lunedì 14 febbraio 2011

Big Baby

Miami parte forte e sorprende Boston che però non si fa impensierire e reagisce ricucendo lo strappo a fine primo tempo. Il terzo quarto vede i Celtics infliggere un gran parziale che li porta nell'ultimo periodo con un buon vantaggio ma Lebron (22 7 e 7) e Bosh (24 e 10) non ci stano e recuperano lo svantaggio portando gli Heat -2 quando mancano pochi minuti alla fine. Boston però non molla e Garnett (19 e 7), se pur limitato dai falli, respinge gli attacchi avversari ben coadiuvato da Davis (16), autore degli ultimi punti dei Celtics, e Rondo (11 10 e 10). Pierce chiude a 1 punto ma si batte come un leone in difesa limitando James.

Serata no per i Lakers che perdono malamente a Orlando una partita decisa nell'ultimo periodo quando L.A. dopo una serie interminabile di errori lascia andare la gara pensando già a quella successiva. Howard è padrone della gara anche se gravato di falli ma mette insieme 31 punti e 13 rimbalzi, con una buona prova anche per il resto della squadra. Los Angeles commette troppi errori, bene Bynum con 17 e 9 e Odom con 15 e 8. Kobe (17) ma forza troppo.

Golden State prova a scappare ma i Thunder non ci stanno e rispondono punto su punto, la squadra della baia riesce a spuntarla solo nei secondi finali grazie alle prove di Ellis (33 e 7), Lee (23 e 19), Curry (23 e 13 assist). Questa volta la coppia KD (29) e Westbrook (21 e 5) non riesce ad avere la meglio forse traditi da Green non ai suoi livelli o semplicemente perchè come ripetiamo da tempo, è difficile vincere solo in due anche se fenomeni.

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