sabato 20 agosto 2011

No NBA players for China

Prima la notizia che Kobe ha firmato per Shanxi Zhongyu poi quella che l'associazione cinese di basket non permetterà ai giocatori di inserire nei loro contratti la clausola NBA-Out. Fine dei sogni per i tifosi cinesi che grazie alla lungimiranza dei loro burocrati non potranno vedere i loro idoli calcare i parquet del sacro impero, perchè a detta dei dirigenti della CBA, solo omonimia con quella americana, si vuole evitare "un circo con ondate di giocatori NBA pronti ad andare via subito, proprio nell’anno delle Olimpiadi". Dopo il via libera della FIBA che da la possibilità ai giocatori sotto contratto con squadre NBA di giocare nel resto nel mondo, la decisione della federazione cinese è molto coraggiosa perchè questa scelta fa aumentare di molto la possibilità di vedere tante stelle americane giocare in Europa, primo fra tutti KD che qualche giorno fa ha avuto un'importante offerta dal CSKA. Con la stella dei Thunder possono essere molti i giocatori a stelle e strisce che  giocheranno in Eurolega dal momento che la situazione lockout sembra aver preso davvero una brutta piega. Nei giorni scorsi infatti molti proprietari hanno espresso parere favorevole all'introduzione dell'Hard Cap, in pratica un tetto salariale che non si può sfondare con le franchigie che potranno pagare complessivamente ai propri giocatori stipendi per 45 milioni di dollari (attualmente Bryant da solo ne prende 25), fino ad oggi c’era già un limite (fissato intorno ai 56) ma si poteva sforare pagando un penale, la luxury tax.

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