mercoledì 4 gennaio 2012

The Kobe Bryant show

Atlanta parte fortissimo e si porta in vantaggio grazie a continue transizioni offensive spesso condite da escursioni sopra il ferro dei suoi atleti, Smith (15 e 14) fa la voce grossa ma anche Horford (16 e 7) e Williams (14 e 8) non sono da meno e consentono agli Hawks di iniziare l'ultimo periodo in vantaggio di 12 ma come in ogni festa americana che si rispetti entra il party crasher che rovina tutto. D-Rose (30 e 7 assist) fino a quel momento silente infila una serie di triple che spezza le gambe agli avversari. Il divario viene annullato e gli ultimi 4 minuti si giocano punto a punto ma alla fine Deng (21 e 8) mette i due della staffa e allo United Center è festa grande. (watch)

I Kings alle prese con la grana Cousin mettono tutto il roster a referto e nel primo tempo mettono in difficoltà i Grizzlies che privi di Randolph fanno fatica sotto canestro. Il primo tempo si chiude in parità con Fredette (17) che trova più spazio del solito e fa vedere buone cose, Hickson (12 e 10) sembra controllare bene l'area ma nel secondo tempo si sveglia Gasol (14 e 15) che con Gay (23 e 8) e Young (20 e 7) ribaltano la gara. Sacramento non segna più e Memphis ne approfitta per allungare e terminare la partita con un terzo periodo da 35 punti. (watch)

Portland gioca con soli 9 giocatori (tutti a punti) e nel primo periodo soffre la freschezza dei Thunder che corrono a più non posso e prendono un leggero vantaggio. Harden (23 e 6 assist), complice l'assenza di Sefolosha, parte in quintetto e si fa sentire ma dal secondo quarto in poi i Blazers prendono il controllo e poco alla volta rosicchiano punti agli avversari fino al sorpasso decisivo nell'ultimo periodo quando Oklahoma sembra non interessarsi più alla partita. Aldridge (30 e 8) guida la riscossa, Wallace (13 e 10) non è da meno e Felton (12 e 7 assist) rimette in riga i suoi gestendo al meglio la fase offensiva. Uno spento KD (19) e Westbrook (22 e 8 assist) non bastano ai Thunder che perdono la seconda di fila. (watch)

Allo Staples arrivano i Rockets che non ci mettono molto a complicare la vita ai Lakers. I ragazzi di coach McHale guidati dal solito Scola (20 e 5) non fanno scappare i padroni di casa che tentano più volte l'allungo senza però riuscirci e la gara fila via in parità per tre quarti. Budinger (16) e Lowry (22, 10 e 9) premono sull'acceleratore ma uno strepitoso Bynum (21 e 22) insieme all'altra torre gemella Gasol (14 e 8) mettono un freno ai Rockets che scivolano indietro nel punteggio e quando la gara ha bisogno di una scossa, voilà, Mr Kobe Bryant (37, 8 e 6) e, se pur con qualche difficoltà, si porta a casa, anche questa volta, la parte buona del referto. (watch)

2 commenti:

  1. Hey jack... solo due parole per segnalare la grande e decisiva dedizione alla causa di Kobe, in un momento difficile per la sua vita privata e professionale.
    bye

    RispondiElimina
  2. Alcuni profetizzano che proprio per queste vicende, dalle quali vuole evadere, farà una stagione stellare...aspettiamo fiduciosi...

    RispondiElimina