Ritmi alti e partita divertente tra Minnesota e Washington. La gara si decide solo negli ultimi minuti grazie ad un ottimo ultimo quarto dei Wizards che recuperano lo svantaggio accumulato nei quarti precedenti e vincono sul campo amico. K-Love (20 e 21) si batte come un guerriero, il resto del quintetto va in doppia cifra ma le percentuali non consentono più di così e alla fine devono cedere il passo ai giovani Wizards che guidati da Wall (18 e 11) e Blatche (20 7 e 7) conducono Washington alla vittoria.
Houston uccide subito la gara portandosi a +20 e manterrà questo vantaggio fino alla fine. Indiana non oppone la minima resistenza e si trascina stancamente verso il suono della sirena. I Rockets mettono 6 giocatori in doppia cifra, top scorer Martin con 20.
Ci vuole l'over time per decidere la vincente tra Sacramento e Utah, alla fine la spuntano i mormoni grazie ai 27 di Jefferson e Bell (16) che nel finale mette i tiri decisivi. Per i Kings grande partita di Cousins (18 e 18) e Thornton (22) ma i Jazz con l'arrivo di Harris hanno trovato più equilibrio in attacco distribuendo meglio la palla e questo si vede anche nelle statistiche, tutti hanno almeno 1 assist.
Privi di Jackson i Bobcats non hanno molto da dire e le prendono da Portland che vince facilmente. Aldridge ne mette 26 e aspetta il suo gemello Roy (10), che sta recuperando dall'infortunio, senza alcuna fretta.
Si corre allo Staples e i Clippers ne approfittano per prendere un pò di vantaggio ma Denver non molla e recupera nel secondo tempo per riandare sotto nell'ultimo periodo e perdere la gara. Griffin sfiora la tripla doppia con 18 12 e 9, bene anche Williams con 17 e Bledsoe con 20 e 7 recuperi. Ai Nuggets non bastano un grande Nenè da 25 e 14 e Felton da 18 7 e 6.
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