venerdì 30 dicembre 2011

Dallas, what's up?

Howard (16 e 24) incontra sul parquet di casa quel Williams (10 e 7 assist) dal quale voleva andare, e forse potrebbe riuscirci, e l'incontro tra le due stelle non tradisce. D-Will fa il possibile ma i suoi compagni non lo seguono, il rookie Brooks (17) fa vedere qualcosa ma non basta contro lo strapotere dei Magic che oltre alla prova inconcepibile del suo centro mostra un gioco spumeggiante impensabile qualche settimana fa. Superman controlla l'area sia in attacco che in difesa, Hedo (11 e 7 assist) e Anderson (22) bombardano da fuori e Redick (15) dalla panca è sempre micidiale. Nulla da fare per i Nets che perdono anche questa. (watch)

Derby texano senza storia, Houston asfalta gli Spurs che appaiono stanchi e demotivati (ma più che altro è l'età avanza per i big three) e reggono il ritmo dei padroni di casa solo un quarto, poi Scola (18), Martin (25) e Lowry (16, 9 e 8) prendono possesso della gara, solo Blair (22 e 12) si batte per la squadra di Pop ma non c'è nulla da fare, i Rockets sono troppo forti e la gara scivola via. (watch)

I Mavs vanno a giocare in casa dei futuri campioni nba e sono determinati a portare a casa la vittoria. Con uno 0-3 sul groppone non possono sbagliare e la squadra di Cuban parte subito forte ma i Thunder non mollano nulla e tengono botta, nel terzo quarto i padroni di casa tentano la fuga ma Dallas reagisce e si riporta a pochi punti di distanza. L'ultimo periodo si apre con un divario di poche lunghezze a favore di Oklahoma ma Dirk (29, 10 e 4) e Terry (16 e 9 assist) non ci stanno e portano la gara in parità. Il trio delle meraviglie gioca alla grande, Westbrook (16 e 4 assist) innesca come sempre Harden (15) e KD (30, 11 e 6) e si arriva a pochi secondi dal termine con i Thunder sopra di due ma l'orgoglio dei campioni è immenso e Carter (8) mette la tripla del sorpasso. +1 a 1,4 secondi dal suono della sirena e rimessa per Oklahoma che da palla a Durant, jump e tripla allo scadere. Parte buona del referto. (watch)

Dopo un primo tempo in parità i Bulls decidono che è ora di cambiare marcia e portare a casa la partita, Rose (19 e 8 assist) prende il comando della gara e porta i suoi in vantaggio ma i giovani Kings non si fanno intimorire e con il duo Evans (19) e Thornton (20 e 5) si riportano sotto nel terzo quarto ma da li in poi è solo Chicago che prende un vantaggio in doppia cifra e lo porta sino alla fine. Bene Deng (12, 6 e 4) e tutta la panchina che da un'ottimo apporto alla causa. Hamilton (16) sembra essersi inserito bene negli schemi di Thibodeau e potrebbe essere l'arma in più di Chicago per puntare alle Finals. Per i Kings ancora una buona prova del rookie Fredette (14), tenetelo d'occhio. (watch)

A 6 minuti dal fischio della sirena le squadre sono in parità ma deve uscire un vincitore tra Denver e Portland, a questo punto vanno a lavoro Felton (23 e 6 assist) e Matthews (25 e 5) che risolvono la gara nei minuti finali regalando la vittoria ai Blazers. Ottima prova anche per Crawford (22 e 5) che da il suo contributo mettendo a referto punti quando servono davvero mentre i Nuggets che sino a quel momento avevano tenuto testa ai padroni di casa con Lawson (25), Afflalo (13) e Gallinari (16), si sfaldano nel finale. (watch)

Altra gara allo Staples e altra vittoria per i Lakers che sembrano migliorare di partita in partita. Guidati dal solito sontuoso Bryant (28 e 6 assist) la squadra di coach Brown prende subito il controllo della gara e quarto dopo quarto accumula punti di vantaggio che permettono di gestire il risultato senza preoccupazioni. Il cambio di nome sembra aver giovato ad Artest (9) che al di la dei numeri sta dando un ottimo contributo e con Gasol (16, 10 e 5) sono punti di riferimento importanti per Kobe che può giocare con più tranquillità (per modo di dire). NY ci prova ma non bastano le buone prestazioni di Melo (27, 7 e 5) e Stoud (15) ai quali si aggiunge anche la doppia doppia di Chandler (13 e 11) perchè la squadra di D'Antoni ancora sembra in fase di rodaggio. (watch)

4 commenti:

  1. ....Bene! Ottima partita dei Mavs questa volta. Credo che il loro campionato inizierà stanotte in casa dei Raptors capitanati dal loro coach Dwane Casey, ex assistente di Carlisle e disegnatore di tutti gli schemi difensivi dei Mavs della passata stagione! Partita che sembra facile, ma in realtà nasconde un pò di insidie sprattuto mentali e poi come già detto i coach si conoscono a memoria. Ci sono 2 motivi per i quali essere ottimisti. Una ritrovata velocità in attacco e qualche risposta positiva dalle prestazioni dei centri (Haywood e Iahinmi)e da Carter: da nn dimenticare inoltre che hanno perso all'ultimo secondo con la probabile finalista di quest'anno, il tutto senza il contributo di Odom (pessimo è dir poco fino ad ora...2/11 ieri e 4/27 in totale in 3 gare per una percentuale paurosa del 14%) e Matrix(bruttissimo il suo avvio). Intanto i Lakers battono anche i Knicks....

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  2. "intanto i Lakers battono anche i Knicks", vedo dell'ironia :-). Ma ci sta...

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  3. :-D :-D.Nessuna ironia! E' solo per far notare che non sono pi tanto scarsi i gialloviola; diranno la loro anche quest'anno se Gasol avrà voglia di far vedere quello che vale

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  4. Effettivamente un pò meglio delle altre gare hanno giocato ma bisogna vedere contro le grandi cosa faranno. Poi ovviamente il tutto è legato a Pau, Bynum e i due fenomeni (ironia) McRoberts e Ebanks.

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