mercoledì 28 dicembre 2011

Lakers back to life

Brilla una sola stella a Newark ed è quella di Jay-Z che assiste alla partita tra i suoi Nets e gli Hawks che danno spettacolo dall'inizio alla fine in una gara senza storia chiusa già nel primo quarto. Atlanta gioca una gara perfetta con un ritmo altissimo e percentuali degne di tutto rispetto, mettendo a referto 6 giocatori in doppia cifra mentre NJ non riesce a cavare un ragno dal buco facendo una figura barbina davanti al suo pubblico che assiste sconsolato ad una prestazione che probabilmente vedranno spesso nel corso della stagione. (watch)

Ancora privi di Pierce, i Celtics scendono in Florida per affrontare gli Heat e nel primo quarto la gara viaggia sui binari della parità ma già dal secondo periodo Miami allunga con un ottimo gioco di squadra. Wade (24 e 8 assist) e Lebron (26, 6 e 5) sono sempre i padroni della gara ma Boston con un ottimo Allen (28) e il solito Rondo (22, 8 e 12) cercano di non far scappare gli avversari e nell'ultimo periodo si rifanno sotto portandosi a pochi punti di distanza grazie anche ai 18 di Dooling ma come in ogni bella storia si materializza l'eroe inaspettato che risolve la situazione, questa volta tocca al rookie di Miami Cole (20) che negli ultimi minuti di gioco realizza i punti decisivi e regala la vittoria ai suoi compagni. (watch)

Minnesota arriva al Bradley Center decisa a riscattare la sconfitta nella gara precedente e parte forte ma i Bucks tengono testa ai giovani Wolves grazie alle giocate di Jennings (24 e 7 assist) che guida la sua squadra ad un parziale che li porta in vantaggio di venti nel secondo tempo ma da li in poi è solo Minny che dopo la strigliata di coach Adelman si riporta sotto con il suo giocatore di punta che è anche uno dei migliori lunghi della lega. K-Love (31 e 20) si mette al lavoro e aiutato da Ridnour (17) e Beasley (15 e 7) arrivano a giocarsi l'ultimo tiro che però gli dei del basket mandano sul ferro dando la vittoria ai padroni di casa che ricevono un ottimo contributo anche da Jackson (16) e Bogut (15 e 9). (watch)

Sacramento con il duo Evans (4) e Thornton (14) cerca di nuovo l'impresa che gli ha permesso di vincere contro i Lakers la sera prima e nel primo tempo i Blazers non riescono a scappare chiudendo in parità. Nel secondo tempo però le cose cambiano e complice anche il back to back che ha stancato i Kings la partita prende un'altra piega. Sacramento ci prova anche con Fredette (10) ma le percentuali non sono ottimali e alla lunga Portland prende il sopravvento grazie alle giocate di Wallace (25, 8 e 5 assist) e Aldridge (24 e 8) che scavano un solco incolmabile per gli avversari e portano a casa la vittoria. (watch)

Non sembra pesare ai Lakers il back to back to back perchè nel primo quarto giocano in scioltezza e tengono lo stesso passo dei Jazz, nel secondo allungano leggermente e Utah cerca di restare aggrappata alla gara con il solo Millsap (18), l'unico che cerca di reagire, ma a cavallo del secondo e terzo quarto si scatenano Gasol (22 e 9) e Kobe (26, 8 e 5) e la gara finisce. Con un terzo periodo da 30 a 15 i Lakers mettono la parola fine alla partita e alla mini crisi delle prime due esibizioni. Anche questa volta buonissima prestazione di Artest (14 e 5) che si è reso protagonista di una bella azione conclusa con una schiacciata. Si sono visti dei miglioramenti ma i Jazz non erano un banco di prova insormontabile anche alla terza gara di fila per cui bisogna rimandare ogni commento alle prossime gare. (watch)

Nessun commento:

Posta un commento