martedì 8 maggio 2012

Libro della settimana

"Amore e guerra" di Ilaria Goffredo

Oggi per il nostro consueto appuntamento settimanale vi suggerisco un libro che mi è stato direttamente consigliato dall'autrice. Dopo aver letto il suo lavoro ho pensato di condividere questo testo con tutti gli amici che ogni martedì affollano la sezione libri. Perchè? Perchè lo trovo interessante. All'interno del libro si intrecciano più storie, il tutto legato dalla tragedia che ha colpito il Rwanda nel 1994 (come leggerete in seguito) e ritengo sia giusto far conoscere, per chi ne fosse ancora all'oscuro, una delle tante disgrazie di cui è stato vittima il continente nero. Non mi dilungo oltre ma posso dirvi che sono rimasto piacevolmente colpito e sono sicuro che lo apprezzerete, per cui buona lettura. 

Nella pagina "Books" trovate la recensione.

Questo romanzo scaturisce dal mio profondo amore per l’Africa, nato durante un’esperienza di volontariato in Kenya nel settembre del 2005. Ciò che ho visto e le emozioni che ho provato hanno lasciato un segno indelebile nel mio cuore e la volontà di far conoscere agli altri delle realtà invisibili ma crudeli, spesso scomode per i governi occidentali, ma assolutamente reali. È per questo che ho deciso di narrare gli eventi che si sono svolti nel 1994 in Rwanda che hanno lasciato una traccia labile nelle nostre coscienze, colorandoli della mia esperienza di volontaria e arricchendoli con una storia d’amore. È un amore che nasce inaspettato in clima di guerra e che insicuro teme il domani. Ma è anche forte e coraggioso, sfida le bombe e i machete, per dimostrare che ci può essere del buono anche in una nazione in guerra, che la morte è forte ma l’amore può contrastarla, che la speranza nel cuore degli uomini non deve mai morire, perché solo se tutti si impegnano nel fare la propria parte, il mondo può migliorare. Spero che questo romanzo piaccia ai lettori e, ancor di più, mi auguro di essere riuscita a trasmettere almeno in parte il mio amore incondizionato per un continente che soffre da secoli per colpa dei bianchi e a sensibilizzare almeno in parte le nostre coscienze che troppo spesso risultano estranee agli avvenimenti che sconvolgono l’altra parte dell’umanità, quella che vive nel sud del mondo. 

Ilaria Goffredo

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