domenica 5 giugno 2011

Google e l'efficienza energetica


L'efficienza energetica prima ancora che di tecnologie sofisticate e grandi investimenti è un fatto di consapevolezza. Il colosso americano ha deciso di diffondere questa scoperta al mondo intero, chiamando a raccolta a Zurigo i responsabili dei data center di mezzo mondo. Il messaggio è chiaro e diretto: "There is no magic in efficiency". Il settore dell'information technology è responsabile di circa il 2% delle emissioni globali di gas serra e di questo 2% una quota compresa tra il 14 e il 18% è dovuto all'enorme consumo di energia richiesto per far funzionare i data center e tenerli al fresco, evitando surriscaldamenti. In pochi mesi grazie ad investimenti per 25 mila dollari si è avuto un risparmio di 67 mila dollari l'anno. Il colpo di genio è stato montare delle tende di plexiglass intorno alle pile di server e puntare l'aria condizionata nella giusta direzione. Urs Hoelzle, vice-president senior di Google, incontrando i giornalisti al "Data Summit" rende il concetto ancora più chiaro: "Si può fare la stessa cosa su qualsiasi scala di grandezza, anzi penso che sia pazzesco non farlo. Eppure la maggior parte delle aziende che gestiscono dei data center non lo fanno. Sono convinte che sia difficile e costoso, ma non si rendono conto di quanto spendono veramente in elettricità e di quanto sia semplice risparmiare. Noi come impresa leader sentiamo la responsabilità di rendere più aziende possibile partecipi di questa nostra scoperta". L'incontro di Zurigo è stato l'occasione per illustrare i progressi compiuti nella realizzazione del data center di Hamina. Entro la fine dell'anno entrerà in funzione un innovativo sistema di raffreddamento ad acqua marina a bassissimo impatto ambientale e ridottissimi consumi energetici. Questo gigantesco frigorifero si va ad aggiungere ai data center più piccoli che oggi in Belgio e Irlanda utilizzano rispettivamente l'acqua di un canale di scolo e l'aria esterna per tenere i computer al fresco.

Nessun commento:

Posta un commento