venerdì 11 febbraio 2011

Allen for History

Al TD Garden va in scena la storia, e non sarebbe la prima volta. Allen diventa il più prolifico tiratore da 3 della storia superando un altro mito come Miller ma i paganti possono gioire solo per questo, dato che la vittoria va ai Lakers. Los Angeles va in svantaggio ma a poco a poco ritorna in carreggiata e sorpassa Boston che non è in grado di respingere l'avanzata giallo-viola. La sfida Kobe-Ray fa scintille, da una parte e dall'altra i due si scambiano triple, entrate e fade-away ma nell'ultimo quarto Bryant fa la differenza segnando la sconfitta dei Celtics che non hanno avuto un grande contributo dai lunghi, normalmente il loro punto forte, impegnati a difendersi da Gasol (20 e 10) e Bynum (16 e 9).

Primo tempo devastante per Phoenix che annienta i Warriors e vince senza fatica una gara che in pratica non è mai iniziata. Questa volta Ellis non si ripete e con lui tutto il quintetto base, infatti è la panchina ha fare punti che serviranno solo per le statistiche. Nash (18 e 11 assist) orchestra per i compagni che corrono e tirano con il 54% da tre non lasciando scampo agli avversari.

Denver parte forte e si pensa ad una facile vittoria ma in campo ci sono i cavalli pazzi che come sempre recuperano e vanno in vantaggio che regge fino a pochi minuti dalla fine quando sui Mavs si abbatte una pioggia di triple che annulla il vantaggio costruito in precedenza. Dirk (16 e 8) non brilla molto ma ci pensano Chandler (20 e 11) e Terry (25) a guidare Dallas nella tana di Melo che ne mette 42 con alcune triple nella parte cruciale della gara. Billups firma 30 punti e 9 assist ma il tiro della vittoria sulla sirena lo mette Afflalo (24) che elude la difesa di Marion e con un jump infila il canestro. Peja con 2 sta diventando una costante ma anche un problema.

4 commenti:

  1. ...Sconfitta che a Denver ci può stare! Soprattutto se si gioca senza ALA PICCOLA cribio!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Se si ostinano a tenere in panchina il sindaco! Comunque avete staccato la spina a qualche minuto dalla fine se no eravate in netto vantaggio, urge medicina per l'attenzione.

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  3. ...Sisisisi! Problema noto di Dallas, al quale non è mai stato messo rimedio. Comunque ci può stare. L'unica cosa che mi dà troppo fastidio sono i continui infortuni di quest'anno. Nowitzki (già da 2 partite, e si vede visto che ha tirato poco e male) ha una piccola slogatura al polso, che ne sta limitando il rendimento. La cosa che però mi fa stare bene è che sembra che tutti gli altri stiano salendo di rendimento, a partire da J.J. che nelle ultime 10 ha una media di 13 punti, per on parlare del JET e di Tyson e dello stesso MATRIX. Purtroppo siamo costretti ad aspettare il rientro dei soliti noti. Si perchè PEJA è tornato?? Io non l'ho visto...

    Nota per i gialloviola: ho visto il primo tempo della partitissima e mi sembrano tornati in formissima, soprattutto da sotto canestro fanno male, MOLTO MALE. Anche il BLACK MAMBA è salito di condizione. Chissà! Forse hanno schiacciato il PANIC BUTTON?? Spero solo di assistere ad una GRANDE semifinale di conference tra i gialloviola e i cavalli. Si perchè credo che al 90% si incontreranno loro in semifinale. Spero solo di non prendere un cappoto, ma senza ala piccola credo sarà inevitabile

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  4. Può essere una serie di fattori. Condizione atletica per entrare in forma più tardi, periodo che va e che viene, su 82 partite ci sta o forse stanno capendo che non può fare tutto il tedesco, comunque tutto sommato è un periodo positivo, il tutto senza ala come hai fatto notare, per cui spero bene. Per L.A. credo valga grosso modo lo stesso discorso. Sono partiti forte poi un periodo di calo e ora sembrano di nuovo in buona forma. Da quando è rientrato Bynum hanno avuto problemi e forse lo staff tecnico ha trovato l'equilibrio che mancava. Credo anche che quel bottone l'hanno premuto perchè stavano andando un pò a sud con i risultati e visto il testa a testa con Dallas è meglio non rischiare perchè in una eventuale semis il fattore campo si sente, per cui finire seconda o terza fa tutta la differenza del mondo. Arrivati a quel punto te la giochi e non credo nel cappotto anche senza il Peja di turno.

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