mercoledì 11 gennaio 2012

Kobe, oh my god!

Mavs in controllo anche senza Kidd. A Detroit gli ospiti partono fortissimo ed infilano i primi otto tiri prendendo un distacco che i Pistons non riescono più a colmare. Bene Dirk (18 e 7) e anche West (6 e 10 assist) che distribuisce assist a tutti. Dallas pur tirando con una brutta percentuale da 3 riesce a dominare Detroit che non riesce a trovare alcuna contro misura per arginare i Mavs che ora sono in parità tra vittorie e sconfitte e da qui potrebbe iniziare una nuova stagione. (watch)

Partita tiratissima nella città di Fonzie tra Bucks e Spurs che arrivano agli ultimi minuti in parità. Le due squadre si scambiano parziali nel primo tempo ma nel secondo vanno a braccetto e si arriva nei minuti finali a giocarsi la vittoria. Parker (22 e 8 assist) in attacco perde una palla sanguinosa e Milwaukee ne approfitta per portarsi in vantaggio con Jennings (15 e 11 assist). Si ritorna nella metà campo dei padroni di casa e Duncan (20, 8 e 7) commette fallo in attacco, ancora a segno Jackson (34 e 8 assist) e San Antonio torna in attacco per il tiro del pareggio ma Jefferson (12) sbaglia la tripla e i tifosi di casa possono esultare. (watch)

La difesa di Oklahoma prende un giro di pausa e per poco non ne approfittano i Grizzlies che fino all'ultimo minuto sono in corsa per la vittoria ma Gay (16) perde palla e i Thunder mettono il canestro della staffa. Gasol (20 e 14) prova a fare la voce grossa ma Ibaka (6 e 4) e Perkins (8 e 13) lo contengono bene, Memphis però può contare su Conley (15 e 10 assist), Mayo (12 e 5) e Cunningham (10 e 6) che portano punti alla causa ma Durant (22, 11 e 5) mantiene il controllo della gara e nei minuti finali Westbrook (30, 6 e 4) mette i punti decisivi. (watch)

I Bulls giocano in nove e mettono tutti a referto, Rose (31 e 11 assist) nel primo quarto esce per una distorsione ma dopo poco rientra e trova i suoi in netto vantaggio che però svanisce nel secondo periodo con l'entrata di Rubio (13 e 12 assist) che riporta sotto Minny anche grazie alle giocate di Love (20 e 13). Nel secondo tempo le due squadre vanno di pari passo fino all'ultimo periodo ma qui Chicago allunga di qualche punto grazie a Deng (21, 11 e 3) ma soprattutto a Rose che ne mette 11 dei suoi 31. Nei minuti finali Ridnour (22) ci prova ma i Bulls ormai sono lontani. A nulla servono i 18 di Randolph e i 10 di Barea. (watch)

A casa dei Blazers non si vince e a farne le spese questa volta sono i Clippers che dopo un buon primo quarto cedono ai padroni di casa che nel secondo periodo prendono 10 di vantaggio e li portano fino alla fine controllando la gara con relativa tranquillità. Paul incide poco ma Butler (20 e 6), Griffin (18 e 12) e Billups (19) provano a fare la partita senza però riuscire a spuntarla perchè anche se i padroni di casa fanno giocare solo 9 giocatori, li mandano tutti a punti con il quintetto titolare tutto in doppia cifra. Wallace (20), Aldridge (18 e 7), Camby (12 e 11), Matthews (18) e Felton (17 e 8 assist) ed è vittoria. (watch)

Dopo un primo quarto chiuso in svantaggio i Suns prendono coraggio e si riportano sotto con Nash (13 e 8 assist) che fa segnare Gortat (16 e 12) e gli altri compagni. Gasol (16 e 12) risponde al centro avversario mentre Frye (17) e Brown (11) cercano di non far scappare i Lakers che hanno punti preziosi anche da Barnes (4, 7 e 7) e Bynum (12 e 8), ma quando servono punti pesanti per prendere un pò di vantaggio o per piazzare un mini parziale e vincere la gara Brown&Messina prendono il telefono rosso e digitano il 24. Risponde un mostruoso Kobe (48, 5 e 3) che aiuta i Lakers a sbarazzarsi di Phoenix. (watch)

A 3 dalla fine i Warriors sono sotto di 6 ma Robinson (24, 4 e 5) mette la tripla del meno 3, Miami sbaglia e i padroni di casa mettono il tiro del pareggio e sbagliano quello della clamorosa vittoria. Si va all'over time e qui comincia il festival delle triple che vede partecipare anche Ellis (22) che insieme a Lee (20, 14 e 3) conduce Golden State ad un'importante vittoria sugli Heat a cui non bastano James (28, 11 e 7) e Wade (34 e 6). I Warriors sono più determinati e giocano di squadra, bene anche Wright (20 e 10) che vince la sfida con Bosh (16). Seconda sconfitta per Miami. (watch)

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