giovedì 7 aprile 2011

New Orleans clinch play offs

Charlotte si giocava la possibilità di lottare ancora per i play offs ma non sfrutta l'occasione e deve dire addio alla post season. Partita nervosa che sfocia in uno spiacevole episodio con protagonista Anderson che mette le mani in faccia ad un avversario ma poi tutto si risolve e la partita continua con le due squadre che a 16 secondi dal fischio finale sono in parità. Nelson (18 e 9 assist) ha la palla della vittoria ma se la fa rubare, contropiede dei Bobcats che però sbagliano clamorosamente da sotto e si va all'over time. Qui i Magic prendono il controllo e vincono agevolmente grazie anche ai 25 di Arenas.

Miami priva di Wade perde di 5 contro i Bucks che scendono in Florida essendo a 3 partite dall'ottavo posto e sperando in una battuta d'arresto di Indiana. La gara si decide nell'ultimo quarto con le due squadre che sono in parità ma i Bucks sentono l'odore dell'impresa e con Delfino (9) e Salmons (17 e 5) prende il vantaggio decisivo per strappare la vittoria agli Heat. Lebron (29 e 8 assist) è ben supportato dal resto dei compagni ma deve cedere il passo.

New Orleans recupera lo svantaggio accumulato nel primo tempo e grazie a Paul (28 9 e 10), Ariza (19 e 5) e Jack (19 e 5 assist) vince negli ultimi minuti una partita fondamentale che consente di assicurarsi un posto ai play offs. I Rockets con un gran primo quarto si portano in vantaggio guidati da Martin (21) e Scola (16 e 10) ma nel secondo tempo la voglia di vittoria di CP3 è troppa per Houston che deve arrendersi e, anche se non matematicamente, deve abbandonare l'idea di andare ai play offs.

Durant (29 e 7) e Westbrook (26 7 e 7) conducono i Thunder alla vittoria che oltre al titolo della Northwest division li porta ad una sola vittoria dai Mavs sperando nel terzo posto ad Ovest. Oklahoma scappa nel terzo quarto ma i Clippers con Griffin (35 11 e 6) si rifanno sotto e nell'ultimo periodo si giocano la vittoria fino a pochi secondi dal suono della sirena. Il grifone aiutato da Williams (16 e 9 assist) e Gordon (16 e 5 assist) ha i tiri liberi per pareggiare ma ne mette solo 1, i Clippers hanno ancora una possibilità ma perdono il pallone e anche i sogni di vittoria.

Sacramento regge un tempo ma poi viene annientata dagli Spurs che con un terzo quarto stellare mettono le cose in chiaro anche per il primo posto in classifica. La crisi è definitivamente messa alle spalle e i big three possono tirare il fiato in vista delle gare che contano. Manu a 25 e Hill 19 sono i top scorer per i texani. Appuntamento a metà Aprile con i play offs.

Dallas parte male e i Nuggets possono controllare fino all'inizio dell'ultimo periodo quando i Mavs guidati da Dirk (20 e 7) si portano in parità confidando nella vittoria. Marion (21 e 10) e Terry (15) sono i protagonisti della rimonta ma Denver non si scompone e con Martin (18 e 6), Chandler (16) ma soprattutto Smith (23) tengono a bada i Mavs che cedono nel finale. Ora i texani devono preoccuparsi anche dei Thunder che sono una partita dietro.

L.A. regge un tempo e poi cede ai Warriors. Il primo tempo finisce in equilibrio ma nel terzo Golden State scappa e i Lakers non riescono a recuperare abbandonando di fatto la corsa al primo posto. Kobe (25), Gasol (18 e 7) e Bynum (13 e 17) sono gli unici che ci provano ma la coppia Ellis (26 e 6 assist) e Lee (22 e 17), con l'aiuto di Curry (20 6 e 5) danno un grosso dispiacere a coach Jackson che vede la sua squadra prendersi l'ennesima serata di pausa.

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