martedì 15 marzo 2011

Embarrassing

D-Will (16 e 9 assist) vince la sfida con Rondo (2 e 9 assist) e i Nets a sorpresa battono i Celtics che dopo essere stati in vantaggio nel primo tempo si spengono poco alla volta nel secondo permettendo a New Jersey di rimontare, effettuare il sorpasso e vincere la gara, complice anche un Lopez (20 e 5) in gran serata. Il resto lo fanno Humphries (16 e 15) e la difesa di Boston che non trova soluzioni per fermare Williams il quale impazza negli spazi lasciati dai bianco-verdi che restano in scia solo grazie a Garnett (18 e 8), Allen (19) e Davis (16 e 14). Pierce, Rondo, Green non sono in serata e Boston ne ha risentito.

Con il rientro di Perkins (6 e 9) e l'esplosione di Harden (16), per Oklahoma si può parlare di Big 4. KD (32) e Westbrook (18 e 12 assist) guidano i Thunder all'ennesima vittoria e si candidano ad essere la mina vagante ad ovest quando sarà tempo di play offs. Questa notte alla carneficina si è aggiunto anche Cook (18 con 6/9 da 3) portando la percentuale di squadra per i tiri da 3 al 95%. Incredibile! Washington viene stordita dal primo quarto e non riuscirà più a riprendersi.

Ho sempre pensato che Bosh e "fa male" nella stessa frase fossero un'ossimoro, comunque sono sicuro che si tratta di un'eccezione, ma purtroppo questa volta è così. Il simulatore, colui che ha perso il rispetto di tutti nella lega è stato fondamentale per distruggere gli Spurs. San Antonio prende un pò di vantaggio ma subito viene ripresa dagli Heat che in casa si esaltano e presto trasformano quella che poteva essere una bella partita in un incubo lungo 48 minuti. I soliti tre a monopolizzare la palla e agli altri le briciole, ma questo è bastato perchè gli Spurs tirano malissimo e vanno sotto anche atleticamente.

Paul (27 e 10 assist) sforna un'altra gara d'autore ma il resto degli Hornets non segue l'esempio e Denver ha vita facile e dal terzo quarto allunga senza più voltarsi indietro. I Nuggets mettono 5 giocatori in doppia cifra. Per i soli parziali, Chandler (21 e 7), Martin (10 e 9), Nenè (9 e 13), Lawson (23 e 10 assist), Felton (22 e 12 assist), Smith (18).

Phila recupera 6 punti nei minuti finali grazie a Iguodala (23 6 e 6) e si va all'over time. Ma nei supplementari Utah è più determinata e porta a casa la vittoria anche con i 30 e 17 di Jefferson che domina sotto canestro e vince il duello con Brand (19). Bene anche Miles e Harris entrambi a 19.

Golden State e Sacramento giocano a chi ha la difesa più scarsa e vincono i Warriors che si fanno fare 129 punti. La squadra della baia mette 7 giocatori in doppia cifra, i Kings rispondono con 5 ma uno è più bravo degli altri e ne mette 42, Thornton per la cronaca. Vittoria Kings.

Orlando parte bene e chiude in vantaggio il primo tempo ma nel secondo tempo i Lakers giocano da campioni Nba e si sbarazzano di Howard (22 e 15) e compagni con una gran prova di squadra. Bynum (10 e 18) da vita ad un'affascinate duello con Howard. Nelson (13 e 8 assist) e Fisher (15) fanno girare le squadre ma anche con un Kobe (16) silente, L.A. prende il sopravvento e con l'aiuto di Gasol (23 5 e 5) e Odom (16 e 7) vince sul campo dei Magic. Bene anche il rientro di Barnes nelle fila di Los Angeles.

1 commento:

  1. Modalità playoff attivatà, speriamo bene. LeBron e Wade ultimamente si divertono a stoppare la gente, anche nella notte altre 5 stoppate di squadra, che dire se la difesa sale di tono e i tre fanno 90 punti a partita, mi sta bene così. Discorso diverso è quando uno dei tre, latita (non vi dico chi), allora sì che sono dolori! Bellaaaaaaaaaaaaaa

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