lunedì 21 marzo 2011

Unbelievable

Gran primo tempo dei Nets che chiudono in vantaggio di 13. Nonostante l'assenza di Williams, la seconda squadra di NY gioca una buona partita guidata da un ottimo Farmar (10 e 17 assist) che fa felici Humphries (18 e 17) e Lopez (21 e 10). Il resto della squadra però non segue l'esempio dei tre compagni e nel secondo tempo si fa recuperare e sorpassare dai Wizards che si affidano a Wall (26 6 e 8). Il play di Washington coinvolge Crawford (21 e 4) e McGee (16 e 7) che fa a sportellate con Lopez sotto canestro dando vita ad un bel duello. Dalla panca esce Evans che ne mette 15 e i Wizards sorprendono New Jersey.

Primo tempo che sorride agli Hawks alla Philips Arena dove va in scena una partita molto tirata. Atlanta fa giocare solo 8 giocatori ma 6 di questi vanno in doppia cifra, Horford (18 10 e 6) fa la voce grossa sotto canestro dominando Wallace che presto cede il posto a Wilcox (18). Nel secondo periodo le cose non cambiano, Detroit guidata da Stuckey (22 e 8 assist) tenta la rimonta, Monroe (17 e 10) e Prince (10 e 5 assist) fanno del loro meglio ma nell'ultimo quarto Atlanta allunga ancora. Smith (17 e 9) e Johnson (17 e 8 assist) contribuiscono e gli Hawks portano a casa la vittoria.

Partenza disastrosa per NY che subisce 32 punti nel primo quarto segnandone solo 9 ma nel secondo le cose si capovolgono e sono i Bucks ad incassare un contro parziale chiudendo però il tempo sopra di 6. Nel secondo tempo i Knicks ritornano in campo più determinati e accorciano ancora le distanze con Melo (23 e 5), l'ultimo quarto è al cardiopalma con NY che non vuole lasciare la vittoria a Milwaukee e chiede un ultimo sforzo a Billups (21) e Stoudemire (25 e 11) ma i Bucks guidati da Delfino (30 e 11) non mollano di un centimetro e con Bogut (13 e 12), Salmons (22), Jennings (14 11 e 9) e Mbah a Moute (19 e 8) chiudono la porta in faccia ai Knicks.

Nash (23 e 13 assist) illumina e i Suns ringraziano. Phoenix controlla la gara e vince anche con l'aiuto di Frye (19) e della panca che mette a referto 51 punti sostituendosi ai titolari non in serata. Per i Clippers serata no per Griffin che segna solo 17 punti lasciando il compito di vincere la gara a Kaman (21 e 11) e Williams (18 7 e 7) che però non portano a termine il compito.

Incredibile a Oklahoma, i Thunder perdono con una delle peggiori squadre della lega e mettono fine alla loro striscia vincente. Durant (20) forza troppo ed è poco incisivo mentre Westbrook (22 e 6) e Harden (23) fanno fatica, anche questo è incredibile, contro DeRozan (16 e 8) e Bargnani (23). L'eroe della gara è Barbosa (19) che mette la tripla del sorpasso a pochi secondi dalla sirena dopo che la partita era stata in equilibrio.

Sembra che i Mavs abbiano imparato la lezione e questa volta vincono senza problemi. Partiti forte nel primo quarto i texani non si voltano più indietro incrementando il vantaggio con il passare del tempo. Dirk (20 e 6) ma soprattutto un ritrovato Peja (17 con 5/8 da tre) affossano i Warriors che hanno poco da Ellis (18) e Lee (10 e 12).

I Lakers partono forte ma Portland risponde subito agli attacchi e si porta in vantaggio arrivando agli ultimi minuti con qualche punto di margine ma siamo a casa di Kobe (22) che pur a mezzo servizio mette i punti per riportare L.A. in scia ben supportato da Gasol (14 e 13) e Odom (16 11 e 6). Batum (25) e Aldridge (18 e 6) fanno soffrire i giallo-viola e nei minuti finali è un continuo botta e risposta ma quando mancano pochi secondi alla fine e con i Lakers sopra di 2, il "venerabile maestro" Fisher (8) mette il canestro che chiude l'incontro.

2 commenti:

  1. La teoria sul post-Bosh pare essere confermata, sono un guru! XDXD. Comunque in nottata nessuna sorpresa, vediamo stanotte invece che succede!
    Bellaaaaaaaaa

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  2. E' vero! Devo regalarti una sfera di cristallo, ma per tenerla sul tavolo tanto non ti serve perchè anche senza ci prendi:-) Bella sfida tra NY e Boston e tra il mago e il gallo...

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