lunedì 31 gennaio 2011

This is my House

Tra Miami e Oklahoma si prevedevano scintille e così è stato. Le stelle di entrambe le squadre hanno dato vita ad una partita molto tirata. L'equilibrio regna fino a 22" dalla sirena quando su assist di James Eddie House mette la tripla decisiva e regala agli Heat un'importante vittoria in casa dei Thunder sempre guidati dalla coppia Durant (33 e 10) Westbrook (21 e 10). Ottima priva anche di Green (23 e 11) che però in difesa soffre Lebron (23 e 13 assist). Top scorer Wade con 32 e 9. Il rientro di Bosh porta un pò di equilibrio dal momento che ora non si passano la palla in 2 ma in 3.

Succede tutto negli ultimi 5 minuti tra L.A. e Boston quando dopo un tentativo di fuga dei bianco-verdi Kobe recupera lo svantaggio ma non riesce a completare la rimonta. I Celtics sono determinati a vendicare la sconfitta in finale dello scorso giugno e giocano con la loro tipica intensità. Troppo per la squadra di coach J che in attacco non sempre trova le soluzioni sperate e in difesa non è in grado di contrastare i lunghi avversari. In difficoltà soprattutto Bynum. Pierce (32) ingaggia il solito duello con Kobe (41), ma Garnett (18 e 13) Rondo (10 e 16) e Allen (21) non lasciano scampo, surclassando il supporting cast di Los Angeles.

Orlando fa tutto alla perfezione e batte i poveri Cavs ormai allo sbando. Howard (20 e 20) domina sotto canestro, Nelson fa girare la squadra come un orologio svizzero ed dalla panca esce Anderson con 23 e 16 a mettere la parola fine.

Philly gioca un brutto scherzo ai Nuggets. Fuori casa Denver non è la stessa squadra e si vede. Anthony non da il meglio e Billups (27) e Smith (23) sono costretti a fare gli straordinari, ma in due non si vince contro Philadelphia che corre dall'inizio alla fine costruendo un pò alla volta il proprio vantaggio. Per la squadra della città dell'amore fraterno tutti a referto, ma ottime prove per Iguodala (24) e Young (21).

Gordon (35) fa la voce grossa ma a vincere sono i Knicks dopo una gara giocata punto a punto. Fino a 5 dalla fine regna l'equilibrio, poi esplodono Stoud e compagni piazzando un parziale che taglia le gambe ai Pistons. Gordon e Monroe (15 e 17) tengono a galla Detroit ma non trovano aiuto negli altri compagni che giocano come se la stagione fosse finita. New York invece ci crede fino alla fine e con Stoudemire (33) a guidare la rimonta prendono coraggio anche Gallinari (29), finalmente protagonista stabile, e il rookie Russo Mogvoz (23 e 14). Bella vittoria per NY.

Gli Hornets reduci dalla sconfitta della gara precedente vanno in Arizona decisi a riscattarsi ma la rimonta si ferma a pochi decimi dalla fine di una gara giocata punto a punto. Con il quintetto di Phoenix in doppia cifra a fare la differenza sono Nash (10 e 15) e Gortat (25 e 11) che hanno saputo gestire le fasi calde della partita. Paul (26 e 12) ci prova nei secondi finali con tre tiri liberi tutti messi a segno, ma siamo ancora a -2. Rimessa sbagliata per Phoenix e palla di nuovo a New Orleans che sbaglia incredibilmente da sotto per la vittoria dei Suns.

1 commento:

  1. Giornata interessante. Come da sempre sosteniamo, quando Koby segna troppo, L.A. perde, certo non che sia sempre così, ma capita spesso! Contento per il Gallo, speriamo continui così, magari riusciamo a vederlo anche ai play offs. Bellaaaaaaaaaaaa

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