mercoledì 6 aprile 2011

Durant edge Nuggets

Gli Spurs a fatica superano Atlanta grazie ai big three che fanno i big three. Parker (26), Duncan (17) e Manu (18) portano San Antonio alla seconda vittoria consecutiva cercando più volte di scappare ma venendo sempre ripresi da Johnson (21), Crawford (20) e Horford (12 9 e 5 assist). Nei minuti finali però la squadra di Pop allunga e gli Hawks non reagiscono prontamente lasciando la vittoria ai texani.

Orlando prende subito 10 punti di vantaggio con Howard (18 e 17) dominatore incontrastato e resta in vantaggio fino all'inizio dell'ultimo periodo quando Jennings (8) mette il canestro del pareggio. Da li in poi è testa a testa con Gooden (18) e Dooling (10) che cercano l'allungo ma i Magic rispondono con Bass (13) e Richardson (8), si arriva così all'ultimo minuto con Nelson (17) e Tukoglu (12 e 10) che segnano i punti decisivi.

Boston chiude il primo tempo sopra di 4 grazie ai canestri di Garnett (14) e Allen (13), Phila cerca di restare in partita con Brand (12 e 5) e Iguodala (10 e 5) ma nel secondo tempo la difesa dei Celtics non concede più nulla e Boston può controllare agevolmente con Pierce (18 7 e 4) e Rondo (16 e 13) portando a casa un'importante vittoria.

Gara che sembra finita nel terzo quarto quando il vantaggio dei Bulls tocca il +20 con Boozer (12 9 e 7) e Noah (12 4 e 4) ad impazzare nella difesa avversaria ma Phoenix non molla e poco alla volta recupera lo svantaggio con Nash (6 e 16 assist) e Gortat (10 e 13). L'ultimo periodo è infuocato con Rose (19) e Deng (18) da un lato e Carter (23) e Frye (13 e 9) dall'altro che provano a vincere la gara. Si arriva agli ultimi secondi con Chicago sopra di 3, rimessa per i Suns e palla in mano a Nash che si libera di Noah con un crossover ma il tiro non va.

Brutta sconfitta per Memphis che perde in casa con i Clippers e fa un passo indietro in classifica. A nulla servono i 14 e 7 di Randolph, la doppia doppia di Gasol (14 e 15) e i 20 di Conley perchè nell'ultimo periodo i Grizzlies crollano e i Clippers ne approfittano grazie a Griffin (15 e 14), Kaman (14 e 7) e Williams (16).

Dopo essere stati in svantaggio per buona parte della gara i Nuggets trovano il pareggio a metà del terzo quarto. Gallinari (17) e Martin (14 e 7) ripetono la buona partita fatta contro i Lakers e mettono in difficoltà i Thunder che però rispondo con Durant (32 e 9), Ibaka (9 e 11) e i 14 rimbalzi di Perkins. L'ultimo quarto si gioca con grande intensità e si arriva agli ultimi secondi in parità ma una serie di falli consente ai Thunder di effettuare molti tiri liberi e vincere l'incontro. Bene Westbrook (18 e 6 assist) e Harden (13). Per Denver ottima prova di Lawson (28 e 5) che però non basta per dare la vittoria alla squadra del Colorado.

Dopo un primo tempo finito in parità i Warriors si scatenano e nel secondo periodo annientano i cugini dei Blazers che non riescono a contrastare i californiani. Il solito Aldridge (17 e 12) fa il possibile ma i big three di Golden State sono incandescenti e spazzano via Portland. Ellis (30 e 5 assist), Curry (28 e 8 rimbalzi)  e Lee (29 e 20).

L.A. chiude il primo tempo sopra di 6 e sembra controllare la gara ma nel terzo quarto i Jazz agguantano il pareggio e comincia un lungo testa a testa che arriva fino a 16 secondi dalla fine quando Kobe (20) mette la tripla del pareggio ma a 6 secondi dal termine Utah ha due tiri liberi e Hayward (22) ne segna uno. Si va dall'altra parte con Kobe che porta palla ma al momento del tiro il pallone scivola dalle sue mani finendo ai Jazz che ringraziano. Bynum (12 e 23) e Gasol (19 5 e 4) fanno di tutti per tenere i partita i Lakers ma nel secondo tempo Millsap (22 e 7), Favor (14 e 11) e Jefferson (11 e 11) hanno la meglio sulle twin tower di L.A.

Nessun commento:

Posta un commento