domenica 13 marzo 2011

Win for second seed?

Imbarazzante sconfitta per i Grizzlies che sembrano mai usciti dagli spogliatoi. Memphis parte male e già nel primo quarto va sotto, da li è solo Miami che allunga nel secondo e si porta a +20. Wade (28 e 9 assist) e Lebron (27) dominano il primo tempo segnando in tutti i modi. Nel secondo tempo la musica non cambia e gli Heat allungano ancora andando anche a +35 mettendo in ridicolo gli avversari incapaci di porre rimedio agli affondi di Miami. Randolph (13 e 9) e Gasol (15 e 7) fanno il possibile ma Conley e Allen sono troppo imprecisi azzerando le possibilità di vittoria. Per la fredda cronaca, 63% da tre e 11 stoppate, per Miami ovviamente.

Ancora senza Boozer i Bulls vincono facilmente contro Utah e già dal primo quarto mettono le cose in chiaro con un parziale impressionante. Partita chiusa all'intervallo con Chicago sopra di 23, per chi crede alla cabala MJ era in the house per i 20 anni dal primo titolo, e nel secondo tempo le cose non cambiano. D-Rose e Deng, entrambi a 26, sotterrano i Jazz con una pioggia di triple a cui partecipano anche Korver (17 e 3/3) e Watson (16 e 4/5). L'unica nota positiva per Utah è il solito Jefferson (33 e 18).

New Orleans cambia casacca e Paul rientra col botto. 33 e 15 assist per CP3 che delizia pubblico e compagni. Partita in equilibrio per tre quarti ma nell'ultimo periodo Paul mette una marcia in più e consegna la vittoria agli Hornets grazie anche agli ottimi West (25 e 9) e Landry (20). I Kings tengono grazie alle magie di Thornton (25) e di Cousins (19 e 11) ma non basta per fermare un Paul in serata di grazia.

Gli Spurs riescono a disfarsi dei Rockets solo nei minuti finali dopo aver comandato nel primo tempo e subito il ritorno di Houston nel secondo grazie alle giocate di Martin (28) e Lowry (13 e 9 assist) ma l'assenza di Scola si fa sentire e dall'altra parte ci sono gli Spurs e quando non gira Duncan (11), ci sono Manu (19) o Parker (21 e 6 assist). San Antonio sembra non perdere colpi anche dopo aver giocato a mille fino a questo punto della stagione.

Partita tirata ma Lakers in controllo a Dallas anche quando Kobe (16) è uscito per una caviglia girata, ma l'eroe della serata è Bynum (22 e 15) sempre più protagonista delle vittorie di coach Zen, senza dimenticare Gasol (18). Per i Mavs si salvano solo Dirk (25 10 e 6), Marion (25 e 12) e Terry (13) che però non è stato determinate come in altre occasioni. Buona notizia per L.A., Ron Ron rinviene in acqua 2 (12 e 8) e si prepara ai play offs mostrando i bicipiti dopo una bella giocata. Lo so, è pazzo ma ci piace così!

I Pistons resistono un tempo e poi si arrendono ai Nuggets che in casa sono devastanti e lo dimostrano anche questa volta rifilando alla fine 29 punti di scarto. Hamilton (15) e Wilcox (21) cercano di contrastare Denver ma inutilmente perchè i ragazzi di coach Karl segnano da tutte le parti e in tutti modi, capitanati da un'altra testa calda Nba, J.R. Smith (31), 8 giocatori in doppia cifra tra cui Nenè (18 e 11) e Lawson (15 e 11 assist).

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