domenica 27 marzo 2011

Mvp Mvp Mvp

Atlanta tramortisce i Nets e arriva anche a +30 nel corso dei primi tre quarti, complici i 22 di Smith e la doppia doppia di Horford (23 e 12) ma New Jersey ha un sussulto di orgoglio e prova la rimonta guidata da Morrow (25) e Vujacic (13) ma è troppo tardi e gli Hawks sono già scappati.

New York non sa più vincere e non bastano i 36 di Melo per invertire la tendenza. Secondo quarto fatale per i Knicks che subiscono un parziale dal quale non fanno più ritorno. Oltre Melo, solo Billups (14 e 10 assist) cerca di fare qualcosa ma i Bobcats, in un grande periodo, con il rientro di Jackson (19 e 7) hanno un'arma in più e la sfruttano a dovere. Diaw (20 8 e 5) e altri 6 giocatori in doppia cifra fanno il resto banchettando con la difesa inesistente di NY.

Primo tempo transitorio tra Chicago e Milwaukee ma nel secondo tempo le cose cambiano e i Bulls prendono un leggero vantaggio subito rintuzzato dai Bucks che con solo 8 giocatori fanno soffrire gli avversari. Ottimi Delfino (23 e 7) e Salmons (25) ben supportati da Bogut (9 e 9) e Jennings (13 e 5 assist) ma quando mancano 40 secondi alla fine, il sempre più probabile Mvp, decide che la squadra più forte dell'Est non può perdere e mette i punti che danno la vittoria. Per i soli parziali Rose (30 e 17 assist), Boozer (14 e 11), Noah (12 e 11).

Per tre quarti regna l'equilibrio tra Utah e Dallas ma a 5 minuti dalla fine, grazie anche all'espulsione di Jefferson (21 e 7), i Jazz non segnano più e i Mavs possono allungare e vincere in scioltezza la partita. Utah con solo 8 giocatori fa il possibile ma oltre a Jefferson solo Millsap (15) e Miles (16) danno un contributo mentre Dallas distribuisce i punti e guidati dal solito Dirk (19 e 6) e da Terry (22) vincono un'importante partita in chiave play offs.

Toronto senza Bargnani gioca meglio e rischia di tirare un brutto scherzo ad una squadra nettamente più forte e fino a metà dell'ultimo periodo il sogno sembra avverarsi con Davis (21 e 11) e Calderon (16) a guidare la truppa e Barbosa (14 e 6 assist) a rimorchio. Ma i Clippers essendo i Clippers non ci stanno e nei minuti finali orchestrano una rimonta che li porta al sorpasso nei secondi finali facendo esplodere lo Staples Center. Origine di tutto manco a dirlo B-Grif (22 16 e 5) con l'aiuto di Kaman (17 e 12), Gordon (17 e 5 assist) e Foye (14).

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