lunedì 4 luglio 2011

The five pillars of Google

Dalla Silicon Valley arrivano notizie interessanti, Google infatti in questi giorni sta testando un nuovo social network con servizi così innovativi da far pensare alla preistoria quando si parlerà di Facebook. La nuova piattaforma sarà costituita da 5 pilastri. "Circles" che consente di creare dei gruppi di amici "intimi" con i quali condividere immagini, commenti e video. La differenza con Facebook sta nell'essere un sistema aperto infatti non è necessario esser iscritti a Google+ per far entrare qualcuno nel circolo di amici, basta un indirizzo di posta elettronica. "Sparks" che è un servizio di news che sulla carta sembra essere molto potente. Una volta impostati gli argomenti che più ci interessano, il sistema ci invia in automatico video, aggiornamenti dai blog e siti di news a getto continuo, usando un algoritmo che pesca da una pluralità sconfinata di fonti. "Hangouts", è uno spazio di condivisione di documenti di ogni tipo, di chat e videochat, che dovrebbe consentire fino a dieci persone di lavorare online contemporaneamente. "Istant Upload" con cui si potranno inviare automaticamente foto e video dal proprio cellulare al nostro album online che viene condiviso con il circolo di contatti. L'unica decisione da prendere, in poche parole, è scegliere chi ha accesso alle immagini e chi no. "Huddle" nasce con l'idea di poter costruire dei piccoli gruppi di persone ai quali è possibile mandare lo stesso sms. E' una sorta di chat istantanea ristretta, utile quando si tratta di doversi coordinare con vari amici. Questa è la dichiarazione di Google a proposito del servizio Hangouts, "In attesa dell'arrivo del teletrasporto, è la cosa più grossa in circolazione". Che Big G stia per svelare il santo Graal?

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