domenica 9 gennaio 2011

Second Chance


Only in USA. Molti lo troveranno strano, altri penseranno che sono i soliti americani. Invece vi invito a riflettere attentamente su quello che è successo a Ted Williams ex speaker radiofonico americano caduto in disgrazia. Dopo anni passati sulla strada, perso nelle paludi della droga, gli è stata data, per un semplice caso, un'altra opportunità. La second chance come la chiamano dall'altra parte dell'oceano. Un giornalista di Columbus (Ohio) si ferma con la sua macchina vicino ad un incrocio e vede questo clochard con un cartello che recita "sono un ex speaker radiofonico caduto in disgrazia...", parlando con l'uomo si accorge che ha una voce impostata e una dizione perfetta, scambiano due chiacchiere e Ted mostra tutta la sua bravura nel recitare tipici spot radiofonici a cui segue l'immancabile "god bless you" rivolto al suo interlocutore. E' un attimo, il reporter filma tutto e carica il video su Youtube. In poco tempo è boom di visite e come in ogni storia con il lieto fine, ricordatevi che siamo nella nazione dove c'è Hollywood, per quest'uomo piovono offerte di lavoro da tutte le parti. Lo cercano radio e televisioni, in un baleno da perfetto sconosciuto diventa una star contesa da chi prima neanche ne sapeva l'esistenza. Incontra la madre che non vedeva da anni e la sua vita torna alla normalità. Adesso Ted ha un lavoro, sarà lo speaker dei Cleveland Cavaliers, squadra Nba dell'Ohio. Una storia come tante dirà qualcuno e chissà quante altre storie di questo tipo non vengono alla luce. Tutto vero, almeno in parte, ma c'è un cosa sulla quale bisognerebbe riflettere. Questo non è l'american dream, il sogno del self made man, questa è un'altra concezione della vita. L'America avrà tutti i difetti del mondo e d'altra parte sono gli unici americani che abbiamo, ma è innegabile che hanno una concezione molto differente dalla nostra di "ascensore sociale". Non voglio dilungarmi ma in sintesi il concetto è questo. In Italia si intende la possibilità che viene data ad una persona di migliorare le proprie condizioni socio-economiche rispetto ai suoi genitori per cui di generazione in generazione le condizioni dei propri familiari "dovrebbero" migliorare dando così l'opportunità ai nuovi arrivati di fare sempre meglio. Purtroppo non è così. Negli States, invece, il concetto è diverso. Chi "arriva" e riesce ad avere dalla vita tutto quello che desidera, sente un obbligo morale nei confronti di quelle persone che non hanno avuto la stessa possibilità e quindi mette a disposizione il know-how e le risorse finanziare che necessitano per aiutare talenti che in mancanza di fondi non avrebbero nessuna probabilità di emergere e di conseguenza fare altrettanto con chi come loro ha avuto fortuna. Tutto questo avviene attraverso fondazioni o donazioni private ed è proprio questa la differenza fondamentale che divide i due mondi. In Italia una storia come quella di Ted non avrebbe avuto il lieto fine, sarebbe stata usata dai media per fare ascolti, sarebbe stato sbattuto da una televisione all'altra per fare deprimenti ospitate con finte lacrime da parte dei conduttori e finte opportunità di lavoro date da compiacenti benefattori che in cambio di pubblicità, spesso occulta, avrebbero fatto finta di assumere il malcapitato pur di comparire in tv. No, questa storia poteva finire nel migliore dei modi solo dall'altra parte dell'oceano, solo in posto dove si crede davvero che una persona ha diritto ha una seconda possibilità indipendentemente dalla sua precedente condizione. Only in USA?...Yes...Unfortunately

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