venerdì 2 settembre 2011

Last chance?

Ultima chiamata per scongiurare il lockout. In questi giorni le parti in causa si incontreranno ancora una volta per capire se si può evitare la tragedia ma a questo punto ci si chiede se davvero si vuole evitare la serrata dal momento che sia la lega che l'associazione giocatori non fanno altro che parlare di loro e non tra loro. Tutto questo va a discapito delle trattative che non avanzano di un millimetro e lasciano intravedere all'orizzonte scenari da day after. Molti giocatori hanno già fatto le valige e sono andati oltre oceano a cercare "fortuna", i big invece sono restati a casa e tra un torneo e l'altro stanno facendo impazzire i tifosi che quasi ogni sera possono ammirare dei mini all star game. Questo a meno di clamorose novità potrebbe essere lo scenario che si potrà ammirare negli States il prossimo anno, una serie infinita di sfide tra campioni che si divertono, intrattengono il pubblico e si mantengono in forma. Il problema principale sarà quello dei presidenti spirati che non entreranno nelle tasche dei giocatori e siccome da quelle parti tutto è business bisognerà trovare una soluzione anche a questo. Per il momento ci gustiamo le sfide giornaliere che vengono proposte nelle palestre delle città americane, a 40 dollari, ma come sempre aspettiamo notizie positive dal quartier generale della NBA.  

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