NY vince ma riesce ad avere la meglio sui 76ers solo nei minuti finali grazie ai punti messi a segno da Lin (18, 5 e 3), 16 nel quarto periodo. Melo (10 e 5) e Stoud (21 e 9) forse hanno capito che per vincere le partite si può anche passare il pallone e non fare tutto da soli. Per Phila 5 giocatori in doppia cifra e il solito gran gioco di squadra ma questa volta non è bastato. (watch)
Phoenix cerca la rimonta nel'ultimo periodo ma si ferma a metà strada, Nash (12), Dudley (17 e 6) e la panca, 45 punti in totale, non riescono a recuperare lo svantaggio accumulato nel corso dei tre quarti precedenti. Eroi della gara Anderson (29 e 4) e Howard (28 e 16) che fanno passare una brutta serata ai lunghi avversari. (watch)
Ai Thunder basta solo Durant (32, 9 e 5), che da il suo personalissimo benvenuto a Fisher (5), per annientare i Clippers in cui si salvano solo Foye (23) e Paul (13 e 10 assist). Gli ospiti non riescono neanche per un momento a mettere in discussione la vittoria perchè Oklahoma parte forte e chiude ancora più forte, Westbrook (19, 3 e 4), Harden (10, 6 e 5) e Ibaka (15 e 8) fanno il resto. Con l'acquisto del venerabile maestro i Thunder hanno aggiunto un altro tassello al loro puzzle che si avvicina sempre più alla perfezione. (watch)
Agli Spurs bastano due buoni quarti, il primo e il terzo, per battere i T-Wolves che non riescono mai ad entrare in partita, Duncan (21, 15 e 4) e Leonard (16 e 9) giocano una gran gara ma hanno un grosso contributo dalla panca dalla quale escono Jackson (16) e Neal (16). Per Minny c'è il solito Love (17 e 12) ma il grosso lo fanno Barea (18 e 11 assist), Ellington (15) e Tolliver (16 e 5), San Antonio però è semplicemente più forte. (watch)
McGee (15 e 7) salva i Nuggets a 5 secondi dalla fine grazie al canestro su rimbalzo offensivo dopo un libero sbagliato di un compagno. La gara è stata caratterizzata da due mega parziali nel primo tempo, 40-18 per Denver e 39-22 per Detroit, ma nel secondo le squadre vanno di pari passo. I padroni di casa ritrovano Chandler (11, 10 e 3) da titolare, ma devono ringraziare anche Afflalo (23, 3 e 3), Lawson (25 e 6 assist) e Harrington (16 e 8) dalla panca. I Pistons invece si affidano completamente a Gordon (45 e 8 assist, 9/9 da tre) ma alla fine devono arrendersi per una distrazione difensiva. (watch)
I Lakers sempre in controllo escono vincitori dall'American Airlines Center grazie alle ottime prestazioni di Kobe (30, 5 e 4) e Gasol (27 e 9). Bynum (9, 7 e 3) è troppo nervoso e tocca pochi palloni ma il terzo violino questa volta lo fa Sessions (17, 5 e 9). Dallas non riesce ad entrare in partita e gli unici in doppia cifra sono Dirk (26, 10 e 4) e Terry (23) che ovviamente non riescono a contrastare L.A. (watch)
Semplicemente distrutti da una squadra più forte! Dallas ormai gioca con 2 persone, compito troppo facile per gliavversari! Non c'è nessuno su cui poter contare e dalla panca non c'è maiil cambio di ritmo. Non so se arriveranno ai PLAY OFF, comunque la via è segnata! Forse possono superare un turno soltanto se arrivano 4° o 5° o al massimo se beccano nell'accoppiamento SAS (il derby è sempre un derby), ma questa squadra è ormai FINITA!! Vediamo l'anno prossimo cosaarriva allacasa base.Un gioiellino almeno me lo aspetto...Certo però che potevano fare più bella figura come defender del titolo..DELUSIONE TOTALE. Comunque veramente bene Dirk e Terry.Il primo fa molto di più di quello che deve fare, cioè buttare la palla nel cesto possibilmente con dei miracoli e dominare. La palla purtroppo va sempre da lui, gli avversari lo sanno e la squadra è ormai troppo prevedibile considerando che l'altro amico JET esce dalla panca, ma è troppo poco per dare una scintilla. Squadra da rifondare su un FUORICLASSE ETRNO e un AUTENTICO CAMPIONISSIMO. Jet e DIRK. Gli altri, tutti a casa!
RispondiEliminaPenso che una serata storta contro una squadra oggettivamente più forte ci sta. Carter e Beaubois non come al solito, ultimamente hanno fatto bene ma sono troppo incostanti e quando il clima sarà più caldo queste cose le paghi. Il tedesco e Terry non possono fare tutto da soli ma ormai è chiaro che si aspetta il prossimo anno per fare una squadra nuova. Peccato si perchè come detentori mi sarei aspettato anche io qualcosa in più ma è il business...Tyson manca maledettamente ma magari l'anno prossimo arriva un big man...
RispondiEliminaNon è solo la questione di Tyson, che manca maledettamente in ogni caso! Dallas non ha uomini che cambianola partita. Odom è un DISASTRO IMMANE e in pratica non da nessun cambio nè a Dirk, nè a Matrix che! Un mio amico di Bologna che se ne intende alla grande mi aveva avvertito a tal proposito. Manca maledettamente anche Barea che dava ritmo alla squadra e metteva in crisi le difese avversarie. Mettici Kidd che è stato più fuori che dentro e comunque oramai ha 40 anni, mettici che manca un pò di cattiveria agonistica o forse un pò di apopagamento e il gioco è fatto...E' L'anno più brutto di Dalla da 12 o 13 anni a questa parte..Qualcosa vorrà pur dire....Dirk e Terry cmq nn sono giovincelli, tutt'altro. E' necessario ringiovanire la squadra ASSOLUTAMENTE rinforzandola SICURAMENTE con un pezzo da 90 e poi qualcuno di contorno, un play rapido e veloce e che sappia entrare nel cuore delle difese avversarie e scaricare per i tiratori di Dallas
RispondiEliminaInfatti Cuban non si è mosso proprio perchè l'anno prossimo rivoluziona. Carter e Odom hanno un contratto pluriennale e non so chi se li prende se Dallas li vuole cedere (magari li taglia). Matrix e KIdd devono andare e il resto non serve. Tiratori non ce ne sono per cui o prendi un pò di gente (e mi sembra poco fattibile) o speri che la prossima stagione qualcuno di quelli che sta facendo male si riprenda. Secondo me servono proprio due giocatori come quelli mandati via e cioè un centro (non per forza un mostro) e un play perchè Terry e Dirk ancora qualche anno a livello lo fanno.
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