domenica 22 gennaio 2012

Gallinari, the revenge

Coach Karl da genio assoluto quale è, decide di giocare la gara solo con 7 giocatori e il destino lo ripaga con due supplementari. Gallinari (37 e 11) mette i liberi del +2 nei tempi regolamentari ma Melo (25, 10 e 5) a 7 decimi dalla fine riporta NY in parità ed è over time. Nel primo supplementare è ancora Melo ad avere la palla della vittoria ma sbaglia, si va al secondo e Denver con Harrington (24 e 11) mette la tripla del +4 e della vittoria. Ottime prove anche per Lawson (10, 8 e 7) e Miller (14 e 12 assist). (watch)

Miami si sbarazza facilmente di Philadelphia e nell'ultimo quarto fa anche riposare Lebron (28, 9 e 5) che nei primi tre quarti ha dato una grossa mano ai suoi, bene anche Bosh (30, 7 e 5) che in assenza di LBJ è diventato il terminale offensivo degli Heat. Per i 76ers, che hanno cercato di avvicinarsi più volte ma senza mai impensierire gli avversari, bene Williams (22). (watch)

All'inizio del terzo quarto i Pistons sembravo avere la vittoria in mano perchè le giocate di Stukey (28, 4 e 5) consentono di andare a +15 ma i Blazers non mollano e all'inizio dell'ultimo periodo hanno cancellato lo svantaggio. Grazie alle giocate di Aldridge (25 e 4) e Felton (20 e 9 assist) Portland vede la parità, nei secondi finali Crawford (8) fa -2 ma Detroit si riporta a distanza di sicurezza e vince. (watch)

Dopo la sorprendente sconfitta contro i Wizards, Oklahoma scende in campo concentrata e vince facilmente contro i derelitti Nets. Come sempre ci pensano i tre moschettieri a mettere le cose in chiaro e New Jersey deve arrendersi. Durant (20, 15 e 3), Westbrook (21 e 6 assist) e Harden (16 e 9) chiudono la pratica Nets e si preparano alla prossima sfida. (watch)

Non fa più notizia l'assenza di Rose e neanche le vittorie dei Bulls che privi del loro leader vincono anche contro i Bobcats. Nonostante Henderson (22 e 9) e Mullens (17 e 5), Charlotte non riesce a contrastare Chicago che con un grande Deng (22, 8 e 4) affetta la difesa avversaria, aggiungete che Boozer (23 e 9) e Asik (6 e 15) hanno dominato sotto i tabelloni, Hamilton (20) e James (9 e 10 assist) erano in serata di grazia ed ottenete un'altra vittoria per i Bulls. (watch)

Ai Kings non basta la grande prestazione di Fredette (20 e 6 assist), il rookie di Sacramento le prova tutte ma nel secondo tempo si consuma la tragedia. Gli ospiti crollano e Memphis ne approfitta per mettere un trentello di distacco. Guidati da Gay (23 e 4 assist) i padroni di casa scherzano con i Kings e oltre i venti ci vanno anche Gasol (20, 11 e 5), Conley (22 e 6 assist) e Mayo (22). (watch)

Con Nowitzki e Carter fermi ai box i Mavs affrontano gli Hornets con il timore di prendere un'altra batosta ma ben presto si scopre che non è così perchè gli ospiti fanno una gran gara e arrivano a 7 dal fischio della sirena con 6 punti di vantaggio. Gli Hornets però non ci stanno e Jack (12 e 6 assist) riporta sotto i suoi anche con l'aiuto di Okafor (16 e 17). A 8 secondi dalla fine Dallas è avanti di 3 ma Landry (19) fa -1, fallo su Terry (12) che mette i due tiri, +3 Mavs. Fallo su Jack che mette il primo ma sbaglia intenzionalmente il secondo per cercare di prendere il rimbalzo ma nulla da fare, Dallas si prende la vittoria anche grazie a Odom (16) e West (16, 5 e 6). (watch)

Minny regge per tre quarti e mezzo e poi si arrende ai Jazz che hanno un grandissimo contributo da Millsap (26, 9 e 4) e Miles (18). Bene anche Jefferson (18, 12 e 3) che rende la vita dura a Love (15 e 8) a cui non riesce l'ennesima doppia doppia. I T-Wolves pur mettendo 7 giocatori in doppia cifra e con il solito strepitoso Rubio (17 e 11 assist) crollano negli ultimi quattro minuti e devono arrendersi ai Jazz che hanno giocato con più intensità. (watch)

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