martedì 2 agosto 2011

The big Lebowski


"Questo non è il Vietnam, è il bowling: ci sono delle regole". Questa a mio avviso è una delle frasi più belle di uno dei film più belli che abbia mai visto. Il grande Lebowski dei fratelli Coen è un film che tutti nella vita dovrebbero vedere almeno una volta, non si può spiegare a parole, bisogna viverlo, assaporarne tutte le sfumature e cogliere i piccoli omaggi, a personaggi famosi, che vengono fatti nel film. Dal lontano 1998 il primo lavoro dei Coen ne ha fatta di strada, diventando un cult e a sua volta omaggiato da richiami in altri film, cartoons o sit. Uno dei riferimenti più divertenti è quello fatto in "How i meet your mother" quando Barney e Marshall compiono un volo in vestaglia, chiaro riferimento al sogno di Jeffrey. Personaggio zen, "the dude" ha ispirato saggi, discussioni, festival e quant'altro si può scatenare intorno alla figura enigmatica del protagonista interpretato in maniera divina da Jeff Bridges. Questa volta a far parlare ancora del primo capolavoro dei Coen è la notizia della vendita del complesso in cui venne girato il film, i sei bungalow sono stati rimessi a nuovo dai precedenti proprietari e venduti alla modica cifra di 2,3 milioni di dollari, prezzo di partenza. E' facile immaginare l'asta che si scatenerà tra i fans per aggiudicarsi il cimelio. Che dite, ci fate un pensierino?

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