lunedì 2 gennaio 2012

Chicago massacre

Nessuna fatica per Boston che vince facilmente sul campo di Washington grazie a Garnett (24 e 9) e Rondo (18, 11 e 14) che sono inarrestabili per gli avversari che tirano con brutte percentuali soprattutto da 3. Wall (19, 7 e 8) sprona i suoi ma Young (18) e McGee (16 e 14) mettono punti ma solo a babbo morto rendendo la vita molto molto semplice ai bianco-verdi. (watch)

Buona gara dei Raptors in Florida grazie a Calderon (18 e 13 assist), che spiega basket, e Bargnani (28 e 7) che a sprazzi fa vedere il suo talento e insieme a DeRozan (17 e 6) mettono in difficoltà i Magic che fino a 4 dalla fine sono sotto. Orlando però non molla e si affida a Howard (19 e 15), Redick (21), Hedo (15 e 7 assist), che mette la tripla del sorpasso a due minuti dalla fine, e Anderson (24) che con il suo contributo rimette in piedi la partita. Toronto nei minuti finali non segna più e il Mago si prende una stoppata galattica da Superman. (watch)

Charlotte asfaltati in Florida. Miami si allena con i resti dei Bobcats dominando primo, secondo e quarto periodo andando sempre oltre i 30. Wade (22 e 6 assist), Lebron (16, 9 e 5), Bosh (24 e 10), Chalmers (16 e 5 assist), Cole (16 e 9 assist) per i soli parziali. (watch)

Minny allunga e Dallas riesce a riportarsi sotto solo nel finale con Dirk (21) che riporta i suoi a meno due quando mancano 5 alla fine ma K-Love (25 e 17) che fino a quel momento ha scherzato con i lunghi avversari infila due triple e riporta i T-Wolves in doppia cifra di vantaggio consentendo ai suoi di portare a casa un'altra vittoria questa volta a scapito dei Mavs che sembrano aver perso la strada maestra. Rubio (14 e 7 assist) esce dal pino è da spettacolo con i suoi assist visionari che mandano a canestro chiunque. Toliver (13 e 6) anche lui dalla panca da il suo contributo mentre ai Mavs sempre e solo Dirk non basta più, o si cambia o addio play offs. (watch)

I Grizzlies resistono 5 minuti poi si infortuna Randolph e il massacro è servito. Memphis non segna mai, gli unici in doppia cifra sono gli ultimi due della panchina mentre i Bulls fanno quello che vogliono. Segna tutto il roster tranne Scalabrine e la gara va in ghiaccio senza mai iniziare. (watch)

Gara in equilibrio fino a 5 dalla fine con le due squadre che si alternano al comando. Kobe (16 e 4 assist) mette in moto i Lakers e Gasol (20 e 11) risponde presente, Bynum (18 e 16) offre un'altra grande prova ma nel momento del bisogno il meccanismo si inceppa. Denver Risponde con Gallinari (20) e Lawson (17 e 10 assist) che rispondo colpo su colpo e alla fine quando Los Angeles non riesce più a segnare piazzano il colpo decisivo con un parziale di 11-0. Bene dalla panca anche Miller (12 e 7 assist), Andersen (12 e 9) e Harrington (12 e 11). (watch)

Portland arriva allo Staples e affronta i Clippers che fino a questo momento non hanno brillato particolarmente. Aldridge (19 e 9) tiene a galla i suoi ben supportato dagli altri compagni e nell'ultimo periodo con Crawford (23) che esce dalla panca provano a fare il colpaccio ma Paul (17 e 7 assist) respinge l'invito al mittente e regala ai suoi la vittoria. B-Griff (20 e 10) approfitta degli assist di CP3 e vola più volte sopra il ferro, Butler (19) è solido e sbaglia poco, mentre Williams (13 e 8 assist) fa respirare Paul quando serve. (watch)

3 commenti:

  1. Hi there... Ho visto su sportitalia2 gli heats e non mi hanno fatto una grande impressione, anche se so che siamo solo all'inizio della stagione. Il problema è l'atteggiamento di due dei tre big. Mi riferisco a quello col 6, in particolare: devastante e ...irritante.
    secondo me, i lakers con la cessione di odom hanno perso anche l'ultimo briciolo di intelligenza cestisica indispensabile in una squadra da titolo. urge mercato, Kobe va messo in condizione di vincere il titolo.
    see you soon!!!

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  2. ah...dimenticavo: CP3 e Griffin vanno a gonfie!!! vele (è proprio il caso di dire...)

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  3. James secondo me quest'anno ha la faccia cattiva però voglio sempre vederlo ai play offs, in zona finale di conference o finale nba. L.A. sponda Lakers punta alle palline del draft, non ci sono altre spiegazioni perchè non ti levi il miglior sesto uomo dell'anno per niente. Aspettimamo febbraio e vediamo, altrimenti tutti alla lottery...

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