopo anni, vedi Kwame Brown che pur piaceva al coach, però questi sono specialisti e soprattutto veterani e quindi gli si chiede solo di fare alcune cose specifiche in determinati momenti della gara. Spero che L.A. si riprenda presto perchè ad ovest non ci sono molti concorrenti e si può ritornare in finale.

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  11. Comunque ritornando al biondo, qualcuno nel 2006 aveva appena accennato a muovergli qualche critica per la mancata vittoria finale, ma gli anni hanno dimostrato tutt'altro. Lui l'unico uomo con LE PALLE FUMANTI in quella squadra che era tutta composta da cagasotto, in primis il JET che adoro, ma quando arriva il momento finale inizia a tremare come un bambino pure lui, senza contare che tutti quegli uomini giravano intorno al tedesco. Gli altri nn li nomino nemmeno per quanto erano poco all'altezza della situazione a cominciare da un allora sopravvalutatissimo JOSH HOWARD che poi si è visto che fine ha fatto. MIAMI era più forte considerando tutto il roster ed ha giustamente vinto, ma restano le mancanze gravi di tutto il resto della squadra che è stata portata in finale da prestazione MOSTRUOSE del biondo (impossibile dimenticare il 30-ello di media nelle 7 partite sanguinose con gli allora FORTISSIMI SPURS del vero DUNCAN e il canesto finale su MANU, per portare la gara all'over-time nella 7° sfida del derby texano)

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  12. Purtroppo in tutti gli sport se non vinci non sei all'altezza. Certo che in mondo super competitivo come quello Nba dove l'unico obiettivo è l'anello solo pochi sono considerati, a torto, vincenti. Si pensi a tutti quelli che non l'hanno vinto, ne ho citati prima alcuni, che vengono considerati dei perdenti e che invece sono delle assolute super star. Ovviamente parliamo di forzature ma è un meccanismo sbagliato che non si potrà modificare. Certo che perdere una finale quasi vinta deve essere un brutto colpo ma non penso che il biondo ha subito il contraccolpo al contrario dei suoi compagni di squadra che si sono dimostrati dei veri perdenti. L'unico di quella squadra restato ad alti livelli è Dirk, qualcosa vorrà pur dire.

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  13. .....Per come la vedo io, i Lakers è difficile che non vadano in finale a meno di crisi enormi. Insomma tutte le altre UTAH, DENVER, per non parlare di NEW HORLEANS non sono proprio all'altezza dei giallo-viola. Forse un pò di preoccupazione può darla OKLAHOMA (già l'anno scorso aveva messo in difficolta Koby e company) e un anno in più di esperienza può fare tanto, ma è una squadra che ha "solo" DURANT e WESTBROOK...il resto è marmaglia. Ma il problema vero è la probabilissima finale con i MANU BOYS, perchè i maledetti non mollano quest'anno..Anche io son rimasto un pò deluso da Blake e Smith, ma non certo mi aspettavo sfracelli da loro e la difficoltà a leggere il triple post offense non è una causa sufficiente per spiegare il loro malessere....Mi preoccuperei molto di più di RON-RON

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  14. Si è vero. Anch'io penso che si dovrebbe tornare facilmente in finale a meno di crisi insormontabili. San Antonio fa paura e credo che il mio pronostico che li vedeva scoppiare dopo l'All Star Game non verrà rispettato ma arrivati in finale te la giochi. Ron Ron spero faccia come il Robert Horry di un tempo e cioè si sveglia ad Aprile per disputare un ottimo play-off in difesa come solo lui sa fare. Se poi non dovesse svegliarsi dal letargo credo sarà l'ultima stagione in giallo-viola.

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