venerdì 13 gennaio 2012

Howard kidding Warriors

Privi di Horford gli Hawks non si lasciano prendere dal panico e schierano al suo posto Pachulia (10, 10 e 4) che li ripaga con una grande partita non facendo rimpiangere il titolare del ruolo, Atlanta però parte bene e controlla la gara dal primo minuto aumentando poco a poco il vantaggio fino ad arrivare all'ultimo quarto e piazzare un break decisivo che li porta a +30. Smith (30, 13 e 3) è il leading scorer dei suoi ma anche Johnson (23, 7 e 8) e Teague (16, 6 e 7) non sono da meno e rimpinguano il bottino dei padroni di casa. (watch)

I Bucks controllano con facilità la gara contro i Pistons a cui non basta super Monroe (32 e 16). Jennings (27) e Jackson (25, 6 e 6) prendono la squadra per mano ma Milwaukee ottiene un'ottima prestazione anche dal rookie Leuer (15, 6 e 5). I Pistons sembrano morti ma quando mancano 3 minuti alla sirena Prince (13 e 4 assist) mette il -3, ma ancora Jennings rimette le cose al loro posto ed evita il dramma. (watch)

New York parte male al FedExForum e i padroni di casa allungano con Gay (26 e 5) e Gasol (10, 12 e 5), Melo (14) e Stoud (6) non incidono e neanche Chandler (2 e 11) riesce a combinare nulla, ma Memphis continua a schiacciare sull'acceleratore e alla fine del terzo quarto ha quasi 30 punti di vantaggio. Nell'ultimo periodo i Knicks si rifanno sotto ma senza impensierire i Grizzlies che ottengono un'importante vittoria. (watch)

Dopo un primo quarto finito in parità con Nash (16 e 15 assist) che distribuisce assist a tutti, i Cavs si svegliano e iniziano ad allungare complice Irving (26 e 6 assist) che si prende delle responsabilità enormi e insieme a Jamison (23 e 4) e Varejao (8 e 17) scavano un solco che i Suns non riescono a colmare nonostante Frye (12 e 7) e Gortat (14 e 10) perchè Cleveland ha anche una buona produzione dalla panca con l'altro rookie Thompson (7 e 6) e Gibson (10), ai tempi di Lebron era un'altra cosa vero Gibs?. (watch)

Il primo tempo si conclude in parità ma nel secondo la partita si fa viva e ci sono molti ribaltamenti al comando. Sul finire del terzo periodo Golden State è in vantaggio grazie ai soliti Ellis (30 e 11 assist) e Lee (26, 12 e 4) che in assenza di Curry devono caricarsi tutto il peso dell'attacco ma, aiutati anche da Robinson (14) e Thompson (14), tengono testa ai Magic. La gara però è in continuo divenire e Orlando non si scompone perchè oltre a Hedo (20 e 9 assist) e Redick (13) alla Oracle Arena sbarca Superman Howard (45 e 23) che quando serve risponde presente e aiuta i Magic a tornare in partita. A 1 dalla fine Hedo mette la tripla de pareggio e Howard i punti della staffa. (watch)

5 commenti:

  1. E la miseria SUPERMAN!!!! Quanto fa brutto!!

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  2. Il prossimo anno è free agent, chi se lo piglia?

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  3. Bhe se sapesse tirare bene anche i liberi ci troveremmo di fronte a una macchina di distruzione totale!!! Del resto nemmeno SHAQ li tirava bene, ma ha dominato per anni nella lega. Non tutti hanno la tecnica di Hakeem "THE DREAM" :-D.

    CE LO PIGLIAMO NOI
    CE LO PIGLIAMO NOI
    CE LO PIGLIAMO NOI
    CE LO PIGLIAMO NOI

    Cuban caccia sti soldi...........

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  4. Ne abbiamo, ne abbiamo...occhio che non appena impiantano delle ginocchia bioniche a Bynum si chiude...

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