sabato 12 febbraio 2011

E-commerce uguale sviluppo?



"Gli italiani che si sono rivolti a Internet per gli acquisti sono sempre di piu'. Nel 2010 si e' conclusa una transazione ogni secondo, con un aumento del numero totale di acquisti del 5,6%". Cosi' un comunicato di eBay Italia. Secondo un'indagine condotta dalla societa', la categoria che nel 2010 ha generato il maggiore numero di acquisto e' il consumer tech, con un prodotto tecnologico venduto ogni quattro secondi, seguito da abbigliamento e accessori, con un acquisto ogni dodici secondi. Al terzo posto Casa, Arredamento e Bricolage, con un prodotto ogni 14 secondi. La crescita maggiore, pero', ha riguardato i prodotti di bellezza (+39%). L'Italia, che storicamente arriva in ritardo alle nuove tecnologie, sta compiendo dei piccoli passi verso l'informatizzazione e l'e-commerce potrebbe dare una spinta decisiva. Molti connazionali non sono mai stati molto propensi all'acquisto on-line per tutta una serie di motivi che vanno dalla scarsa penetrazione di internet nelle nostre case, alla poca fiducia nei mezzi elettronici che consentono di fare queste operazioni o alla scarsa conoscenza di suddetti mezzi. In un Paese dominato dalle televisioni, lo sviluppo di internet è fondamentale perchè oltre a consentire una maggiore informazione (più informazione vuol dire più conoscenza e conseguente libertà di scelta), consente la nascita di una nuova "cultura digitale", cioè la capacità di interagire anche attraverso l'informatica. L'uso del computer non si deve fermare al come funziona un pc ma deve dare la possibilità all'individuo di conoscere un altro mondo fatto di curiosità e possibilità. Curiosità per ciò che si può scoprire e possibilità per le opportunità che offre la rete. Tutto questo però parte da un assunto fondamentale, lo sviluppo delle infrastrutture senza le quali è impensabile l'evoluzione di internet. 

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