domenica 15 gennaio 2012

CP3..3

Ottimo primo tempo dei T-Wolves che grazie alla coppia Rubio (18 e 12 assist), Love (30 e 13) si porta in vantaggio e chiude avanti, ma nel secondo tempo gli Hawks si svegliano e Johnson (25 e 5) suona la carica, Atlanta rimonta e si porta in parità anche con l'aiuto di Teague (20 e 10 assist). A 1'26" dalla sirena Johnson mette la tripla del sorpasso, Rubio risponde ma Ivan Johnson (10 e 11) mette i liberi della vittoria. (watch)

Boston cade ancora e questa volta lo fa in casa dei caldissimi Pacers (9-3) che non lasciano scampo a quelli che sembrano i cugini sfigati della squadra che è stata fino allo scorso anno. A nulla sono serviti i 21 di Pierce e Garnett perchè Indiana ha fatto tutto alla perfezione non lasciandosi irretire dalla difesa dei Celtics (non più quella di un tempo) mentre in attacco si affida ad un ottimo Granger (21 e 5), ben supportato da Hibbert (11 e 9), George (17 e 8) e Collison (17, 4 e 4). Che Boston sia da rifondare non c'è dubbio ma questi Pacers potranno togliersi belle soddisfazioni se continueranno di questo passo. (watch)

Gara tirata tra Blazers e Rockets con le squadre che a pochi secondi dalla fine sono ancora in parità. Lowry (33, 8 e 9) mette la tripla del sorpasso ma si va dall'altra parte e Aldridge (22, 10 e 5) risponde e porta i suoi all'over time. Nei supplementari Portland perde troppi palloni e Houston ne approfitta per mettere punti in cascina con Martin (28) che segna anche i liberi della vittoria e Scola (6 e 10) che quando conta mette sempre lo zampino. Per gli ospiti non bastano Batum (29 e 8), Felton (13 e 5 assist) e Crawford (11). (watch)

I Knicks senza Melo fanno visita ai più forti della lega e le prendono di santa ragione. I Thunder fanno quello che vogliono, rubano palla, corrono in contropiede e segnano da tutte le posizioni con i soliti tre, Durant (28), Westbrook (21, 8 e 8) e Harden (24 e 4 assist) puniscono New york che non riesce a fare nulla per evitare la disfatta e non è colpa dell'assenza di Anthony. New York non è al momento una squadra che può competere con le più forti sia ad Est che ad Ovest. (watch)

Derby di L.A. che va ancora ai Clippers, quest'anno bestia nera dei Lakers, grazie ad un fantasmagorico Paul (33 e 6 assist) che fa impazzire la difesa degli avversari e Fisher in particolare. Ben supportato da Billups (19) e Griffin (22, 14 e 5) il play dei Clippers domina dal primo all'ultimo minuto non lasciando scampo agli avversari soprattutto nel primo tempo. Nel terzo quarto come da abitudine Kobe (42, 7 e 4) scioglie il Mamba e riporta sotto i suoi ma nonostante le buone prove di Bynum (12, 16 e 4) e Gasol (14, 10 e 3) non riesce l'aggancio e nei minuti finali CP3 chiude la pratica. (watch)

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