lunedì 16 maggio 2011

End of a dream

Gara 7 tra Grizzlies e Thunder comincia con le due squadre che sbagliano molto ma dopo alcuni minuti Memphis prende il sopravvento e si porta in vantaggio con tutti e cinque i titolari che vanno a punti ma Oklahoma non perde lucidità e pian piano recupera fino a chiudere il primo quarto in vantaggio grazie agli straordinari di Durant che gioca per interno il periodo e chiude con 8 punti. Al rientro in campo la "second unit" di Oklahoma mantiene Memphis a distanza replicando ad ogni canestro subito, ma dopo qualche minuto rientrano i titolari e i padroni di casa scappano e si portano sopra di 10 sempre con KD a farla da padrone. Gli ultimi 5 minuti del quarto vedono il duello tra Conley (18 5 e 6 assist) e Durant che si scambiano canestri a ripetizione e si arriva al termine del primo tempo con i Thunder avanti di 8. Nel secondo tempo Memphis parte all'attacco e recupera qualche punto grazie a Randolph (17 e 10) e Conley ma negli ultimi minuti del terzo periodo Durant (39 e 8), Harden (17 e 4) e uno straordinario Westbrook (14 10 e 14) riportano il vantaggio di Oklahoma in doppia cifra arrivando a +14. Nell'ultimo periodo Mayo (14 e 5), Gasol (12 e 7) e Conley ci provano ma i Thunder con l'ingresso di Collison (8 e 12) trovano l'equilibrio di cui avevano bisogno impedendo agli avversari di rientrare, tenendoli a distanza di sicurezza. Negli ultimi minuti i Thunder allungano, quando mancano 2 e 21 alla fine il vantaggio sfiora il ventello e la festa può cominciare, i titolari di entrambe le squadre lasciano il posto ai panchinari e alla Oklahoma City Arena è il delirio. I Thunder sono in finale di conference e sfideranno i Mavs. Memphis non esce per nulla ridimensionata da questa sfida, anzi ha dimostrato di essere un'ottima squadra e se in estate farà l'innesto giusto potrà continuare ad essere competitiva per molti anni ancora. Z-Bo ha mostrato finalmente di essere un giocatore importante e ha condotto i suoi compagni ad un'impresa incredibile, peccato, ma d'altra parte doveva passarne uno solo. (watch)

Wade (18) torna a casa e nel primo tempo con l'aiuto di Lebron (15 6 e 6) tiene a galla gli Heat. I primi due quarti si concludono in parità con le due squadre che si scambiano canestri ma i Bulls impiegano un pò di tempo a carburare per rincorrono per buona parte della gara. Bosh (30 e 9) fa un buon lavoro sotto i tabelloni anche perchè la difesa si concentra di più sulle stelle di Miami che tirano con cattive percentuali. Nel secondo tempo si scatenano i Bulls che guidati da Rose (28 e 6 assist) annientano gli avversari che vengono travolti da una serie di triple, vedi Deng (21 e 7 con 4/6 da 3) e dalle numerose entrate di Rose che se non va direttamente a canestro scarica per i compagni sul perimetro che bombardano senza pietà. Anche Boozer (14 e 9) e Noah (9 14 e 4) fanno la voce grossa dominando sotto i tabelloni, lasciando a Bosh e Anthony solo le briciole mettendo così una seria ipoteca sulla vittoria finale. Bella vittoria per Chicago che non da punti di riferimento agli avversari impegnati a difendere contro tutti e non trovando il giusto equilibrio perchè marcandone uno ne lasciavano libero un altro che li puniva. Al contrario, la difesa dei Bulls ha fatto un ottimo lavoro su Wade e Lebron limitandoli e sporcando le loro percentuali, fermati i più forti hanno inceppato il meccanismo, ora bisogna vedere gli Heat cosa si inventeranno per gara 2. (watch)

2 commenti:

  1. 4 PARTITE tra MIAMI e CHICAGO e sono 4 vittorie per i BULLS!! Dato allarmante e di parecchio per le fiamme della Florida! Ancora di più se si pensa che in tutte e 4 le partite, gli Heat hanno realizzato una media di 36 punti­ nel 2° tempo e che è stata dominata sia­ rimbalzo (soprattutto nella propria aerea), e sia negli assist. Insomma sembra non esserci tanto partita al momento!! Fondamentale sarà GARA2. Se i Bulls vanno sul 2-0, e alla luce dei dati riportati qui sopra per Miami è quasi sicuramente finita!

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  2. E tu già pregusti la rivincita del 2006...:-)

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