lunedì 10 gennaio 2011

Another O.T.

Vittoria allo Staples. I Lakers vincono in scioltezza contro i Knicks privi del Gallo. Gara condotta dall'inizio alla fine e nessuna chance di vittoria per la squadra di D'Antoni che grazie anche all'ottima difesa di L.A. finisce con basse percentuali al tiro. Per NY buona prova di Stoudemire che incrocia i pugni con Bynum dando vita ad un interessante duello per il dominio dell'area, scontro che finisce quasi in parità per punti e rimbalzi. Altra storia, questa volta tesa, quella con Artest (6 e 9) autore di fastidiosi e frequenti falli (novità eh...) che per fortuna finisce in un nulla di fatto. Ultimo quarto giocato senza agonismo e partita chiusa a 5 minuti dalla fine quando il venerabile maestro Fisher mette la tripla che segna il +16. Kobe e Gasol in doppia doppia, 27 e 10 il primo, 20 e 14 lo spagnolo, fanno il resto.

Altro over time e altra vittoria per Miami. Questa volta è Portland a cadere sotto i colpi di Lebron Wade e Bosh anche perchè sono solo loro tre a segnare. MIller ha l'ultimo tiro per dare la vittoria ai Blazers ma sbaglia due volte. Over time. 14 a 7 e gli Heat portano a casa la vittoria. Terrificante prova di James che fa impazzire la difesa di casa, segna in tutti i modi possibili complice una difesa poco attenta che spesso lascia un metro al suo avversario e lui in questi casi tende a metterla, fidatevi! Wade non è da meno, 34 e 5 assistenze. Per Portland non basta il solito Aldridge con 31 e 14 e Batum con 22. Alla fine la spunta Miami.

New Orleans corsara in Colorado. Paul e West combinano per 39, Ariza e Belinelli aiutano le stelle degli Hornets e si aggiudicano un'importante vittoria contro una diretta concorrente per i play-offs. Per Denver si salva solo Harrington con 20. Tutti gli altri, stelle comprese, non brillano e non entrando il tiro da tre, vitale per i Nuggets, è normale la sconfitta.

Manu fa 21, ma è la panchina dei San Antonio Spurs a fare la differenza e a regalare la vittoria a coach Popovic. Partita vinta nel secondo quarto con un allungo che darà la vittoria finale a S.A.. Secondo tempo in equilibrio con Minnesota che tenta di riagguantare la partita ma la rincorsa è senza esito e per la squadra di casa è l'ennesima vittoria. 15 di fila e San Antonio è sempre prima ad ovest.

2 commenti:

  1. Certo che vincere una partita in 3 e dico 3 è veramente scandaloso! Non capisco come si faccia a creare un impianto di gioco puntando solo su 3 presunte stelle (presunte perchè Bosh è una mezza....stella). Ai tempi Chicago era forte non solo perchè c'era MJ, ma c'erano Pippen, Roadman, Longley, Kukoch, Kerr e potrei continuare. Ora invece pensano di poter vincere i campionati con 3 persone, certo Boston c'è riuscita, ma forse è stato un caso che infatti non si è ripetuto! Anche gli americani a volte si sopravvalutano! Bellaaaaaaaaa!!!

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  2. lo zoticone10 gennaio, 2011

    Perfetto. Chicago era composta da ottimi giocatori, Boston invece oltre ai big three aveva anche Rondo che è esploso oltre alla panca piena di buoni giocatori dediti alla causa che facendo gruppo hanno vinto.

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