domenica 23 gennaio 2011

Roller Coaster

Altalenante. Questo è l'unico aggettivo che mi viene in mente pensando ai Mavs. Stavolta è vittoria per Dallas che espugna la casa dei Nets. Partita brutta e dal basso punteggio che viene risolta dal biondo (23), e da chi se no, all'ultimo secondo con il suo classico tiro del cigno. New Jersey ha la palla della vittoria ma Harris sbaglia. Aspettando la fine della telenovela Melo godiamoci l'incostanza dei Mavs.

Strana gara quella giocata dai Celtics a Washington. Boston parte fortissimo e chiude il primo quarto 35-20, partita finita. Sbagliato. I Wizards si rimboccano le maniche e minuto dopo minuto rosicchiano punti agli avversari che non trovano più il bandolo della matassa e si fanno raggiungere negli ultimi secondi fino al sorpasso decisivo. I big four di Boston fanno una discreta partita ma non hanno la cattiveria agonistica di Lewis e compagni.

A Miami non c'è Wade ma gli Heat vincono lo stesso. Lebron in gran forma ne mette 38 ma questa volta in suo aiuto arriva Miller che segna 22 dei suoi 32 punti nel secondo quarto contribuendo al parziale devastante inflitto a Toronto. La partita si conclude nel primo tempo chuso a + 20 per Miami, da li è solo accademia. Per i Raptors i soliti Bargnani (28) e DeRozan (30) non bastano.

Non bastano i 20 e 14 di Williams ai Jazz. Philadelphia corre dall'inizio alla fine con Iguodala (22) e Williams (20), Brand ne mette 19 e il gioco è fatto.

Tutto facile per Chicago. Con il rientro di Boozer (20 e 10), i Bulls ritrovano la loro coppia imbattibile e battono senza fatica i Cavs che con il solo Jamison (31 e 11) non riescono a contrastare la squadra di Rose (24 e 8 assist). A Chicago godono, e non solo li...

Partita non adatta ai deboli di cuore quella giocata in Oklahoma. Knicks e Thunder danno vita ad una gara molto intensa. Le due squadre restano punto a punto per tutta la gara. Per New York 6 giocatori in doppia cifra con il Gallo (23) top scorer, e Stoudemire (18 e 12). Per i Thunder la solita coppia Durant-Westbrook (28). Proprio Durant (30 e 12) mette il tiro della vittoria sulla sirena.

Brutta serata per gli Spurs. Alla New Orleans Arena la squadra di Popovic incappa in una umiliante sconfitta. Per un tempo regna l'equilibrio ma nel terzo quarto si scatenano gli Hornets. Paul (11 e 6 assist) arma i cecchini che puniscono da tre, alla fine saranno 8 su 15, West (18 e 10) è incontenibile, Ariza Okafor e Belinelli fanno la loro parte ma è dalla panca che arriva un importante contribuo. Thornton con 18.

2 commenti:

  1. A Chicago godono e non solo lì......Strana allusione! XD Grande Rose, che in penetrazione è devastante e col rientro di Boozer e Deng in gran forma, questi Chicago meritano assolutamente i playoff. A Miami sembra che l'assenza di Bosh faccia bene (che cattivo!), ma vincere contro i Cavs quest'anno è fin troppo facile, lo stesso può dirsi dei Nets! Bellaaaaaa

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  2. Subito sul pezzo Zaraki...eh eh. L'assenza di Bosh fa bene anche a sua madre, figurati a Miami...Al momento non conosco la classifica di Chicago ma continuando così ci vanno di sicuro ai play-offs, anche perchè ad est non c'è molta concorrenza e se giocano bene le proprie carte, avranno una bella posizione in griglia. Bellaaaaaaaaaa

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