lunedì 12 dicembre 2011

Find my face

Senza tirare troppo per la giacchetta Orwell possiamo dire che l'era del controllo totale è quasi giunta a conclusione. Mail, telefoni, gps, internet, tutti questi strumenti consentono a chi li controlla di controllarci. Per dirla tutta siamo tutti spiati e qualunque spostamento effettuiamo è controllato e tracciato per cui al giorno d'oggi anche la parola privacy ha perso di significato. Qualche tempo fa fu la volta di Facebbok con "Tag suggestions", che sollevò non poche polemiche, ora tocca a Google con "Find my face". Si tratta di riconoscimento facciale che deve essere abilitato dall'utente e in questo modo si possono taggare automaticamente le persone iscritte al social network di Big G. Se per alcuni può essere comodo caricare una foto e trovare direttamente il tag con il nome del suo amico, per altri la cosa è decisamente inquietante. Immaginate di fare una foto ad una persona che non conoscete, con il vostro smartphone vi collegate a internet et voilà avete il nome dello sconosciuto perchè iscritto a G+ o FB. Abbiamo la più grande schedatura della storia. Senza urlare al complotto non possiamo dire che la cosa sia divertente perchè se è vero come ho detto prima che la parola privacy non ha più alcun valore, è vero anche che non deve essere piacevole sapere che basta una foto per sapere chi sei. 

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