mercoledì 18 gennaio 2012

Heat come from behind

Charlotte parte forte ad Orlando con Henderson (22 e 4) a fare da apripista, danno il loro contributo anche Walker (15, 4 e 6) e Augustin (13, 4 e 5) ed il primo quarto è targato Bobcats ma Orlando dal secondo periodo prende le misure agli ospiti e poco alla volta recupera lo svantaggio. Nel secondo tempo le cose non cambiano e i padroni di casa sempre guidati da Howard (25 e 17) continuano la loro marcia verso la vittoria che sembra inarrestabile, sempre solido Hedo (15, 5 e 3) che con l'aiuto di Anderson (13) bombarda da fuori, il tutto condito da una buona prova anche per Nelson (17 e 4 assist). (watch)

San Antonio nel primo tempo sorprende Miami ed infligge una bella lezione ai padroni di casa chiudendo sopra di 15, Parker (18) e Green (20) comandano le operazioni e la squadra di Pop domina in Florida. Al ritorno in campo le cose cambiano drasticamente, gli Spurs non sono più quelli del primo tempo ma neanche Lebron (33, 5 e 10) e il resto della squadra, inizia una pioggia di triple inimmaginabile con le quali i padroni di casa ribaltano il risultato. Alla festa partecipano anche Miller (18 con 6/6 da 3) e Chalmers (13 con 4/6), bene anche Bosh (30, 8 e 5). Con un secondo tempo da 71 punti gli Heat annientano San Antonio e tornano alla vittoria dopo una serie imbarazzante di sconfitte. (watch)

Nel primo tempo grazie ad uno straordinario Boozer (31 e 6), che fa impazzire chiunque provi a marcarlo, Chicago prende il largo, ancora senza il loro leader i Bulls fanno girare di più la palla e ne beneficiano tutti, infatti tutto il quintetto va a segno. Deng (15, 6 e 3), Noah (13 e 12), Hamilton (11 e 6 assist) e Watson (23, 4 e 5) completano l'opera e nel secondo tempo controllano senza affanno. Per Phoenix ci sono sempre e soltanto Nash (25 e 9 assist) e Gortat (14 e 15). (watch)

Denver nella città della birra gioca una grandissima gara e controlla dal primo all'ultimo minuto facendo segnare tutto il roster. Dopo la sconfitta di Utah coach Karl deve aver cazziato per bene i suoi che si sono presentati con la faccia cattiva ed hanno corso tutto il tempo non lasciando scampo ai Bucks che con Jannings (30 e 6 assist) tentano di arginare lo strapotere dei Nuggets ma senza alcun esito. Top scorer per Denver è Brewer (22)  ma bene anche Harrington (16 e 5) e altri 4 in doppia cifra. (watch)

I Jazz le suonano letteralmente ai Clippers che privi di Paul tornano ad essere i cugini sfigati dei Lakers. Nella città dei Mormoni i padroni di casa mettono sei giocatori in doppia cifra, Millsap (20 e 6) e Jefferson (10, 13 e 4) dominano sotto i tabelloni ma anche Miles (19 e 5) fa passare una brutta serata a Griffin (10 e 11) e compagni. (watch)

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