domenica 6 maggio 2012

Harden sweeps Dallas

I Jazz ci provano ma alla fine devono arrendersi alla superiorità degli Spurs che a cavallo tra terzo e quarto quarto mettono il parziale decisivo e si portano sul 3-0 ipotecando il passaggio al turno successivo. Gli uomini di Pop giocano alla grande e fanno girare la palla in maniera impeccabile, Parker (27 e 6 assist) e Duncan (17, 6 e 3) fanno il vuoto ma bene anche Manu (6, 5 e 10), Jackson (13) e Splitter (10 e 8). Per i Jazz Millsap (9 e 11) non è incisivo come al solito ma Jefferson (21 e 11) e Harris (21 e 5 assist) ci provano lo stesso senza ottenere i risultati sperati. (watch)

Game over per i Mavs che nonostante un ottimo terzo quarto con il quale si erano portati in vantaggio grazie a Dirk (34, 5 e 4) e Kidd (16, 7 e 8) devono arrendersi ai Thunder che recuperano lo svantaggio e vincono nei minuti finali. Harden (29, 5 e 5) gioca buona parte della gara e fa impazzire la difesa avversaria che non trova contromisure, Durant (24, 11 e 4) segna nei momenti decisivi mentre Westbrook (12, 5 e 6) non tira con buone percentuali ma non inficia il risultato vista la serata di grazie degli altri due. Oklahoma adesso aspetta la vincente tra Lakers e Nuggets mentre i Mavs devono decidere cosa fare del loro destino. Aggiustamenti o rivoluzione? (watch)

I Grizzlies a 8 secondi dalla sirena e sotto di 1 gestiscono male il pallone e sprecano l'ultimo tiro consegnando la vittoria ai Clippers. Nel terzo quarto gli ospiti allungano e si portano a +10 grazie a Gay (24 e 7), Randolph (17 e 6) e Gasol (10 e 11) ma nell'ultimo periodo i padroni di casa si scatenano e annullano lo svantaggio grazie alle magie di Paul (24 e 11 assist) che manda sopra il ferro Griffin (17) e Foye (16). I secondi finali sono tutti a marchio CP3 che prende il pallone e segna i punti della staffa. 2-1 Clippers! (watch)

Indiana controlla la gara e inizia il quarto periodo con la doppia cifra di vantaggio. West (26 e 12) e Granger (21 e 7) fanno la voce grossa e aiutano i compagni a mettere punti tra se e gli avversari ma con il passare dei minuti Orlando reagisce, Davis (24 e 11), Richardson (25 e 5) e Nelson (12, 6 e 11) mettono il parziale che consente ai Magic di portare la gara all'over time. Redick (10 e 7 assist) mette punti importanti ma a 2 secondi dalla fine Hill (12 e 5 assist) mette il liberi della vittoria. (watch)

4 commenti:

  1. Con ricoluzione cosa intendi amico mio?

    RispondiElimina
  2. Fermo restando che Dirk e Terry possono dare ancora qualcosa, via tutti gli altri. Tagli, scambi etc. ma il grosso a mio avviso dovrebbe andare via...

    RispondiElimina
  3. Dirk (che comunque ha viaggiato sui 28 di media in questi play off) e Terry sono si giocatori non molto giovani, ma comunque atleti integri e perfettamente immersi nella realtà texana....Da notare che le loro statistiche quest'anno sono in calo rispetto agli standard degli anni precedenti (soprattutto le percentuali del tedesco, non sono stellari come gli altri anni), ma bisogna contestualizzare il tutto. Questa di quest'anno era una squadra difficile da allenare, piena di controsensi e vuota in un paio di ruoli chiave. Carlisle non ha potuto nemmeno fare chissà quali grandi rotazioni non avendo persone sulle quali poter contare per far rifiatare i 2. Coach Rick ricostruirà da loro 2 (anche se per l'ex Hawks potrebbe esserci una minima possibilità di passaggio di maglia)...Credo che l'anno prossimo rivedremo una grande squadra. Sono persone abituate a lottare da sempre. Vedremo, ma anche gli Spurs li avevano dati per finiti già 3/4 anni fae poi sappiamo come è finita...

    RispondiElimina
  4. Appunto, gli Spurs hanno dimostrato programmazione e ottima gestione dei "Big Three" per cui è assodato che si può fare in altri contesti (e la storia dei Mavs in questi anni lo dimostra). Anche io avevo sentito che Terry aveva mal di pancia e si parlava di Miami (così come adesso per Nash), ma se gli mettono qualcuno vicino e se il tedesco "ordina" il Jet non va da nessuna parte. Diciamo che quest'anno è stato di transizione e solo l'estate potrà mostrare davvero le intenzioni di Mark (sembra scemata anche la scelta di D-Will) che egocentrico com'è non credo lascerà la squadra al proprio destino ma farà investimenti per riportarla al livello che le compete. Di sicuro non ci sarà Odom :-)

    RispondiElimina