domenica 20 marzo 2011

Take off

Il grifone (30 8 e 8) torna a volare e regala la vittoria ai Clippers. I Cavs rincorrono per tutta la gara senza mai riuscire ad impensierire L.A. che controlla dall'inizio alla fine con una buona prova di squadra. Oltre a Griffin, ottimo anche Gordon (29 e 5 assist). Per i Cavs Hickson (28 9 e 4) risponde colpo su colpo a Griffin, e con l'aiuto di Samuels (17) e Sessions (18 e 7 assist) prova a tirare un brutto scherzo ai Clippers che però non si lasciano sorprendere.

Denver sbaglia l'approccio al primo quarto e ne paga le conseguenze non riuscendo più a ricucire lo strappo creatosi ad inizio gara, consegnando così la vittoria a Miami che dopo un primo periodo giocato a mille si limita a controllare per i restanti tre quarti tenendo i Nuggets sempre a distanza di sicurezza. Wade e Lebron firmano per 65, buoni anche Bibby e Bosh. Grosso rammarico per Denver che con Smith (27) e Gallinari (23) cercano più volte di ridurre lo svantaggio senza mai riuscirci. Lawson (16 7 e 6) fa il possibile ma contro Wade è dura.

I Pacers forse inebriati dalle vittorie precedenti cedono malamente contro Memphis che si dimostra ostica per tutti. Grizzlies subito avanti con il trio Randolph (17 e 10), Allen (19 11 e 6) e Conley (17 e 9 assist). Indiana prova a reagire nell'ultimo periodo ma il timido tentativo viene rispedito al mittente.

Vittoria in rimonta per Boston che nel terzo periodo si riporta in parità dopo aver subito l'iniziativa di Paul (4 e 15 assist) che regala perle e i maggiori beneficiari sono Belinelli (23) e West (32 e 8) che ringraziano con una buona prestazione ma tutto ciò non basta a chiudere la gara perchè i Celtics reagiscono e con Allen (20) e Davis (20 e 8) si portano in vantaggio nell'ultimo quarto, a pochi minuti dalla fine Garnett (12 e 9) mette i punti che chiudono l'incontro.

Da una parte manca Jackson e dall'altra Duncan ma a occhio e croce va peggio ai Bobcats che vengono asfaltati dagli Spurs i quali controllano i primi tre quarti mettendo tra se e gli avversari un divario incolmabile che verrà parzialmente ridotto nell'ultimo periodo quando però le stelle di San Antonio erano già sotto la doccia. Per il primo posto ad ovest le cose sembrano fatte e Pop quando può da qualche minuto di riposo ai suoi.

Partita in equilibrio fino alla fine del terzo quarto, poi i Blazers vanno in vantaggio e controllano la gara fino al suono della sirena. Assente Iguodala, Phila si affida a Williams (24) e Young (19) che danno un grande contributo trascinando molti compagni ad una buona prova ma Portland è più determinata. Wallace (25 6 e 8) e Matthews (28) guidano la squadra dell'Oregon alla vittoria con il contributo anche di Batum (16), Aldridge (18 7 e 5) e Miller (9 6 e 7).

2 commenti:

  1. Serata senza grosse sorprese e Miami che ritrova i big two che vincono quasi da soli. In ogni caso LeBron è devastante!
    Bellaaaaaaaaa

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  2. Con Lbj a questi livelli si fa difficile per chiunque, tra un pò si fa sul serio e si vedranno le vere forze di tutti i contendenti. Aspettiamo con ansia di vedere lo sport più bello del mondo ai massimi livelli di agonismo. Bellaaaaaaaa

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