sabato 2 aprile 2011

Blazers beat Thunder

Non bastano i 21 di Cunningham per battere i Magic. Bobcats al tappeto grazie ai 26 e 14 di Howard conditi dai 12 e 7 assist di Turkoglu e i 15 e 6 assist di Nelson. Charlotte sempre sotto, tenta di non perdere terreno e Augustine (19 e 6 assist) prova a riportare in partita i suoi ma niente da fare, Orlando è troppo forte.

Che fatica per i Wizards ma alla fine è vittoria. Washington sempre in controllo non riesce a staccare i Cavs nonostante un grande Blatche (36 e 19) che fa a fette la difesa di Cleveland. La squadra dell'Ohio però non molla e risponde canestro su canestro con Sessions (26), Hickson (21 e 10) e Davis (10 e 11 assist) ma alla fine deve arrendersi perchè i Wizards con McGee (25 e 8) e Crawford (21 10 e 11) ne hanno di più.

Nella notte in cui è stata ritirata la maglia numero 10 di Rodman, a Detroit si sperava anche nell'impresa di battere i Bulls ma Rose (27 e 7 assist) vuole il primo posto ad Est e ha condotto i suoi alla vittoria grazie ad un primo quarto chiuso in vantaggio di 10. Detroit con Hamilton (30) tenta il rientro ma non riesce nel miracolo e cede sotto i colpi di Deng (15) e Boozer (22 8 e 7).

I Celtics approfittano del nervosismo di Atlanta e scappano mettendo a segno un parziale tra il secondo e terzo quarto ma gli Hawks risorgono e a metà dell'ultimo periodo compiono l'impresa grazie a Horford (16 e 15), Johnson (19), Crawford (20) e Pachulia (15 e 10) che con un contro parziale annullano il vantaggio di Pierce (25 e 8) e compagni.

Minnesota ritrova Love (18 e 7) ma è l'unica nota positiva della serata perchè dopo un primo tempo giocato alla pari la ditta Wade&Wade (32) decide che è ora di chiudere la pratica e mette un parziale che non lascia possibilità di rimonta ai giovani Grizzlies. James mette sul piatto 27 6 e 10 assist et voilà, vittoria Miami.

Il primo quarto condanna gli Hornets alla sconfitta. Partita malissimo New Orleans non riesce più a tornare in partita e a nulla servono i 13 assist di Paul, Belinelli da 14 punti e Landry (19). Memphis è determinata a vincere anche in chiave classifica, ora hanno lo stesso record, e si affida a Randolph (28 10 e 7) che impazza nella fragile difesa avversaria e con l'aiuto di Gasol (13 e 10) e Allen (17) porta a casa un'importantissima vittoria.

I secondi finali sembrano non passare mai e Spurs e Rockets si alternano al comando con una serie infinita di canestri ma alla fine devono arrendersi entrambe ed andare all'over time. Anche qui succede di tutto con continui cambi al comando ma nel finale Houston è più lucida e vince. Per gli Spurs i big three combinano per 77 punti ma non basta perchè i Rockets piazzano 7 giocatori in doppia cifra con Martin (33) e Scola da 21 e 14. Anche se è la sesta sconfitta consecutiva non suona nessun campanello d'allarme per San Antonio che è stata la prima squadra a raggiungere le 50 vittorie. Stanno semplicemente tirando il fiato e vedrete che ai play offs ci saranno anche loro.

Oklahoma parte forte con Durant (25 e 11) e si porta in vantaggio ma i Blazers alla fine del secondo quarto hanno ridotto lo svantaggio e chiudono a -6. Il secondo tempo si apre con un super parziale di Portland che guidata da Aldridge (32 e 8) e Batum (19) mette a distanza di sicurezza i Thunder che provano  tornare con Westbrook (16 9 e 6) e Harden (21) ma i Blazers pur giocando in 8 non si scompongono e con Miller, Wallace e Ferdandez tengono a distanza di sicurezza Oklahoma.

Sacramento è decisa a battere una delle squadre più calde del momento e conclude il primo tempo sopra di 3. Il terzo quarto si apre con Denver che mette un parziale devastante e doppia i Kings che non hanno la forza di reagire lasciando la vittoria alla squadra del Colorado che mette 6 giocatori in doppia cifra, Felton (17) top scorer. I Kings invece ne mettono 7 in doppia con Garcia a 17 ma non basta.

A 3 e 40 dalla fine del terzo quarto arriva il pareggio dei Lakers che fino a quel momento avevano sofferto e non poco i Jazz e da li in poi è solo L.A. che guidata da Kobe (21) e Gasol (16 e 9) conquistano una bella vittoria. Ottimi anche Fisher (15) e Odom (16) che stanno scaldando i motori per i play offs. Per i Jazz buone prove per Miles (24, Jefferson (17 e 10) e Millsap (16) ma contro questi Lakers non si può fare molto.

2 commenti:

  1. Ah come te la godi con la sesta sconfitta di S.A. XDXDXD! Miami mi sa che perderà le ultime per incontrare Phila e non N.Y. al primo turno perchè raggiungere i Bulls ormai mi pare impossibile! A questo punto i Lakers sono lì ad un passo dal primo posto e ribadisco che l'MVP lo daranno a Rose perchè come qualcuno mi insegna, i numeri non sono determinanti! ;)
    Bellaaaaaaaaaaaa

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  2. Non godo delle sconfitte altrui...ahahahahahah. Per Miami lo penso pure io anche perchè tanto prima o poi devi incontrarle tutte, però potrebbe essere pericoloso fare questi calcoli. Per L'Mvp mi accontento di quello delle finals.....Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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