venerdì 25 marzo 2011

Hornets win...and lose

Assente il re delle doppie doppie, Minnesota si affida a Randolph (31 e 11) che non tradisce e tiene in partita la sua squadra, il resto del quintetto cerca di dare il suo contributo ma nel finale deve cedere alla forza dei Mavs che lottando per il secondo posto ad Ovest non possono permettersi passi falsi e lo dimostrano rimontando i punti di svantaggio accumulati nel primo quarto e poi controllando la gara fino al suono della sirena. Dirk (30 e 11) guida i suoi ad una bella rimonta, aiutato da un Chandler (9 e 10) in grande forma che a dispetto dei punti e dei rimbalzi, domina sotto canestro facendosi sempre trovare pronto nei momenti cruciali. Marion (17 e 6) da quando parte titolare ha trovato una certa costanza che gli permette di essere parte integrante del sistema, a tutto vantaggio di Dallas che così non deve sorbirsi le sue lamentele, Kidd continua a sfornare decine di assist, 13 per la precisione e dalla panca non manca mai il contributo di Terry (18). Nelle ultime uscite bene anche Peja,questa notte 16 con 4/8 da tre, in pratica il suo mestiere.

I tempi regolamentari si concludono in parità dopo che negli ultimi minuti New Orleans e Utah si alternano più volte al comando della gara. A pochi secondi dalla fine sono due i momenti importanti. Il primo e più doloroso per la squadra è la perdita di West (29) per infortunio al ginocchio che fino a quel momento era stato fondamentale per gli Hornets, i tempi di recupero non si conoscono ma notizie dell'ultima ora lo danno fuori anche per i play offs. L'altra notizia, questa buona, è un tiro pazzo di Okafor (12 e 6) che permette di andare all'over time. Senza West, i Jazz che fino a quel momento avevano ricevuto moltissimo da Millsap (3 11 e 4) e Jefferson (22 e 13) ritornano in campo galvanizzati pensando ad una facile vittoria ma si sbagliano perchè gli Hornets guidati da Paul (24 e 12 assist) prendono in mano la situazione e non lasciano scampo a Utah che deve arrendersi sotto i colpi di Ariza (14 e 9) Belinelli (14) e Jack (15). Gli Hornets sono settimi e ora, con l'assenza di West dovranno guardarsi non solo da Memphis che è ad una vittoria di distanza ma anche dai Rockets e dai Suns entrambi a 4 partite. Anche Utah è ancora in corsa per l'ultimo posto disponibile essendo a 6 partite, e dal momento che mancano 18 giornate ancora tutto è possibile.

2 commenti:

  1. Dallas non molla per il secondo posto, ma non credo ce la possa fare, L.A. si sta riprendendo dopo un periodo poco brillante. Stanotte invece molte gare, ci sarà da divertirsi!
    Bellaaaaaaaaaaa!

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  2. Ancora è lunga ma ce la possiamo fare. Questa notte in campo quasi tutte le grandi e occhio al derby di L.A. Bellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

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