giovedì 12 gennaio 2012

Clippers outlast Heat

Philadelphia arriva al Madison decisa a vincere la gara ma una brutta partenza spegne i sogni di gloria. Melo (27, 9 e 5) e compagni partono forte e si portano in vantaggio ma i 76ers reagiscono e sul finire del terzo quarto si portano a -4 grazie a Turner (16 e 7). NY però può contare su Stoud (20 e 10) e il vantaggio è di nuovo in doppia cifra. A pochi secondi dalla fine Phila è in scia ma i Knicks si affidano ancora una volta a Melo che mette i punti della staffa. Bene Iguodala (16 e 6) e Brand (11 e 10) ma è sconfitta. (watch)

Gara tirata al TD Garden, Boston e Dallas si affrontano a viso aperto ma nessuna delle due squadre riesce a prendere un vantaggio importante e anche se le stelle fanno i compiti a casa il risultato resta sempre in parità fino a 10" dalla fine quando Dirk (16, 7 e 4) affronta Garnett (16 e 10) sulla linea dei tre punti, palleggio e penetrazione...fallo e canestro. +3 Mavs, si va dall'altra parte ma Allen (9) perde palla e Cuban tira un sospiro di sollievo. Sempre importante Terry (18), mentre per i Celtics non serve Rondo (24 e 7 assist). (watch)

New Orleans parte bene e grazie a Landry (17) e Kaman (17 e 9), che scherza con Collison (8) e chiude in vantaggio il primo quarto. Nel corso della gara però i Thunder carburano e cominciano ad allungare, poco alla volta ma inesorabilmente sempre con il trio delle meraviglie. Durant (29, 10 e 3), Westbrook (22 e 7 assist) e Harden (14) quando c'è bisogno si prendono tutte le responsabilità e aiutano i compagni ad uscire dal pantano. La partita viene controllata anche se gli Hornets provano ad avvicinarsi ma senza impensierire troppo Oklahoma. (watch)

A 1 dalla fine Kobe (40, 8 e 4) perde palla e Utah va nell'altra metà campo e segna il canestro del pareggio. Palla ai Lakers ma Bell (9) disturba il 24 che sbaglia. Over time! Jazz in vantaggio con Milsapp (29 e 9), L.A. rientra con Bryant, a 2 dalla fine Gasol (14 e 11) da 3 (avevate dubbi?) porta in vantaggio Los Angeles che torna di nuovo in attacco e con Bynum (12 e 9) segna ancora. Milsapp porta i suoi a -1 e Kobe dall'altra parte sbaglia. Utah torna nell'area dei Lakers ma Jefferson (11 e 11) viene stoppato da Bynum, palla ancora ai padroni di casa ma questa volta è Kobe a stoppare Harris e gara finita. (watch)

Orlando domina per 3 quarti grazie alle triple di Hedo (16 e 6 assist) e Redick (17, 4 e 4). Howard (13 e 13) per una sera fa la persona normale con cifre normali ma i Magic aumentano il vantaggio e iniziano l'ultimo periodo sicuri della vittoria, ad un certo punto si inceppa qualcosa e la macchina perfetta va in panne, ne approfitta Portland che si affida a Wallace (15) e Aldridge (23 e 8), alla festa si aggiunge anche Crawford (24 e 5) e i Blazers si rifanno sotto ma ancora Hedo con una tripla rimanda indietro gli avversari che vedono violata l'imbattibilità del loro campo. (watch)

Miami decide di giocare solo in otto ma come sempre a fare la differenza sono Lebron (23, 13 e 7) e Wade (17 e 7). Gli Heat chiudono il primo tempo in vantaggio ma i Clippers guidati da uno strepitoso Paul (27, 6 e 11) nel secondo tempo si rifanno sotto. Aprono il flying circus e B-Griff (20 e 12) va spesso sopra il ferro, Butler (20) non è da meno e alla fine pareggiano. Tutti ai supplementari. Miami segna solo 3 punti, i Clippers invece 9 e si aggiudicano la vittoria. (watch)

2 commenti:

  1. I Clippers studiano da grande! Per questo ottengono risultati altalenanti e realizzano prestazioni bellissime e altre meno convincenti, come il loro MAGICO play. Non appena troveranno gli equilibri giusti saranno ca@@i amari per tutti. Non penso che già da quest'anno possano inpensierire le squadre più forti, però basterebbe una panchina un poco più lunga e le cose potrebbero diventare MOLTO interessanti. Certo è, che l'asse BLAKE-PAUL quando funziona a dovere è qualcosa di terrificante. Ho visto la partita tra i texani e i celtici ed entrambe non hanno certo offerto un grande spettacolo. I Mavs continuano a tirare male e si salvano solo grazie alle buone prestazioni di MATRIX e del sempre positivo JET (anche lui però sotto il 50% al tiro). Male ancora NOWITZKI, alla 3° gara di seguito sotto i 20 punti. Cosa succede? Problemi fisici alla gamba destra? O il nuovo sistema di gioco gli è poco congeniale? O la coesistenza con ODOM non è tanto facile? Bha, in effetti è difficile dare una risposta anche perchè ODOM continua a non convincere . Tira poco e male. Enta poco in area e sembra con la testa da un'altra parte (LOS ANGELES?). Va meglio quando difende, ma siamo lontanissimi dal giocatore che abbiamo conosciuto..In ogni caso il tedesco quando deve decidere la partita risponde sempre presente come solo i i FENOMENI ASSOLUTI di questo sport sanno fare: 1° e 2° quarto, 2 punti. 3° quarto, 3 punti. 4° quarto, 9 punti con azione da 3 punti finale, a 5 secondi dalla fine, superando la difesa di GARNETT (lontano dal vero Garnett, ma comunque sia, sempre bello tosto) e BASS. Sui MAVS c'è sempre il cartello "WORK IN PROGRESS", ma secondo me i lavori per quest'anno non termineranno MAI: si prospetta stagione di transito in attesa dell'anno prossimo dove però non è detto che Cuban raggiunga i suoi obiettivi. Boston invece sembra una squadra al tramonto: in realtà lo è, ma sono messi peggio di quanto pensassi. I BIG FOUR non esistono più. Esiste solo THE BIG ONE per ora. E pensare che Rajon Rondo doveva pure essere ceduto secondo fonti vicine alla dirigenza bianco-verde. L'assenza di GREEN e per tutto l'anno per giunta potrebbe far peggiorare ancora di più lo stato di questa squadra che sembra ormai stanca di mille battaglie. I Lakers ancora sugli scudi (in realtà più Bryant FENOMENALE!) e ancora un ottimo Bynum; se sta bene i THUNDER devono guardarsi bene prima di essere sicuri di andare in finale NBA. Ancora sfortunata HOUSTON che però vende cara la pelle contro anche avversari che sono nettamente più forti. Vedi Lakers l'altro giorno, vedi stanotte contro i sempre fortunosi SAS. Prima o poi la fortuna girerà: spero non contro qualcuno per il quale provo un certo affetto però :-D.

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  2. La butto li, i Clippers non faranno nulla di quanto prospettato. Bravi per carità ma fino ad ora come hai detto tu troppo incostanti. Vedremo... Dallas avevo profetizzato nel precedente post che dopo il pareggio tra vittorie e sconfitte avrebbero potuto iniziare una nuova stagione ed ecco fatto :-) Odom appena entra con la testa lo terrai in palmo di mano anche se l'anno prossimo è free agent e se non si muove penso che lo cacciate a calci nel culo. Quanto a Dirk tempo al tempo, non può fare sempre brutto per tutto l'anno... Per il resto mi trovi come sempre d'accordo. OKC eredi degli Spurs, Boston arrivederci e Kobe...beh che dire...tre lettere le avrei...

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